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Sex Criminals volume uno: l’idea e gli autori
Siete a letto col vostro partner. O magari anche da soli.
Vi state godendo un po’ di intimità e alla fine, nel momento clou del rapporto, vi accorgete che il tempo si ferma. Letteralmente. Una situazione di paralisi totale.
Chi non ha mai desiderato fermare il tempo? Ma la domanda più spontanea è: voi cosa fareste sapendo di poter congelare il tempo in seguito ad un orgasmo?
Suzie e Jon lo sanno: hanno deciso di derubare banche.
Sex Criminals è un’idea abbastanza folle che si è procurata nel 2014 un Eisner Award come “Migliore Nuova Serie“. Nel Marzo 2015 è invece stata pubblicata dalla Bao, con una bella copertina opaco-sfumata da censura osè e il suo bel carico di contenuti aggiuntivi, guadagnandosi inoltre un accordo con la Universal TV per diventare una serie televisiva.
I due “geni del male” dietro Sex Criminals, sono Matt Fraction e Chip Zdarsky. Il primo lo conosceranno in molti: consacrato come uno dei “Marvel Architects“, ha scritto per Iron Fist, Iron Man e il più recente e altrettanto acclamato Occhio di Falco, soprannominato in terra statunitense “Hawkguy”.
Fraction, dal canto suo, se la cava in maniera superlativa in parecchi generi narrativi: dal grandeur a tinte mitologiche di Fear Itself, alla struggente tetralogia di Iron Man (I Cinque Incubi – World Most Wanted – Stark D.I.V.I.S.O. e Stark Resilient) fino alla novità Occhio di Falco.
Sex Criminals: un’opera a cavallo tra sesso e amore
Sex Criminals è un fumetto che parte dalla tematica del sesso per poi arrivare a toccare moltissime sfaccettature della psiche umana, spesso affrontando temi drammatici come la perdita dei genitori, le prime esperienze sessuali macchiate da una mancata educazione al riguardo e lo straziante rapporto tra sesso, libido ed amore.
Sex Criminals rimane comunque un fumetto ad alto contenuto di scene osè, ma che non scade nel banale. Dimenticatevi nudità gratuite, organi genitali e maggiorate per il solo sollazzo del lettore: Sex Criminals si pone come un fumetto dal forte realismo con una piccola dose di fantastico, un’opera dai toni molto coloriti ma al tempo stesso lontana dalla volgarità.
I due personaggi principali infatti, sebbene in superficie possano sembrare disinibiti e sessuomani, in realtà sono profondamente innamorati l’uno dell’altro. Il sesso viene da loro inteso come un’esperienza liberatoria dalla frustrazione della routine, un sollievo dalle delusioni quotidiane e, in un certo senso, un modo per esplorarsi e redimersi dalle scelte del passato.
Una storia d’amore lineare sarebbe stata una soluzione fin troppo facile da proporre, e per questo Fraction preferisce trattare esplicitamente di sesso piuttosto che del solito romanticismo di coppia, quasi come se il tabù fosse proprio quest’ultimo. Suzie e Jon difficilmente si lasciano andare a mielose frasi da innamorati, e si rivelano più inclini a conversare di pornografia e sex toys.
Il romanticismo, in un certo senso è presente, ma celato dal pungente sarcasmo dei dialoghi e dalle velenose battute a sfondo sessuale, offrendo allo spettatore un modo diverso, quasi distorto, di concepire l’amore ed il rapporto di coppia.
I personaggi e la trama
Come nello stile di Fraction, Sex Criminals presenta una narrazione non lineare: frequente è infatti l’alternarsi tra la storia principale e flashbacks e racconti dei due protagonisti.
Il primo volume si focalizza molto sul personaggio femminile di Suzie. Bibliotecaria per lavoro e vocazione, ella ha alle spalle un passato drammatico e trova nella “Quiete” (lo stato di freezing temporale post-orgasmo) un posto fidato in cui rintanarsi, lontana dai dolori e dalle insicurezze; Jonathan è invece uno dei tanti colletti bianchi che odia il proprio lavoro ed ha un cattivo rapporto col proprio capo. Entrambi scoprono di possedere il potere di congelare il tempo in seguito alle prime esperienze sessuali “fai-da-te” e dopo il loro primo rapporto carnale, scoprono di possederlo entrambi.
La biblioteca di Suzie è sull’orlo del collasso e Jon pensa bene di sgraffignare denaro da alcune banche. Ne conseguono divertentissime situazioni in cui i due sono costretti a consumare il rapporto sessuale nelle vicinanze dell’edificio da ripulire e a pianificare passo dopo passo i colpi da effettuare.
Sembra filare tutto liscio, fin quando scoprono che probabilmente non sono i soli a poter fermare il tempo, e c’è qualcuno che sembra non gradire le loro scorrerie durante la “Quiete”.
Per concludere
Sex Criminals è un fumetto originale, divertente e molto moderno. È un’opera che, per i temi affrontati, è complessa nella sua semplicità. Le linee morbide e i colori pulsanti delle illustrazioni, regalano una lettura più che gradevole e fanno apprezzare ancora di più una narrazione dal sapore quasi cinematografico. Una storia che cresce in maniera parallela alla crescita e alla consapevolezza sessuale dei protagonisti, senza scadere nel banale o preoccuparsi di analizzare uno ad uno i tabù che tanto fanno discutere.
Sex Criminals è quindi un’opera matura per un pubblico maturo, aperto mentalmente e consapevole di sè.
Gioacchino D’Antò