La tradizione pittorica mediorientale che sosta a Napoli, Oltre lo specchio di Maryam Bakhtiari. Le prestigiose sale di Castel dell’Ovo a Napoli ospiteranno dal 25 febbraio 2015 al 21 marzo 2015 una raccolta di quaranta opere, di genere diverso tra carta e tela, espressioni di un aggrovigliato sentimentalismo dell’artista iraniana. La mostra è stata organizzata dall’associazione L’Albatros, gode del patrocinio del Comune di Napoli nonchè della preziosa collaborazione del critico e storico dell’Arte Andrea Baffoni.
Astrazione ed espressione
L’esposizione di Castel dell’Ovo è la prima mostra italiana di Maryam Bakhtiari, dettaglio particolarmente importante in quanto sottolinea la facilità con la quale la sua ossimorica tradizione innovativa europea si caratterizzi di un sostrato culturale legato alle sue radici orientali. In oltre questa è un’ulteriore dimostrazione di apertura della città di Napoli ad influssi artistici di tutto il mondo.
La pittura di Maryam Bakhtiari genera un linguaggio interamente di carattere astratto, scittura e musica sono i segni distintivi delle sue opere. Il collegamento è diretto al mondo della poesia che si lega totalmente alla produzione artistica in quanto tutte e due si intendono come forme di espressione di un sentimentalismo emozionale ardito. La scrittura come la pittura è una forma di comunicazione ma anche un importante strumento di conservazione della storia che ha il fine ultimo di trasmettere la conoscenza e il sapere.
La tecnica cromatica utilizzata dall’artista iraniana si basa su pochi ma essenziali colori. Predilige il colore bianco per lo sfondo sul quale si incontrano varie tonalità di colori scuri tra i quali in particolare il nero creando un intrinseco richiamo tra gli opposti.
Maryam Bakhtiari, ritratto dell’artista
nasce nel 1966 a Masjedsoleiman, Iran. Frequenta Università dell’Arte Teheran allieva di Irandokht Mohasses, nel 1994 fa la sua prima collettiva presso il Museo di Arte Contemporanea di Teheran; in seguito si trasferisce in italia per seguire i corsi di Baldino presso Accademia di Roma. Si avvicina al mondo della musica diventando dopo alcuni anni anche una musicista professionista arrivando ad esibirsi in molte città del mondo.
Vincenzo Morrone
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Fonte biografia: artcevia.org