Si è appena concluso il ciclo “Partorire con l’Arte ovvero L’Arte di Partorire” al Museo Madre di arte contemporanea di Napoli e con l’ultimo incontro è stato presentato il progetto “Nati con l’arte“, che mira alla distribuzione del Passaporto Culturale, donato a tutte le mamme e ai loro figli nati al Policlinico della SUN – Seconda Università degli Studi di Napoli, che potranno accedere per i primi tre anni di vita gratuitamente al museo Madre.
Una perfetta conclusione per un evento che ha visto protagonisti esperti d’arte e di medicina, che hanno insieme affrontato il primo vero evento performativo della vita di tutti noi: la nascita, momento in cui siamo veri artisti e creatori di qualcosa di unicamente nostro.
Il museo Madre è uno dei più attenti e attivi per quello che riguarda l’educazione artistica dell’infanzia, sviluppando numerosi percorsi davvero lodevoli;
non solo visite come “Famiglia Madre”, che vedono impegnati nelle sale del museo genitori e figli; dal 22 giugno è infatti attivo anche il Campus Madre in Gioco, che per tre settimane permetterà ai bambini dai 6 ai 10 anni di frequentare per un ciclo di cinque giorni il museo tra attività con gli operatori didattici, veri e proprio momenti di espressione artistica.
Alla fine del percorso i bambini presenteranno dei cortometraggi da loro realizzati e in cui saranno protagonisti; al termine, inoltre, riceveranno il diploma di “Esperti di arte contemporanea”. Di importanza fondamentale per insegnare ai più giovani, alle generazioni del futuro, la pratica e il culto della bellezza.
E la grande rilevanza data dal museo al rapporto arte-infanzia è sicuramente bene espressa anche dall’installazione al piano terra, in Sala Re-pubblica, in mostra fino al 31 agosto: “Come un gioco da bambini” di Daniel Buren è infatti un invito a sperimentare i colori e le loro percezioni fatto non soltanto ai bambini, ma anche agli adulti che, attraversando i grandi blocchi, possono smettere di esserlo per un po’ e abbandonarsi al divertimento.
“Studi scientifici più recenti dimostrano infatti come la bellezza e la cultura facciano bene alla salute” è affermato nel presentazione del progetto sul parto come performance che si è da poco concluso: è giusto quindi iniziare questo percorso di benessere dalla più tenera età!
Antonella Pisano