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Per chi non conoscesse Milo Manara…
Milo Manara, vero nome Maurilio Manara, è uno dei più grandi e importanti maestri del fumetto italiano della provincia di Bolzano, le cui tavole sono ormai note in tutto il mondo e che vanta innumerevoli collaborazioni con artisti nazionali e internazionali.
Debutta verso la fine degli anni Sessanta con la collana “Genius“, che segue la scia del genere noir stile Diabolik, in chiave, però, più “erotico-poliziesca” e inizialmente sotto la forma del fotoromanzo per poi passare al fumetto cartaceo per problemi di produzione.
Negli anni Settanta avvia una fitta collaborazione con il “Corriere dei ragazzi”, dove pubblica tra gli altri “La parola alla giuria”, una sorta di fumetto satirico in cui vengono messi sotto processo svariati personaggi storici come Napoleone, Roberspierre, Custer… ed addirittura Elena di Troia!
Quindi collabora con la casa editrice francese Larousse per la realizzazione di raccolte quali “Storia di Francia a fumetti”, “La scoperta del mondo” e “La Cina” e con la casa italiana Mondadori in alcuni episodi della “Storia d’Italia a fumetti di Enzo Biagi”.
Riesce, poi, a creare anche un suo personaggio, che lo accompagnerà per numerose strisce: si tratta di Giuseppe Bergman, un uomo alla perenne ricerca dell’avventura e che parte alla volta dei più bizzarri Paesi per riuscire a trovarla.
Dopo aver svolto alcuni lavori per il suo maestro e mentore Hugo Pratt, nel 1987 avvia la famosa collaborazione con Fellini, per poi finire ad illustrare un progetto inizialmente molto personale per il regista, “Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet”.
Metterà su carta anche alcuni racconti di Pedro Almodovar come “El fuego y las entrañas” e tante altre storie a carattere licenzioso poi pubblicate da numerosi giornali.
Nel 2008, finalmente, Milo Manara firma un accordo di esclusiva per la gestione di tutte le sue mostre con il Napoli COMICON, di cui sarà, in quest’edizione 2015 il “Magister”. Questa nuova figura, che avrà mano libera nella gestione di molti aspetti e delle scelte stilistiche del Salone, si occuperà anche di realizzare il Manifesto dell’edizione, che precenta una versione femminile del celebre “Yellow Kid” di Outcault.
La sua mostra “Le stanze del desiderio” sarà invece aperta con qualche giorno d’anticipo nel Palazzo delle Arti di Napoli, aspettando il Napoli COMICON dal 30 aprile al 3 maggio.
L’esposizione sarà invece aperta al pubblico presso il PAN dall’11 aprile al 30 maggio con un incontro introduttivo alle ore 10.30 in presenza della stampa e dell’assessore Nino Daniele. Milo inoltre incontrerà gli appassionati il 29 aprile, inaugurando Napoli COMICON, proprio nelle stanze del PAN, in un ideale ponte con i padiglioni della Mostra d’Oltremare, che apriranno i battenti il giorno successivo.
Sarà una sorta di riepilogo di tutta l’opera di Milo Manara: saranno presenti tanto le storie di Giuseppe Bergman quanto altri suoi lavori in unione con le grandi firme del cinema e dell’arte, in un percorso tanto cronologico quanto tematico che attraversa quasi 120 tavole.
I napoletani e non solo avranno quindi il piacere di incamminarsi in una vasta serie di splendide figure femminili tra tele, illustrazioni e vari lavori inediti… il tutto per rendere la città di Napoli importante polo di attrazione per tutti gli amanti della Nona Arte.
Le Stanze del Desiderio
11 aprile – 30 maggio
PAN | Palazzo delle Arti Napoli – Via dei Mille, 60 Napoli
INGRESSO: 5,00 €
ORARI: 10:30 – 19: 30 (chiusura biglietteria ore 19:00)
Domenica 10:30 -14:00
Martedì chiusura
Maria Francesca Celentano