Marc Quinn e il suo punto di vista del genere umano

Il rappresentante più fervido del movimento noto come Young British Art è Marc Quinn. Uno degli artisti contemporanei più conosciuto, maggiormente affermato e tra i più quotati sul mercato internazionale.

Marc Quinn

Si tratta di una personalità particolarmente eclettica, curioso di scoprire il vero senso della vita umana o meglio voglioso di scoprire e mettere a nudo l’esistenza umana dal punto di vista sentimentale, emozionale. La storia artistica di Marc Quinn comincia tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta in una delle metropoli più vive del mondo, Londra, dove l’artista crea e tutt’oggi vive.

L’opera che imprime la denominazione di artista riconosciuto a Marc Quinn è intitolata Self, si tratta di un busto, autoritratto, pregno di sangue umano, per la precisone cinque litri di sangue dello stesso artista inglese che tramite delle procedure di conservazione criogenetica permette l’esposizione della stessa in ambienti museali.

Marc Quinn

L’interesse che riserva nei confronti del genere umano è evidente in ciascuna delle sue opere che spaziano dalla scultura alla pittura ed hanno permesso all’artista inglese di girare il mondo. Un numero importante di realizzazioni scultoree, non tutte di marmo ma spesso realizzate in materiali anche gonfiabili, ha evidenziato l’espressività fisica di figure mutilate che però, nonostante le loro manacanze fisiche, vengo ritratte nella perfezione più intima dei dettagli da Marc Quinn, il quale si concentra sulla fisicità di queste figure per far trapelare la bellezza non solo estetica ma anche coscienziosa dei soggetti ritratti, pur essendo privi di parti del corpo.

L’arte di Quinn è molto legata all’aspetto scientifico, ai processi di indagine che si nascondono dietro uno studio scientifico, la conoscenza della materia è alla base delle sue realizzazioni, diventare parte stessa della struttura molecolare della materia è un aiuto importante per creare un legame empatico con lo strumento che si ha tra le mani.

L’azione è anche un tratto evidente dell’arte di Marc Quinn, fotogrammi di scene di guerriglia urbana, trasformati in arazzi, tappeti e tele murarie sulle quali si scaglia la creatività attiva dell’artista, in maniera energica creando un evidente richiamo parentale alla pratica dell’Action Painting.

La volontà di scoprire e di conoscere di Marc Quinn è infinita, la natura è un altro oggetto della sua indagine artistica, dal disegno a matita, dallo schizzo preparatorio, alle tele di dimensioni spesso importanti che ritraggono una natura energica, piena di furore e volontà di emergere, caratteristica resa evidente anche dalle tonalità di colori vivi ed accesi utilizzati.

Il percorso artistico di Marc Quinn è un lungo ed intrepido viaggio tra qualcosa che c’era e qualcosa che ci sarà, tra un chiarimento antropologico ed una scoperta naturale, tra il tangibile e l’immaginario.

Vincenzo Morrone

Fonti: http://marcquinn.com/

http://www.zimbio.com

http://www.admagazine.fr/profils/personnalite/marc-quinn/316

http://www.artribune.com/2013/05/verso-la-biennale-e-marc-quinn-il-re-dellisola-di-san-giorgio-lartista-torna-in-italia-con-le-sue-provocazioni-poetiche-grazie-a-unantologica-alla-fondazione-cini-e-a-curarla-e-germano-celan/