L’uomo ha sempre apprezzato gli uccelli, magiche creature in grado di vincere la gravità, per la loro intelligenza e soprattutto per il loro canto, tanto da addomesticarli e permetterne la vita a stretto contatto con l’uomo. Il motto che accompagna un allevatore di uccelli domestici nella sua attività non è “schiavizzare gli animali” come molti pensano, bensì “allevare è proteggere”. Difatti molte di queste specie si salvano grazie all’attività di molti allevatori che scelgono con attenzione i riproduttori per poter favorire una futura reimmissione in natura di alcune specie.
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Uccelli domestici: dai becchi storti ai becchi dritti
Numerose sono le specie che vengono allevate ai giorni d’oggi, ma possiamo classificarle in due grandi gruppi:
- Becchi storti: tutte le specie di pappagalli appartenenti al genere Psittacidae.
- Becchi dritti: un raggruppamento di specie di uccelli domestici molto più vario che racchiude insettivori, granivori e altre specie.
Becchi storti, dall’Africa all’Australia
I pappagalli sono molto diffusi come uccelli domestici non tanto per la loro capacità di canto, quanto per la loro docilità, simpatica e per la famigerata capacità di riprodurre suoni, nonché la voce umana grazie ad una particolare struttura corporea, ovvero la siringe.
Fra le varie specie di pappagalli i più diffusi sono senza alcuna ombra di dubbio sono gli inseparabili (Agapornis sp), le calopsitte (Nymphicus hollandicus) e i cenerini (Psittacus erithacus).
Gli inseparabili
Provenienti dall’Africa, come dice il loro stesso nome, essi formano coppie fisse, a volte anche dello stesso sesso, che durano vita natural durante dei soggetti. La loro alimentazione sarà composta da un giusto misto di semi, primo di semi di girasole altamente grassi per questi piccoli animali, frutta e verdura. Osserviamo che essi sono fra i pochi pappagalli a costruire un vero e proprio nido con molto materiale che verrà trasportato dalla femmina al nido fra le piume del dorso.
Del genere Agapornis esistono numerose specie, la maggior parte allevate con gran successo tanto da selezionarne numerose mutazioni di colore, stazza e piumaggio.
Le Calopsitte
Di origine australiana, sono uno degli uccelli domestici più apprezzati per l’aspetto e per il canto, che risulta davvero molto più piacevole rispetto alle altre specie di pappagalli. Ovviamente l’alloggio per questi piccoli cacatua andrà rapportato al numero di esemplari e andrà scelto in modo di permettere agli animali l’apertura totale delle ali e la possibilità di fare dei piccoli voli, se non si ha la possibilità di liberarli in casa per un po’ di tempo.
Esse inoltre vengono allevate a mano per la loro socialità e tranquillità tanto da essere usate anche in pet therapy (a tal proposito leggere qui)
Becchi dritti: dai diamanti australiani al tenore europeo
I diamanti australiani
L‘Australia è patria di numerose specie di animali dai caratteri straordinari, ecco che osserviamo che alcuni uccelli domestici provengono da questo continente. Sebbene di piccole dimensioni, essi necessitano di alloggi spaziosi, una vita in colonia in modo da poter riprodurre i loro naturali comportamenti sociali e riproduttivi. Come alimentazione un misto di semi sarà integrato con erbe e verdure fresche. Fondamentale è l’acqua, che oltre che bevuta, permetterà agli uccelli di lavare i loro fantastici piumaggi
- Diamante Mandarino (Taeniopygia guttata)
- Diamante Codalunga (Poephila acuticauda)
- Diamante Mascherato (Poephila personata)
- Diamante di Bichenow (Phoephila bichenovii)
- Diamante Codarossa (Phoephila ruficauda)
Il cantore Europeo
Se dal resto del mondo provengono uccelli domestici dalle doti comportamentali e fisiche invidiabili, la patria dei grandi uccelli canori è l’Europa. Difatti qui sono state selezionata una delle specie di uccelli più apprezzate per il canto: il canarino.
Il canarino, da grezzo africano a lord inglese
Sebbene la specie del Serinus Canarius come la conosciamo sia stata selezionata in Europa e in particolare in Inghilterra, vediamo che essa affonda le sue origini nelle Isole Canarine, non a caso, a largo dell’Africa.
Del canarino esistono tre raggruppamenti:
- Canarini di Colore;
- Canarini di Forma e Posizione;
- Canarini da Canto.
Le cure per questi animali consistono nell’alloggiare una coppia solamente (i maschi sono molto territoriali fra loro) in gabbie di dimensioni adatte (90x40x40h) con un misto di semi per canarini, con aggiunta di frutta, verdura e un buon bastoncino nel periodo riproduttivo affinché si faciliti l’imbecco degli implumi nidiacei.
Fra gli uccelli domestici, il canarino è quello che ha subito le più grandi modificazioni e dunque esaminiamo alcune fra le più bizzarre mutazioni:
Gibber Italicus
Razza italiana riconosciuta dalla FOI (Federazione Ornicoltori Italiani) nel 1951, essa presenta gambe lunghe e una gobba. Apprezzata da molti, rifiutata da altrettanti perché riconosciuta come una aberrazione perversa voluta dall’uomo.
Gloster
Di origine Inglese, il Gloster presenta due varietà: Consort e Crested. La peculiarità è appunto la corona che dona un affetto simpatico a questo uccellino. Il gene Crested è un gene letale e quindi per ottenere soggetti sani e vivi è necessario accoppiare un Consort con un Crested.
In conclusione, sia che ci si avvicini al mondo dell’ornicoltura da appassionati o da allevatori seri, l’importante è mantenere gli uccelli domestici in ottima forma e consentire che per le specie in pericolo di estinzione siano attuati programmi di conservazione e reintroduzione in natura.
Stefano Capodanno
Fonti