Lorenza di Sepio è l’autrice di Simple&Madama, una serie a fumetti diventata piuttosto famosa grazie al web. Noi de La COOLtura l’abbiamo intervistata per saperne di più.
Indice dell'articolo
1) Ciao, Lorenza! Puoi spiegare ai nostri lettori cos’è Simple&Madama?
Ciao a te! Dunque…non so bene in quale categoria inserire Simple&Madama. È un progetto nato in un mix di casualità, fortuna e volontà. Inizia il suo percorso come freddure in strisce sulla vita di coppia, gli universi maschile e femminile a confronto, da condividere sul web. Poi i personaggi prendono forma, le storie si allungano… e si trasforma in un progetto più editoriale, in un vero e proprio fumetto su carta, grazie al supporto di Magic Press Edizioni.
2) Quanto c’è di autobiografico nelle strisce di Simple&Madama?
Nelle primissime strisce, tutto era autobiografico. Tutto altamente ispirato dal mio privato, dalla fisionomia dei personaggi, fin agli aneddoti che raccontavo. Quando ho scoperto che tantissime persone, molte in coppia, ci si rispecchiavano e arrivavano anche a condividerle con divertimento…. ho deciso di scindere i personaggi da me e creare un progetto più versatile, allargando gli orizzonti anche ai luoghi comuni o a esperienze non mie ma comunque più condivisibili da tutti.
3) Hai dei fumettisti in particolare come punto di riferimento a cui ispirarti?
Non ho fumettisti particolari a cui mi ispiro direttamente o, almeno, non consapevolmente. Adoro Paco Roca, simpaticissimo e delicato. O Guy Deslise. Anche loro spesso usano riferimenti autobiografici. Oppure Leo Ortolani, o Gud (Daniele Bonomo) che con il suo “Tutti possono fare fumetti” mi ha aiutato tantissimo a sbloccarmi nel passaggio dalle strisce web ai racconti lunghi.
4) E invece quali sono i tuoi fumetti preferiti?
Al contrario di quanto si possa pensare, non leggo moltissimi fumetti. Ho diversi fumetti giapponesi che sono un po’ dei classici per quelli dell’83 come me: i Cavalieri dello Zodiaco, Devilman, Berserk, Ken il Guerriero. All’attuale, il mio fumetto preferito è Memorie di un uomo in pigiama, del già citato Paco Roca. Si tratta di una raccolta di gag sulla sua vita passata a lavorare da casa in pigiama e in cui mi ci rivedo tantissimo! Un altro fumetto che adoro e che, per piacere degli occhi, sfoglio spesso e volentieri… è Blacksad. Peccato passino anni tra un’uscita e l’altra!
5) Secondo te qual è la magia dietro al mondo del fumetto? Perchè attira così tanti appassionati?
Credo sia per la facilità con cui ti porta in mondi fantastici. O almeno, così è per me. Ho sempre preferito le immagini alle parole, per cui leggere un volume disegnato è più immediato. E poi c’è tutto il contesto dei cosplayer, un fenomeno in espansione e che, spesso, rafforza il legame tra lettore e personaggio.
6) E, andando nello specifico, secondo te qual è il segreto del successo di Simple&Madama?
Quello… ancora lo sto cercando! Scherzi a parte, Simple&Madama funziona perché non è altro che normalità resa più ironica e divertente, alla portata di tutti. Senza contare il fatto che a volte può mostrarti un altro punto di vista da cui guardare quella stessa situazione. E poi, anche a livello grafico, è semplice. Questo aiuta e sottolinea la “leggerezza”, elemento molto apprezzato in questo progetto.
7) Quanto è importante il web per i fumettisti che vogliono emergere?
Per come stanno andando le cose dal punto di vista italiano (Zerocalcare, Mirka Andolfo, Jenus e tanti altri nati come webcomic ne sono una dimostrazione) il web ha una rilevanza notevole. Nel mio caso è stato essenziale… non avevo in mente di fare fumetti, per cui se non ci fosse stato il web ed i social a rendermi in qualche modo virale, non penso mi avrebbero mai trovata, nè mi sarei mai proposta ad un editore! Ovviamente con questo non voglio dire che chiunque metta disegni sul web può farcela. Serve comunque il progetto giusto e tanta voglia di fare.
8) Consigli per la spesa: se volessi approfondire il mondo di Simple&Madama, cosa dovrei cercare in fumetteria?
Di Simple&Madama sono disponibili già tre volumi:
La scintilla, il primo volume. Come ogni primo volume, parte proprio dall’inizio. Un racconto sul primo appuntamento, il modo di affrontarlo di lei e di lui.
Orgoglio&Pregiudizio invece è il secondo. E’ il continuo della storia, il rapporto è già un po’ più consolidato, ma non è per forza legato al volume precedente.
Questo perché troppo spesso ho vissuto l’adolescenza legata a fumetti dalla storia infinita… perciò ho voluto evitare lo stesso trauma ai miei lettori!
Possono prenderli tutti, oppure uno, senza avere per forza una storia tronca.
L’ultimo uscito è “Avventure al metrò”, uno specialino diverso dai primi due. 96 pagine (invece di 64), non cartonato, in bianco e nero e più economico.
Tutto ambientato, come suggerisce il titolo, nei meandri della metropolitana. (o, per chi non dovesse avere esperienze in metro, comunque sui mezzi pubblici!)
Poi c’è in lavorazione già il quarto, che però vedrete a Lucca Comics&Games di quest’anno. Ma non dico niente, riserbo totale!
9) Ti ringrazio per l’intervista e lascio a te la parola: hai qualche ultimo messaggio da lasciare ai nostri lettori?
Sono io che ringrazio te e tutta la redazione. Non c’è altro da aggiungere per i lettori, se non un ringraziamento anche (e soprattutto) a loro ed un invito a venire ad uno dei tanti incontri che la Magic Press mi organizza. Mi piace l’idea di interagire di persona con chi ama o segue Simple&Madama. E poi personalizzare i libri o regalare dediche disegnate è ciò che di questo lavoro mi diverte di più. Quindi… approfittatene!
Sitografia
Davide Esposito