In occasione del Tattoo Expo – Napoli, convention internazionale che ospita nei giorni 22-23-24 Maggio 2015 artisti provenienti dalle Hawaii, Nuova Zelanda, America e Giappone di fama mondiale, conosciamo meglio l’estetica della simbologia Giappo legata ai tatuaggi.
I tatuaggi in Giappone vengono identificati in quanto irezumi ossia ireru: inserise sumi inchiostro o horimono ossia horu: inscrivere mono qualcosa. I primi tattoo nascono nel periodo Edo e mirano al ricoprire attraverso la simbologia gran parte del corpo umano legandolo a significati di stratificazione sia storica, sia morale, più profondi come ad esempio il dar prova del proprio coraggio o valore morale.
Spesso la simbologia utilizzata non era solo legata all’ambito guerriero ma a quello filosofico alludendo al mondo fluttuante – mondo dell’astratto che delinea e rappresenta, attraverso le immagini, l’identificazione della nuova classe borghese che, a seguito della crisi dell’aristocrazia feudale, apportò ad una radicale trasformazione sociale, a favore delle nuovi classi emergenti borghesi.
“Fluttuare, perdendosi nel piacere e allontanando la malinconia della realtà e del dolore”
La pratica del tatuaggio si diffuse nell’ambiente Yakuza inizialmente per garantire credibilità agli occhi dei protetti ed allo stesso tempo, per intimidire gli avversari. Questo è il motivo per cui il tatuaggio anche ai nostri giorni è considerato in Giappone come un distintivo della Yakuza e quindi un simbolo identificativo di appartenenza alla “mafia giapponese”.
Tattoo Giapponesi: i più comuni
Demoni o Oni
Sono guardiani dell’inferno crudeli, dispettosi e divoratori di esseri umani. Si dice che siano la causa di epidemie e malattie.
Fiore di Ciliegio
Rappresenta la debolezza, tutto ciò che dura poco e che può svanire in breve tempo. Non è un tattoo primario bensì un ornamento affiancato ad un altro tatuaggio primario. Inizialmente compariva sul corpo dei samurai, successivamente invece, con gli Yakuza, acquisì un simbolismo differente, violento, per rappresentare la situazione di estrema precarietà della loro esistenza che può terminare in qualsiasi istante in combattimento.
Carpa – Koi
Particolare pesce Giapponese. Nelle leggende è solito dire che una carpa con grande fatica risalì le cascate fino a giungere ai cancelli delle porte del cielo così come premio per questo enorme sforzo venne trasformata in un drago. Rappresenta il raggiungimento di uno scopo dopo tanta fatica, l’umiltà e la forza d’animo.
Dragone
Simbolo della forza produttiva umana, saggezza, forza fisica, accettazione della morte e vittoria sul compimento del proprio destino. Sputa fuoco o acqua sotto forma di nubi a spirale ove le nuvole sono la simbologia delle forze cosmiche.
Sabrina Mautone
Fonti
Filosofia Giapponese: Shintoismo, Mitologia.
Curiosità: La Cultura del Samurai.
Ulteriori informazioni: Estetica Giapponese.
Fonte immagini: Google.