Benvenuti di nuovo a Cipro!
Lontana di molto dall’ideale di metropoli, quest’isola rappresenta il vicino genuino e antico nella realtà del Mediterraneo.
Cipro è un misto tra una città elegante, fatta di negozi e boutique alla moda, e un insieme di antichi borghi che si animano di antiche tradizioni gastronomiche insieme con la tradizione artistica turca.
Il punto turistico focale dell’isola di Cipro è la bellezza senza tempo dei suoi mari: distese cristalline e pulitissime d’acqua le quali sono circondate da grotte, per i più temerari, come quelle di Capo Greco oppure si può optare per un giro turistico nella fauna di Cipro, nella penisola di Akamas, casa delle tartarughe marine. Abbiamo poi i Bagni di Afrodite. Infatti vi è un sito, ovvero un piccolo laghetto naturale all’interno di una grotta che si trova alla fine di un breve sentiero naturalistico. Come il nome stesso suggerisce, questo sarebbe il luogo in cui la Dea dell’Amore era solita fare il bagno. Secondo il mito, inoltre, Afrodite avrebbe incontrato proprio qui il suo amante, il bell’Adone, fermatosi per bere durante una battuta di caccia. Nel preciso istante in cui bevve l’acqua, Adone si innamorò della Dea.
Più avanti sono situati i monti Troodos, rifugi naturali dal pesante clima estivo; sede, inoltre, di antiche chiesette e monasteri, simbolo dell’antica arte bizantina. Infatti le varie regioni dell’isola hanno ognuna una propria storia da raccontare. Tali storie sono parte di un fervente paradiso archeologico, pieno di reperti, per appassionati e studiosi.
Nicosia: capitale di Cipro
Una splendida vista immersa nella natura e un continuum di strade per amanti dello shopping. Qualunque sia il tuo desiderio, Nicosia, capitale multiculturale di Cipro, la offre. Lasciate che il vostro sguardo si posi sulle antiche mura veneziane che circondano la città, e perdetevi nella classicità attraverso vicoli da scoprire e strade in ciottolo da percorrere. Un esempio di arte bizantina è certamente la “Cattedrale di San Giovanni Evangelista”. La Cattedrale di Agios Ioannis (San Giovanni), sorge sul sito della cappella, risalente al XIV secolo, dell’Abbazia Benedettina di San Giovanni Evangelista. Nel 1662 l’Arcivescovo Niceforo fece ricostruire la cappella del monastero sin dalle fondamenta. Dedicata a Agios Ioannis il Teologo, la cattedrale è una piccola chiesa in stile franco-bizantino, con navata singola e volta a botte, contrafforti esterni ed un portico a ovest. A differenza degli esterni, volutamente modesti, in osservanza alle regole del periodo ottomano, i luminosi interni in legno dorato, esaltati da lampadari in cristallo, non mancano di cogliere di sorpresa i visitatori. Coperte da una sottile lamina dorata, le lavorazioni in legno sono esempi della migliore tradizione artigianale cipriota del XVIII secolo. Le quattro grandi icone sono opera del maestro cretese John Kornaris e sono state dipinte tra il 1795 ed il 1797. I dipinti murali del XVIII secolo raffigurano scene della Bibbia e la scoperta della tomba di Agios Varnavas, nei pressi di Salamis.
Cipro non è solo richiamata all’attenzione del turismo per le sue bellezze archeologiche ma anche per la sua cucina. E’ quasi d’obbligo godersi un pranzo un all’aperto, coccolati da una leggera brezza estiva e magari passare il pomeriggio tra le boutique per un acquisto “moderno”.
Fabrizio Consiglio