Shonda Rhimes è al giorno d’oggi una delle produttrici e registe cinematografiche statunitensi più famose al mondo.
Un talento eccezionale che le ha portato tanta fama e fortuna, tanto da dirigere una casa cinematografica tutta sua: la famosa ShondaLand.
Un successo costruito nel tempo, che ha raggiunto livelli altissimi, con un immenso pubblico di ammiratori dei suoi capolavori televisivi. Telespettatori che a volte sono soddisfatti dalle scelte televisive della Rhimes, altre volte ne restano sbigottiti e anche parecchio amareggiati.
Shonda Rhimes: l’ascesa al successo
Nata a Chicago il 13 gennaio 1970, la Rhimes inizia la sua esperienza lavorativa, dopo la laurea all’University of Southern California, nel settore pubblicitario, per poi successivamente iniziare ad affermarsi con i suoi scritti nel mondo del mercato.
Il suo debutto avviene nel 1997 con il film Blossoms and Veils, dopo il quale verrà ingaggiata per i film della HBO, iniziando a far circolare il suo nome nel mondo del cinema. Il capolavoro per eccellenza, quello che le ha regalato popolarità e riconoscimenti, è stato però prodotto nel 2005: la famosissima serie televisiva Grey’s Anatomy.
Incertezze erano presenti per la buona riuscita della serie, incertezze che sono state spazzate via dal grande apprezzamento da parte del pubblico della storia dei personaggi del Grey Sloan Memorial Hospital. Il successo ottenuto da questa serie, dovuta anche alla presenza di attori di talento, ha portato la cara Shonda a produrne anche altre, tutte con un ampio raggio di successo.
Private Practice, spin-off di GA, fu prodotto dal 2007 al 2013 e nel contempo, nel 2011, anche Off The Map venne rilasciata, fu però cancellata a termine della prima stagione. Nel 2012 la ABC immette sul mercato la serie Scandal mentre quest’inverno viene rilasciata How To Get Away With Murder, che insieme a GA, sono i prodotti di maggior successo della Rhimes, quelli che hanno riscosso più consensi e quelli in cui è maggiormente decantata la bravura della sceneggiatrice americana.
Un immenso talento
Shonda riesce a produrre serie televisive diverse, alternative. Serie che hanno quel pizzico di novità che le distingue dalle altre. Ogni episodio è montato in maniera tale da sorprendere chi lo guarda.
I colpi di scena sono l’elemento caratterizzante dei suoi lavori. È impossibile guardare con tranquillità le storie dei personaggi, catastrofi o scandali sono all’ordine del giorno.
L’adrenalina che colpisce i telespettatori quando l’inaspettato bussa alla porta è ciò che li ha spinti a diventare sempre più fan accaniti delle serie targate Shonda Rhimes.
Staticità e ripetitività sono un qualcosa di sconosciuto.
L’immaginazione di questa produttrice è qualcosa di davvero incredibile e il continuo inserimento nello show di nuovi personaggi, rende il tutto molto più interessante e con sviluppi sicuramente inaspettati.
A volte troppa drasticità?
Le stagioni di ogni telefilm della Rhimes sono caratterizzate dall’imprevedibile, si alternano puntate “tranquille” a puntate dove l’unico pensiero è “si salvi chi può”. È una giostra.
Le giostre però si fermano di tanto in tanto, a differenza di ciò che avviene con la Rhimes.
A volte, è molto drastica nelle sue scelte, ciò che lei pensa possa essere un colpo di scena, non fa altro che peggiorare la situazione. Forse, proprio questo suo istinto di navigare costantemente nel dramma e di distruggere tutto, può portarla a non avere il pieno appoggio di chi segue i suoi prodotti.
A volte, però, la giostra sembra fermarsi, per permettere di scendere e di risalire più forti di prima. Non è sempre necessario fare terra bruciata di tutto ciò che la circondi.
Il suo talento è enorme, ma si spera che non sfori troppo nell’esagerazione. Rappresentare i drammi della vita è necessario, ma un minimo di credibilità deve esserci.
Grey’s Anatomy, Scandal e How To Get Away With Murder ripartiranno a settembre.
Staremo a vedere.
Viviana Di Paola