Il romanzo e l’autore
IL MUSCHIO NASCE A SUD racconta la storia di un singolare romanzo di formazione, un viaggio puntato verso l’interno, alla ricerca delle conseguenze che gli ideali, del mondo in cui viviamo, creano sulla formazione e sull’evoluzione di un animo umano. L’autore del romanzo, nelle librerie dal 28 novembre 2014, è Luca Marano, un ragazzo nato a Napoli nel 1982, che dopo aver conseguito il Dottorato in Linguistica Generale presso l’Università degli Studi Umanistici della sua città natale e un soggiorno di ricerche e studi approfonditi come visiting student all’Università di Cambridge, al momento collabora con le cattedre di Sociolinguistica e Semiotica presso la facoltà di Sociologia del capoluogo partenopeo.
Luca Marano nella sua opera prima racconta la storia di Matteo, un ragazzo diviso tra due profonde e differenti passioni: la storia e la danza. Due mondi diversi e probabilmente inconciliabili. Matteo vive di entrambe le sue passioni, lo completano e lo riempiono, gli consentono di rendere viva e piena la sua esistenza. Forse è proprio per queste due parallele “anime” che il protagonista si sente “come un paradosso, come un muschio che nasce a Sud.” La storia di Matteo raccontata da Luca Marano è anche la storia di un ragazzo che ha timore di compiere delle scelte per paura di sbagliare; è consapevole di non avere garanzie di sicurezza dal mondo che vive ogni giorno e ha timore dell’incertezza che il futuro riserva.
Quando ha paura Matteo scappa e cerca rifugio guardando il mare, calmo e profondo, a cui abbandona le sue difficoltà e si rasserena, come cullato dalle onde. Dunque, il mare (l’acqua) diventa luogo di un confronto individuale, specchio in cui il protagonista vede riflessa la sua condizione esistenziale. Il romanzo è la storia di un cambiamento, di un’evoluzione personale: Matteo vive la sua vita in punta di piedi, con animo diviso fin quando l’inconciliabilità tra le sue due passioni diventa così forte da essere insopportabile e da tracciare un punto di non ritorno. Diverse sono le esperienze dolorose che accompagnano la giovinezza del protagonista e diverse sono le prove che deve affrontare per superare la sua difficoltà e la paura di scegliere.
Attraverso uno stile terso e lineare, efficace e sorprendente nella sua semplicità, sono indubbie le sfumature di contatto e incontro tra l’esperienza di vita del protagonista de Il muschio nasce a Sud e la biografia di Luca Marano, l’autore. Vita reale e vita narrata (romanzata) camminano l’una accanto all’altra fino ad incrociarsi con effetto nelle pagine del romanzo.
Notevole è la singolarità del pensiero dell’autore, il cui punto di vista emerge rispondendo ad alcune domande fatte da lacooltura circa la sua prima esperienza di giovane scrittore.
Intervista a Luca Marano: Il muschio nasce a Sud
– Il muschio nasce a Sud è un romanzo di formazione, un’analisi interiore dell’animo di Matteo. Che rapporto ha instaurato con la sua opera prima?
“Definirei singolare il rapporto con il mio romanzo. Ancora non ho realizzato l’idea di aver scritto un romanzo, essendo stata la mia prima esperienza di scrittura narrativa. Ho naturalmente un grande legame, il romanzo simbolicamente mi ha dato forza, rappresenta la luce in un periodo buio della mia vita ed è stato come un supporto per un difficile periodo personale. Non avevo mai pensato prima di scrivere un romanzo. Si è rivelata un’esperienza anche formativa.”
– Il romanzo Il muschio nasce a Sud racconta la storia di un ragazzo che deve imparare a ritrovare se stesso per creare un rapporto con il proprio io interiore. Quanto si rispecchia nella storia di Matteo?
“I sentimenti di Matteo mi accomunano con lui ma non li condivido perché i personaggi e i luoghi del romanzo sono inventati e non fanno parte del mio quotidiano. Sicuramente si è creata una comunanza circa i sentimenti, un’affinità. Le nostre storie sono diverse ma emotivamente vicine.”
– Matteo è spaventato dall’indecisione e il non sapere. Amante del controllo, ha paura di fare delle scelte, si trova in una condizione di sospensione della sua vita, un momento su cui non ha controllo. Quali sono state le sue paure durante la stesura del romanzo?
“Avevo il bisogno di raccontare una storia per esprimere una serie di emozioni. Di sicuro ho avuto paura dell’impatto con il mondo editoriale e della pubblicazione ma anche timore del pubblico e delle loro opinioni, di quello che il libro avrebbe potuto suscitare e delle critiche. A differenza di Matteo, però, la paura non mi paralizza, nella vita bisogna rischiare. Per fortuna il mio editore ha un ruolo importante e ha saputo aiutarmi nella revisione e pubblicazione del romanzo. Le mie paure sono differenti rispetto a quelle di Matteo. Inoltre, abbiamo età diverse e abbiamo vissuto esperienze di vita diverse.”
-Ha mai pensato di scrivere un secondo romanzo dopo l’importante esperienza de Il muschio nasce a Sud?
“Un altro romanzo? Non so. La mia opera prima è molto piaciuta ai lettori con mia grande gioia. Probabilmente sì, ne scriverò un altro ma non sarà un romanzo di formazione. Il successo del primo libro mi ha fatto molto piacere e gli appassionati lettori mi stanno aiutando a pensare di continuare con la mia esperienza di scrittore.”
– Quale messaggio ha voluto trasmettere e comunicare con il suo romanzo ai giovani che come il suo “eroe di carta” hanno paura di affrontare il mondo o che non hanno possibilità di scegliere il proprio futuro?
“Provare. Provare sempre le strade e le situazioni che la vita ci offre, avere sempre delle frecce nel proprio arco per affrontare la vita. E poi scegliere, anche se significa sbagliare. Bisogna imparare a scegliere: ogni scelta compiuta e presa è comunque una rinuncia. Ma bisogna continuare sempre a cercare di cogliere le occasioni che ci propone la vita, superare le paure e tentare, provare. Non avere mai paura di sbagliare”.
Con questo importante messaggio Luca Marano lascia un segno, come nel suo romanzo. IL MUSCHIO NASCE A SUD è “un percorso di formazione atipico e doloroso” che si conclude con un finale a tratti inconsueto. Matteo, come ogni ragazzo con le sue stesse paure e le sue stesse difficoltà, cresce e affronta la fondamentale esperienza della ricerca di se stesso. E attraverso Matteo, anche Luca lo fa, non rinunciando di fronte alle ostilità e alle prove ma provando sempre e comunque ad accettare tutte le sfide della vita, “per imparare a scegliere e non avere mai paura di sbagliare.”
Valentina Labattaglia