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Poker di Oscar
L’87° edizione degli Oscar vede trionfare Birdman e Grand Budapest Hotel, entrambi vincitori di quattro delle nove statuette complessive alle quali erano stati candidati. La pellicola firmata dal messicano Alejandro G. Iñaarritu si aggiudica premi prestigiosi come quello per il miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale (Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris e Armando Bo) e l’Oscar per la miglior fotografia (Emmanuel Lubezki). Solo riconoscimenti tecnici per l’altra pellicola trionfatrice di quest’anno che vince nelle categorie di miglior trucco (Frances Hannon e Mark Coulier), miglior scenografia (Adam Stockhausen), miglior colonna sonora (Alexandre Desplat, che porta a casa il premio alla sua ottava nomination) e migliori costumi grazie al lavoro dell’italiana Milena Canonero, al suo quarto Oscar.
I grandi sconfitti
Tanta delusione per Boyhood, pellicola in corsa fino all’ultimo per alcuni dei premi più ambiti. Il film, i cui tempi di lavorazione sono durati dodici anni, si ferma ad una sola statuetta. E’, infatti, Patricia Arquette la miglior attrice non protagonista. Ben otto candidature per The Imitation Game che, però, può esultare solamente una volta: miglior sceneggiatura non originale. Ci si aspettava qualche premio in più anche per American Sniper che, invece, ritira solamente il premio come miglior montaggio sonoro. Un unico Oscar anche per Interstellar che vince nella categoria dedicata agli effetti speciali. Cinque nomination ma nessun riconoscimento a Foxcatcher.
Gli altri premi principali
Ottimo successo per Whiplash che riesce a conquistare ben tre Oscar: miglior attore non protagonista (J. K. Simmons), miglior sonoro e miglior montaggio (Tom Cross). Julianne Moore vince, senza grosse sorprese, il premio per la migliore attrice grazie alla sua interpretazione in Still Alice. Il migliore attore, invece, è Eddie Redmayne per La teoria del tutto. Si aggiudica la statuetta per il film straniero il polacco Ida. Big Hero 6, supera la concorrenza di Dragon Trainer 2, e viene proclamato il miglior film d’animazione. Infine, la miglior canzone originale è Glory, presente in Selma.
Gli Oscar minori
Ampiamente annunciato il successo di Citizenfour come miglior documentario dell’anno. Per quanto riguarda il cortometraggio documentario, vince Crisis Hotline: Veterans Press 1. L’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione va a Feast. The Phone Call è proclamato il miglior cortometraggio di quest’edizione.
Di seguito, tutte le candidature ed i vincitori degli Oscar 2015.
MIGLIOR FILM: American Sniper; Birdman; Boyhood; Grand Budapest Hotel; Selma; The Imitation Game; The Theory of Everything; Whiplash
MIGLIOR REGISTA: Alejandro G. Iñaarritu (Birdman); Richard Linklater (Boyhood); Bennett Miller (Foxcatcher); Wes Anderson (Grand Budapest Hotel); Morten Tyldum (The Imitation Game)
MIGLIOR ATTORE: Steve Carell (Foxcatcher); Bradley Cooper (American Sniper); Benedict Cumberbatch (The Imitation Game); Michael Keaton (Birdman); Eddie Redmayne (The Theory of Everything)
MIGLIOR ATTRICE: Marion Cotillard (Due giorni, una notte); Felicity Jones (The Theory of Everything); Julianne Moore (Still Alice); Rosamunde Pike (Gone girl); Reese Witherspoon (Wild)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Robert Duvall (The Judge); Ethan Hawke (Boyhood); Edward Norton (Birdman); Mark Ruffalo (Foxcatcher); J. K. Simmons (Whiplash)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Patricia Arquette (Boyhood); Laura Dern (Wild); Keira Knightley (The Imitation Game); Emma Stone (Birdman); Meryl Streep (Into the Woods)
MIGLIOR FILM STRANIERO: Ida (Polonia); Leviathan (Russia); Tangerines (Estonia); Timbuktu (Mauritania); Wild Tales (Argentina)
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris e Armando Bo (Birdman); Richard Linklater (Boyhood); Dan Futterman e E. Max Frye (Foxcatcher); Wes Anderson (Grand Budapest Hotel); Dan Gilroy (Nightcrawler)
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Jason Hall (American Sniper); Graham Moore (The Imitation Game); Paul Thomas Anderson (Vizio di forma); Anthony McCarten (The Theory of Everything); Damien Chazelle (Whiplash)
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE: Big Hero 6; The Boxtrolls; Dragon Trainer 2; Song of the Sea; La storia della principessa splendente
MIGLIOR FOTOGRAFIA: Emmanuel Lubezki (Birdman); Robert Yeoman (Grand Budapest Hotel); Ryszard Lenczewski e Lukasz Zal (Ida); Dick Pope (Mr. Turner); Roger Deakins (Unbroken)
MIGLIOR SCENOGRAFIA: Adam Stockhausen (Grand Budapest Hotel); Maria Djurkovic (The Imitation Game); Nathan Crowley (Interstellar); Dennis Gassner (Into the Woods); Suzie Davies (Mr. Turner)
MIGLIOR MONTAGGIO: Joel Cox e Gary D. Roach (American Sniper); Sandra Adair (Boyhood); Barney Pilling (Grand Budapest Hotel); William Goldenberg (The Imitation Game); Tom Cross (Whiplash)
MIGLIOR COLONNA SONORA: Alexandre Desplat (Grand Budapest Hotel); Alexandre Desplat (The Imitation Game); Hans Zimmer (Interstellar); Gary Yershon (Mr. Turner); Jóhann Jóhannsson (The Theory of Everything)
MIGLIOR CANZONE: Everything Is Awesome di Shawn Patterson (The LEGO Movie); Glory di John Stephens e Lonnie Lynn (Selma); Grateful di Diane Warren (Beyond the Lights); I’m Not Gonna Miss You di Glen Campbell e Julian Raymond (Glen Campbell: I’ll Be Me); Lost Stars di Gregg Alexander e Danielle Brisebois (Tutto può cambiare)
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: Dan DeLeeuw, Russell Earl, Bryan Grill e Dan Sudick (Captain America: The Winter Soldier); Joe Letteri, Dan Lemmon, Daniel Barrett e Erik Winquist (Apes Revolution); Stephane Ceretti, Nicolas Aithadi, Jonathan Fawkner e Paul Corbould (Guardiani della Galassia); Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter e Scott Fisher (Interstellar); Richard Stammers, Lou Pecora, Tim Crosbie e Cameron Waldbauer (X-Men – Giorni di un futuro passato)
MIGLIOR SONORO: American Sniper; Birdman; Interstellar; Unbroken; Whiplash
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO: American Sniper; Birdman; Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate; Interstellar; Unbroken
MIGLIORI COSTUMI: Milena Canonero (Grand Budapest Hotel); Mark Bridges (Vizio di forma); Colleen Atwood (Into the Woods); Anna B. Sheppard e Jane Clive (Maleficent); Jacqueline Durran (Mr.Turner)
MIGLIOR TRUCCO: Bill Corso e Dennis Liddiard (Foxcatcher); Frances Hannon e Mark Coulier (Grand Budapest Hotel); Elizabeth Yianni-Georgiou e David White (Guardiani della Galassia)
MIGLIOR DOCUMENTARIO: Citizenfour; Alla ricerca di Vivian Maier; Last Days in Vietnam; Il sale della terra; Virunga
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO: Crisis Hotline: Veterans Press 1; Joanna; Nasza klatwa; La parka; White Earth
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Aya; Boogaloo and Graham; La lampe au beurre de yak; Parvaneh; The Phone Call
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE: The Bigger Picture; The Dam Keeper; Winston (Feast); Me and My Moulton; A Single Life
Luca Cerbone