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Momenti imbarazzanti nel fumetto americano: tra situazioni singolari e villains ridicoli
Li avete visti scontrarsi con potentissime entità cosmiche. Li avete visti sacrificarsi per il genere umano. Ma così probabilmente non li avevate mai visti!
I nostri supereroi ne hanno passate davvero troppe, ma ci sono storie ed episodi particolari che sono rimasti nella memoria di parecchi lettori per situazioni assolutamente inaspettate, che fanno addirittura dubitare della serietà con la quale l’autore ha cercato di immaginarle.
Ovviamente il meglio si trova nel periodo denominato “Silver Age of Comics”, che da un lato ci ha regalato storie cult sia in Casa Marvel che DC, dall’altro soffriva di un preciso trend nel quale il supereroe di turno si trovava a combattere villains dai poteri e dai costumi che più che rappresentare una minaccia, molto spesso strappavano solo un enorme sorriso ai lettori.
Fatta tale breve premessa, ecco una carrellata di spezzoni tratti da fumetti DC e Marvel che sono state pazientemente ritrasmesse sul web. Ne abbiamo raccolte davvero di imbarazzanti!
Batman subisce una trasformazione in… ehm, una lama da sega circolare.
World’s Finest Comics Vol. 1 #128: Il Cavaliere Oscuro questa volta ha davvero esagerato con la sua mania per i bat-gadgets: subisce un’improvvisa (e indesiderata) mutazione in una sega circolare, seminando il panico tra la gente e distruggendo un monumento. Da notare l’espressione di sofferenza stampata sul volto e la reazione del fido Robin nel guardare il suo mentore svolazzare via nella sua nuova forma.
Vi starete chiedendo se ci sia un lieto fine?
In un certo senso sì: il nostro Giustiziere Mascherato viene fermato da una calamita, mentre il buon Clark viene a sua volta infinocchiato da un tale Silky Steve che tira fuori dalla borsa della Kryptonite. Un giorno davvero da dimenticare per i due giganti della Dc Comics.
Capitan America smette di radersi il viso, viene intossicato dalla metanfetamina ed emette versi da pollo
Captain America: Streets Of Poison TBD Vol.1 Giugno 1994: Il Protettore della Patria si sveglia di buon mattina con una domanda: ho combattuto i nazisti nella Seconda Guerra Mondiale, sono stato ibernato e scongelato, ho combattuto il Teschio Rosso e Thanos, e non ho fatto nulla per risolvere il problema della droga nel mio paese?
Si lancia così in una rocambolesca caccia a spacciatori e produttori di droga. Qualcosa va storto e rimane coinvolto nell’esplosione di un laboratorio di metanfetamina e scopre che non si tratta di normale metanfetamina, ma di un tipo speciale che infetta il suo sangue e di conseguenza il siero da supersoldato.
Rogers diventa improvvisamente un barbuto, furioso e violento giustiziere che passa tutte le strade al setaccio alla ricerca di spacciatori.
Intrufolatosi in quello che sembra essere un rave party, il Capitano va alla ricerca di un certo Jerkweed (se non masticate lo slang americano vi consiglio di cercarne su google il significato), e cerca di attirarlo emettendo versi da pollo.
<<Un uomo così grande, questo Jerkweed, che si nasconde sotto le minigonne e le salopette di un gruppetto di timidi teen-agers! Credo che il Signor Jerkweed sia uno di quelli che io chiamo… pollo! Bene, so allora come farlo uscire allo scoperto!>>
Flash diventa un ciccione senza eguali
The Flash #155, Settembre 1960: Se state pensando che Flash abbia esagerato con il burro di arachidi e le bibite gasate, vi state sbagliando. L’uomo più veloce del mondo si scontra con il losco figuro di turno che lo trasforma in un ineguagliabile palla di lardo, costringendolo alla fatica, al sudore e allo sfregamento dell’interno coscia.
Come se non bastasse, il povero Barry Allen si ritrova anche a fare da fenomeno da baraccone, tra le risate e lo scherno dei passanti.
Probabilmente negli anni ’60 era già stato previsto il grave problema dell’obesità in terra statunitense.
Spider Man, il dune buggy e le sciocchezze che ne conseguono
La famigerata “Spider-Mobile”, un obbrobrio di rara bruttezza ed inutilità fa la sua comparsa in The Amazing Spider-Man #130 del Marzo 1974.
Il giovane Parker, probabilmente stufo dei giramenti di testa causati dal suo dondolarsi in giro per Harlem, decide di sfrecciare tra le affollate strade della città con una sobria dune buggy, causando lo scompiglio generale e le ire della polizia.
Tuttavia va ricordato che non è un mezzo di locomozione comune, bensì la Spider-Mobile poteva anche arrampicarsi e letteralmente camminare sui muri. Come se la situazione non fosse già abbastanza imbarazzante.
D’altronde anche il buon Peter l’aveva definita così:
Per concludere, una breve carrellata di villains assolutamente ridicoli
DC Comics: Sportsmaster. Ovvero il villain con il pallino dello sport. Dopo aver svaligiato il centro Decathlon più vicino, semina morte e distruzione con canne da pesca e dischetti da hockey. Fate un po’ voi…
Marvel: 8Ball. Il signor 8Ball, il terrore dei circoli ricreativi.
Dc Comics: Folded Man. Ovvero l’uomo in grado di piegarsi come un foglio di carta. Qualcosa è andato storto mentre si dedicava agli Origami.
Marvel: Hypno Hustler. Un emulo fallito di Jimi Hendrix, ipnotizza le folle con la sua scintillante (e orrida) chitarrona rosa.
Marvel: El Matador. Letteralmente, un amante dei costumi iberici. Con suo estremo rammarico scopre che la corrida è severamente vietata nella maggior parte degli Stati Uniti e pensa sia bene rompere le scatole al buon Devil, insieme ad una banda di irriducibili idioti composta anche da Frog, Stilt Man, il Gladiatore ed Electro. Insomma, tutta bella gente.
Inutile dire che le prenderanno di santa ragione tra le risate dell’ avvocato Murdock.
Marvel: Walrus. Concludiamo con il terrificante Walrus, l’Uomo Tricheco dalla silhouette non proprio invidiabile ed il logo color arcobaleno. Che col marrone non è che ci stia proprio bene.
Si ringraziano per le immagini fornite:
–L’Antro Atomico del Dr. Manhattan
–Dorkly.com
Gioacchino D’Antò