Le Muse sinuose dell’illustratore spagnolo Conrad Roset

L’illustrazione è stata sempre vista come un’arte secondaria soprattutto per il forte legame che la collega alle campagne commerciali, ma sono molti gli artisti di elevatissimo talento che si dedicano a questa disciplina. Uno di questi è Conrad Roset, illustratore barcellonese, che dopo aver frequentato la Scuola Joso di fumetto, in cui si è dedicato prevalentemente al disegno manga, ha continuato la sua ricerca delle forme all’Accademia delle Belle Arti di Barcellona, dove si è specializzato sul disegno dal vero soprattutto dei corpi femminili.

Le opere di Conrad Roset oscillano tra il realismo figurativo e l’astratto, dove il colore gioca un importante ruolo al punto di aver creato alcuni tratti distintivi del suo stile.

L’alternanza scelta è quella di creare con le linee un tocco più realistico che poi mescolandosi con il colore prende un’accezione concettuale. Il rosso, in particolare, viene usato per esprimere la sensualità femminile applicata in labbra, orecchie, capezzoli, gomiti e ginocchia, ma solo alcune forme rimangono esplicite il resto è lasciato all’immaginazione dell’osservatore.

Grazie alla diffusione delle sue illustrazioni attraverso Internet, ha iniziato a lavorare per Zara e dopo un anno ha deciso di lanciarsi come artista freelance. Da allora lavora per diversi marchi, agenzie pubblicitarie e case editrici. Tra i suoi lavori si trovano alcune copertine di libri e illustrazioni per la Penguin Random House, e ha pubblicato due libri per bambini illustrati: Ensueños e Mirabilia.

Le sue opere sono state esposte in importanti gallerie europee e americane come il MOMA in Virginia, la Spoke Art di San Francisco, la London Miles di Londra, la Miscelanea di Barcellona e altre.
Roset cerca la bellezza che trasuda dal corpo, in particolare dalla figura femminile, e una delle collezioni dove più ampiamente si riscontra questa sua tendenza è Muses.

La Musa è un concetto antico e senza tempo fonte di ispirazione artistica, che guida il processo creativo e nutre con la propria energia l’immaginazione dei pittori. Roset con questo ciclo di opere ha cercato di omaggiarle, esprimendo l’erotismo e la bellezza spesso semplicistica delle sue donne. Con la sua linea delicata e sottile ritrae una dolce seduzione nelle forme minime da lui scelte, mescola realtà e fantasia per ricreare mondi immaginari dove farle muovere.
Sabato 29 agosto 2015 presso la Spoke Art di San Francisco sarà inaugurata la prossima personale di Conrad Roset che vedrà come protagonista il suo ultimo lavoro Pale (pallido), un approfondimento del suo progetto principale Muses, in cui cerca di semplificare le forme della silhouette femminile, trasformandola in macchie di inchiostro nero indiano. Grande importanza viene data anche alla ricerca della composizione e all’esplorazione del contrasto tra bianco e nero associato appunto a colori pallidi, per valorizzare gli abiti e gesti attraverso queste forme nere semplificate. Pale sarà in mostra fino a settembre 2015.

Attualmente, Conrad Roset vive a Barcellona, dove continua a combinare il suo lavoro di illustratore con lo sviluppo di altri progetti personali. Inoltre, attualmente Roset è docente di illustrazione presso la Scuola di Design BAU.

 

Michela Sellitto