Arriva per il grande pubblico The Voices, il primo lungometraggio in lingua inglese della regista Marjiane Satrapi.
La regista franco-iraniana si sarà divertita non poco nel creare il personaggio di un serial killer dalla personalità schizofrenica il quale, lungi dall’essere un semplice pazzo, si ritrova a sentire le “voci” dei suoi animali domestici!
Ryan Reynolds si cimenta nelle vesti di Jerry Hickfan, un uomo di mezza età apparentemente tranquillo che lavora in una fabbrica di vasche da bagno. Ma sappiamo bene che l’apparenza inganna, infatti Jerry è in cura presso una psichiatra per problemi di schizofrenia, che tiene a bada, sempre apparentemente, con dei farmaci antipsicotici.
La pellicola, che nel 2014 era stata già proposta a numerosi festival cinematografici tra cui il Toronto International Film Festival, ha già vinto il premio del pubblico all’Etrange Festival di Parigi ed è quindi attesissima nelle sale statunitensi e europee.
The Voices, un mix di generi
Facciano attenzione coloro che non reggono scene violente e suspence! Il film sebbene possa essere inquadrato nel genere thriller, non manca di comicità e di una buona dose di romanticismo, caratteri che lo portano ad essere una commedia nera e, sotto alcuni punti di vista, anche romantica.
Iniziamo con i caratteri del thriller. Quando nella pacifica cittadina di Milton si scopre il cadavere di una ragazza uccisa in modo brutale, ci imbattiamo nella doppia personalità di Jerry… assassino seriale con gravi problemi nei confronti delle donne. Inizia così una serie di avvenimenti che cambieranno la vita del protagonista.
La commedia: cosa potrebbe risultare l’accoppiata perfetta con un serial killer bipolare? Una coppia di animali domestici che, come grilli parlanti, gli suggeriscono cosa fare. Abbiamo quindi il diavolo, Mr Wishkeers, un gatto arancione che istiga il povero Jerry ad uccidere e Bosco, un cagnone che come l’angelo buono sulla spalla, che cerca di redimere il protagonista.
Per quanto riguarda il romanticismo ci limitiamo a segnalare l’amore segreto di Jerry per la sua collega di lavoro che probabilmente dà inizio a questa spirale di violenza e follia.
Ryan Reynolds si allontana dunque dai tipici personaggi precedentemente interpretati per passare dall’essere supereroe in Lanterna Verde all’antieroe di The Voices. E con innocente follia si ritrova a uccidere in maniera cruenta e sistematica le giovani donne della sua città.
Di sicuro bisogna dare un’opportunità a questo film che risulta così fuori dai soliti schemi dei thriller da essere imperdibile per gli amanti del genere. Conosciamo già l’assassino quindi bisogna lasciarsi tentare dalla curiosità di sapere se in conclusione sarà il gatto o il cane a vincere sull’altro. Quindi a questo punto ci domandiamo: quale sarà la voce più forte?
Celia Manzi