Pawel Kuczynski: la satira che apre gli occhi

Mai più attuale di così possono essere definite le opere di Pawel Kuczynski, vignette, disegni e raffigurazioni varie che hanno un canone comune: criticare facendo satira. Il risultato ironico ed irriverente lo si può cogliere abbastanza semplicemente, ma in realtà ci troviamo dinanzi a qualcosa di più di una semplice derisione socio politica a colori.

Pawel Kuczynski
Pawel Kuczynski

Bisogna stare molto attenti quando si cerca di analizzare le opere di Pawel Kuczynski, si tratta effettivamente di una fuoriuscita dal cono d’ombra entro il quale ci sentiamo costretti a vedere la realtà, o forse vogliamo essere costretti, questo è abbastanza soggettivistico. Siamo in presenza di scene aventi tutte un sostrato malinconico, idealista ma allo stesso tempo anche un pò rassegnato, una rassegnazione che vuole evidenziare come ormai si vive in un mondo mal gestito, gestito da pochi e pieno di segreti, di eventualità discordanti tra di esse e legato a cordoni di indottrinamento populista.

Opere dai colori umbratili, privi di sfumature caratteristiche, ma ricchi di significati celati; si tratta di rappresentazioni che non si riesce a comprendere immediatamente, è necessaria un’analisi attenta, introspettiva. Lo spettatore prova una gamma varia di emozioni contemplando queste opere, emozioni che generano spesso degli interrogativi, volti a chiarire anche quanto si faccia parte di quel mondo che si sta scrutando.

Le tematiche che diventano strumento di criticismo sono le più disparate: disordine e delusione politica, massificazione di un pensiero comune, puro comunitarismo capitalistico, ma anche disattenzione umana alle condizioni climatiche, maltrattamenti, assuefazione mediatica e tecnologica e tutto quello che interessa una società contemporanea come la nostra.

Questa società è il cielo stellato che Pawel Kuczynski scruta con la volontà di trovare un sostegno, un appiglio che metta in discussione il suo criticismo. Senza alcun dubbio il mondo in cui viviamo non è fatto solo di questa opulenta disattenzione al bene comune, molto si fa per cercare di migliorare e garantire un benessere comune a tutti e non si deve scadere nella banalità di legarsi unicamente ad una visione pessimistica del mondo che ci circonda. Ma ancor più indubbio ed evidente è quanto l’artista polacco voglia raccontare che esiste ed esiste realmente.

Pawel Kuczynski
Pawel Kuczynski

L’insegnamento che si dovrebbe trarre da questa presa di posizione artistica è quello di rendersi conto di quanto accade dinanzi agi occhi di tutti, quotidianamente, e di non voltare lo sguardo altrove ma rendersi consapevoli della inopportunità delle cose e cercare di assumere una posizione differenziata dalle masse, possibilmente anche con un sano esame di coscienza.

Vincenzo Morrone

Fonti: Focus.it, dailybest.it