Benedict Cumberbatch, interprete di menti brillanti

Bendict Cumberbatch è nato a Londra il 19 luglio 1976. Sin da ragazzo è totalmente immerso nel mondo della recitazione, il suo primo ruolo in assoluto è stato a teatro, a tredici anni, nei panni della regina delle fate nell’opera di William Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate. I genitori sono entrambi attori – Wanda Ventham e Timothy Carlton – e ha studiato per intraprendere la loro stessa carriera sia all’Università di Manchester che alla London Academy of Music and Dramatic Arts.

Hawking e gli esordi

Dopo alcuni piccoli ruoli per la televisione, nel 2004 Cumberbatch ottiene il ruolo dello scienziato Stephen Hawking nel film Hawking prodotto dalla BBC. L’attore ha incontrato due volte Hawking prima di girare il film, rimanendo molto colpito dalla sua presenza. L’attore si è detto preoccupato all’idea di sprecare il tempo di un uomo come Stephen Hawking – ritenuto una delle menti più brillanti al mondo. «Sono solo uno stupido attore» ha pensato in occasione dell’incontro, «come diamine posso impressionare qualcuno come lui? Non so cosa dire per rendermi degno di interpretare quest’uomo».

Benedict Cumberbatch
Stephen Hawking e Benedict Cumberbatch

L’anno successivo è candidato al Laurence Olivier Award, il maggior riconoscimento inglese nel mondo teatrale, per la sua interpretazione in Hedda Gabler, dramma del drammaturgo Henrik Ibsen – premio vinto poi dall’attore nel 2012 per la sua interpretazione in Frankenstein di Danny Boyle.

Dopo Amazing Grace (2006), Cumberbatch ottiene ruoli in film di maggior rilievo come Espiazione (2007) di Joe Wright e L’altra donna del re (2008) di Justin Chadwik. In Espiazione, Benedict Cumberbatch lavora con Keira Knightey, con cui fa coppia in The Imitation Game nel 2014. Sia The Imitation Game che Espiazione, inoltre, sono ambientati durante la Seconda guerra mondiale e sono stati candidati a numerose categorie del Premio Oscar vincendo solo in una di esse.

Sherlock Holmes, «una rara sfida»

Dopo alcuni ruoli sia in televisione che al cinema, Cumberbatch nel 2010 diviene celebre grazie a Sherlock, serie televisiva che dal 2010 vede l’attore nel ruolo del noto detective Sherlock Holmes – sullo sfondo di una Londra contemporanea -, frutto dell’immaginazione dello scrittore inglese Sir Arthur Conan Doyle.
Benedict Cumberbatch considera il suo lavoro nella serie «una rara sfida, sia per il pubblico che per l’attore», visto il particolare impegno che richiede il personaggio di Sherlock, dotato, nei libri, di un ingegno e intelligenza sopra la media e di un carattere ricco di sfaccettature.
Per prepararsi al ruolo – ottenuto grazie alla sua performance in Espiazione, apprezzata particolarmente dai creatori della serie -, Cumberbatch ha letto tutti i romanzi originali di Arthur Conan Doyle.

Cumberbatch viene accolto positivamente per la sua interpretazione, «ha la giusta predisposizione ed energia, la mente affilata come un rasoio, ma anche la mancanza di capacità sociali  e un’intolleranza che rasenta la crudeltà» (Sam Wollaston, The Guardian).

Benedict Cumberbatch

Nel 2011 Cumberbatch è nel cast di Spielberg in War Horse, e nello stesso anno è in La talpa di Tomas Alfredson, al fianco di Gary Oldman – con il quale stringe una forte amicizia – e Colin Firth.

Nel 2012 approda nelle sale cinematografiche il primo capitolo della saga Lo Hobbit di J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato, ed è Benedict Cumberbatch ad interpretare Smaug, l’antagonista della trilogia. Cumberbatch è nel cast de Lo Hobbit anche per i sequel, usciti nelle sale nel 2013 e nel 2014 . Le tre pellicole sono di Peter Jackson, che si è già occupato degli adattamenti cinematografici de Il Signore degli Anelli dal 2000 al 2003.

Benedict Cumberbatch «appassionato» di Alan Turing

Dopo Star Trek – Into Darkness e 12 anni schiavo, entrambi del 2013, l’attore interpreta il ruolo di protagonista in The Imitation Game del 2014, di Morten Tyldum, candidato agli Oscar come miglior film.
Benedict Cumberbatch ottiene quindi la sua prima candidatura agli Oscar come miglior attore protagonista. Ironicamente, vincitore della statuetta è il giovane Eddie Redmayne per la sua interpretazione di Stephen Hawking, che Cumberbatch ha impersonato agli esordi della sua carriera.
La performance di Cumberbatch in The Imitation Game, tuttavia, è sicuramente di alto livello. L’attore interpreta Alan Turing, matematico e crittografo inglese del Novecento, che durante la Seconda guerra mondiale è parte di un gruppo segreto di matematici inglesi preposti alla decrittazione di codici nazisti.

Turing, con il suo lavoro nel campo dell’informatica, ha avuto un ruolo fondamentale nell’invenzione del moderno computer. Tuttavia, a causa della sua omosessualità, il governo britannico lo ha sottoposto ad una cura ormonale che pare lo abbia portato al suicidio nel 1954.
Solo nel 2013 è stato riabilitato dalla regina Elisabetta II, che gli concede il perdono reale – Turing è stato infatti condannato e arrestato in quanto omosessuale – e scuse postume per ciò che ha subito in vita ad opera delle autorità britanniche.

Benedict Cumberbatch

L‘eccellente performance di Benedict Cumberbatch, «un grande attore il cui talento brilla qui sulle travi alte» (Peter Travers, Rolling Stone), è probabilmente dovuta anche al personale coinvolgimento emotivo dell’attore, che si dice da sempre «appassionato» al personaggio di Turing. Un interesse che si evince anche dalle dichiarazioni di Cumberbatch in merito al trattamento ricevuto da Turing, definito «una vergognosa, deprecabile parte della nostra storia» . Inoltre, in occasione del perdono della regina Elisabetta II, ha espresso la speranza che grazie al film la vicenda del matematico possa venire alla luce, e che tutti possano sapere che «straordinario essere umano fosse».

Francesca Santoro

Fonti

Internet Movie Database – Benedict Cumberbatch
Internet Movie Database – The Imitation Game