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Gli Illuminati
Di sette segrete, con scopi più o meno pacifici, si è sempre discusso. Oggi, con l’avvento di Internet, tutto può essere condiviso più velocemente. Se da un lato è una cosa positiva, dall’altro ha permesso il proliferare di un mucchio di sciocchezze, le ormai note “teorie del complotto“.
Il pensiero che avrà animato Brian Michael Bendis e Steve McNiven probabilmente sarà stato: “Le teorie complottiste prendono piede, pensiamo ad un super-gruppo segreto, sarà una grande operazione di marketing!”
Complotti a parte, nel Luglio 2005 (New Avengers N.7) nascono gli Illuminati sulle pagine della Marvel. La formazione del gruppo avviene nella sala reale del Wakanda, al cospetto di T’Challa, che sarà anche l’unico a tirarsene fuori, in quanto profeta di disgrazie che avverranno a causa del gruppo.
I membri fondatori risultano essere quindi Iron Man, Namor, Charles Xavier, Freccia Nera (sovrano degli Inumani), Reed Richards e il Dottor Strange. La guerra Kree/Skrull si è da poco conclusa e tutti loro convengono nel dire che, se si fossero scambiati le informazioni in loro possesso, avrebbero potuto evitarla o, quantomeno, contrastarla in maniera più efficace.
Illuminati e Skrull, il primo scontro
La prima missione degli Illuminati riguarda proprio gli Skrull: il gruppo decide infatti di raggiungere la loro patria per render loro noto che non gli avrebbero permesso di ottenere la Terra, benché la considerassero la loro “terra promessa“.
Fortunatamente per i lettori, e sfortunatamente per gli eroi, le follie di Fredric Wertham iniziano ad esser prese meno in considerazione, e non si è più costretti a veder vincere i buoni (non subito, almeno!). Un po’ di suspense, in fondo, non fa mai male. Gli Illuminati vengono catturati e studiati, e sebbene riescano a liberarsi (non senza problemi) non sanno che gli Skrull hanno ottenuto ciò che volevano: la possibilità di replicare i loro poteri, dando vitaad avversari ancora più temibili.
L’esilio di Hulk
Porta la firma degli Illuminati l’esilio di Hulk su Sakaar, che condurrà poi agli eventi di Planet Hulk e World War Hulk. È in questa occasione che Namor, unico contrario alla scelta, lascia gli Illuminati, presagendo un ritorno di Hulk ed una sua vendetta.
Il Guanto dell’Infinito
Gli Illuminati sono stati, tra l’altro, i possessori delle sei Gemme dell’Infinito (e del relativo Guanto). Reed Richards però decise di nasconderle a chiunque, per evitare che venissero utilizzate; ogni membro degli Illuminati avrebbe avuto una Gemma e sarebbe stato incaricato di celarla a tutti, colleghi compresi, ovviamente senza mai farne uso.
Uatu, benché non fosse d’accordo con questa scelta, ammirò la forza di volontà di Reed. Infatti, donando una Gemma ad ognuno degli Illuminati rinunciò di fatto ad essere il possessore del Guanto dell’Infinito e, quindi, ad avere il potere di un Dio.
Civil War
Sebbene non ancora approvato, l’Atto di Registrazione dei Superumani è già una realtà “dietro le quinte” governative. Iron Man, grazie al suo potere economico-politico, riesce ad avere questa informazione in anteprima e ne mette al corrente gli Illuminati. Propone loro di schierarsi “felicemente a favore”, per evitare disordini interni nella comunità dei superumani. Reed Richards, però, è l’unico ad essere d’accordo e gli Illuminati si sciolgono, prendendo ognuno la propria strada nella guerra civile che, a breve, sarebbe scoppiata.
World War Hulk e Secret Invasion
Nonostante tutto, gli Illuminati si incontreranno altre volte: essi dovranno infatti affrontare Hulk che, come pronosticato da Namor tempo addietro, torna sulla Terra per vendicarsi e gli Skrull che, grazie alle informazioni ottenute proprio con la loro cattura, danno il via alla Secret Invasion.
Un nuovo Illuminato
L’esistenza degli Illuminati viene inoltre svelata in un’altra storia riguardante le Gemme dell’Infinito. Era prevedibile che, prima o poi, qualcuno scoprisse il loro segreto “tenuto nascosto meglio” e che cercasse di impossessarsi delle Gemme. Ci riesce Hood, ottenendo per prima la Gemma della Realtà, al costo di “un miliardo di dollari e quasi la mia sanità mentale”. Grazie ad essa egli non ha poi grossi problemi nel trovare, ed ottenere, le altre. Per combatterlo servono le forze di più supereroi di quanti ne contino le fila degli Illuminati, ma il problema è presto “risolto” in quanto vengono scoperti da un contrariato Capitan America, assolutamente in disaccordo sull’esigenza di un gruppo segreto. Nonostante tutto, dopo la sconfitta di Hood, capirà che la segretezza è d’obbligo in casi come questo, e diventerà poi membro degli Illuminati e custode della Gemma della Realtà.
Marco Giusto