Un’immersione nell’Io interiore alla scoperta di quella calma che riaffiora solo in alcuni momenti, questa è la caratteristica del colorato mondo pittorico di Samantha French ( qui il suo sito ufficiale). Figura di spicco della pittura contemporanea, statunitense di origine, Samantha French ripropone sulla tela, mediante l’utilizzo di colori ad olio, una pittura impressionante e sensibile allo stesso tempo. Corpi che giacciono sul pelo dell’acqua e che in maniera parziale o completa si fanno ricoprire lentamente da un fluido velo ricadendo in una placida immersione.
Bambini, donne e persone adulte nella loro nudità estiva, ricoperti unicamente dal consueto costume da bagno, diventano i soggetti sui quali si concentra la pittrice. Quasi come in un’istantanea interrompe la realtà e ritrae i momenti più catartici che si creano quando si immerge la testa sott’acqua e ci si annulla completamente rispetto al mondo che continua a scorrere intorno a noi. Con una citazione cinematografica si potrebbe definire un caos calmo quello che si crea nel passaggio dalla superfice al mondo subacqueo, la realtà che si crea nella mente di colui che scende in acqua può essere tanto immaginaria quanto riferita a ricordi di un passato vissuto che rinasce dinanzi agli occhi chiusi.
Questo è proprio il germe da cui nasce l’idea di Samantha French che dichiara: “Mi sono ispirata ai ricordi della mia infanzia, quando trascorrevo le mie estati nelle tiepide acque dei laghi del Minnesota. Ho cercato di ricreare la stessa tranquillità dell’acqua e della natura”. Il realismo delle opere ci permettere di definire anche i minimi dettagli di ciascuna figura ritratta, si possono osservare le bollicine di ossigeno che si creano durante la respirazione, la pelle raggrinzita che si nota dopo un lungo periodo in acqua.
La tavolozza di colori adottata dalla pittrice è caratterizzata da una vivacità volontaria in quanto si vuole creare una sorta di sprono nell’osservatore che lo conduca ad una volontà di immergersi direttamente nel quadro stesso. La luce ha un ruolo fondamentale nell’architettura pittorica dei dipinti, penetra attraverso l’acqua, crea dei piacevoli giochi d’ombra mettendo in risalto ancor di più la fisicità dei corpi.
La scenografia solitamente ritratta è un ambiente artificiale, una piscina, che con il suo fondale quasi sempre di un acceso colore azzurro permette ancor più facilmente di determinare quei contrasti cromatici. La gran parte di questi lavori oggi sono tutti raccolti in una collezione dal titolo fuorviante “Life Acquatic”.
Due parole su Samantha French
Samantha French nasce negli Stati Uniti, in Minnesota, diplomandosi nel 2005 al Minneapolis College of Art and Design. La sua fama è progredita in maniera graduale fino a farle raggiungere gli attuali risultati che la vedono annoverata come una delle più note giovani artiste americane. Attualmente continua ad esporre i suoi capolavori in molte metropoli della pittura, tra le sue ultime partecipazioni si ricorda una sua personale retrospettiva presso la Groveland Gallery. Oggi si definisce una pittrice a tempo pieno ed ha instaurato un suo studio personale nel noto quartiere di Brooklyn a New York. La sua pittura è strettamente legata alla sua infanzia , alla zona dei laghi dove ha trascorso le sue estati e dove aveva la possibilità di osservare molti bagnanti, diventati protagonisti dei suoi lavori pittorici.
Vincenzo Morrone
Fonti: DD ARC ART, AGORAVOX, http://www.samanthafrench.com/