La primavera e l’estate sono le stagioni ideali per passare del tempo all’aria aperta con i propri amici animali, ma spesso anche nell’idiliaca visione di una passeggiata in campagna o una siesta nel giardino di casa, si celano dei nemici microscopici che possono avere grandi ripercussioni sulla salute dei nostri amici a quattro zampe: i parassiti.
Indice dell'articolo
Ectoparassiti: i parassiti della pelle e del pelo
Continuo grattarsi, zone arrossate sulla pelle e anemia sono i sintomi di una possibile infestazione da ectoparassiti. Gli ectoparassiti sono quei parassiti che si annidano sulla cute dell’animale, nutrendosi del suo sangue. Esaminiamo alcuni di questi organismi e i metodi per prevenirli.
Le pulci del genere Ctenocephalides
Le pulci sono i più conosciuti ectoparassiti di cane e gatto e la loro trasmissione può avvenire anche con il semplice trasporto delle loro uova sui nostri indumenti. Prive di ali, usano le loro zampe per saltare sulla preda che viene così infettata, divenendo il luogo di proliferazione. Difatti sui nostri animale domestici, le pulci compiono l’intero ciclo vitale, da uova a stadio adulto. Le malattie che tali parassiti causano sono molteplici, fra cui: dermatiti allergiche causate dalla loro saliva, anemia ( soprattutto nei cuccioli) e in più sono veicolo delle tenie che infestano cani e gatti, in quanto gli animali leccandosi la zona parassitata, ingeriscono le pulci e lì avviene la fuoriuscita del nematode che infesta l’apparato digerente del cane e del gatto.
Zecche, aracnidi succhia sangue
Le zecche sono piccoli aracnidi ematofagi che affligono cani e gatti. Esse sono particolarmente visibili sul corpo dei nostri animali perchè una volta iniziata l’attività di suzione del sangue, si ingrosserrano e saranno ben visibili. La loro estrazione dal corpo dell’animale dovrà essere accurata e precisa, per evitare di lasciare l’apparato buccale del parassita nel tessuto epiteliale. Fra le varie malattie trasmessibili da questi aracnidi troviamo
-
Ehrlichiosi canina: una malattia trasmissibile dalle 48 ore del contatto fra zecca e cane/gatto,causata da un batterio Gram negativo, parassita endocellulare obbligato, identificato come Ehrlichia canis. Ha come sintomi febbre alta fino a emorragie e problemi neurologici
-
La Rickettsia: malattia infettiva causata dal morso di una zecca. Essa agisce sul metabolismo delle cellule, mandandole in necrosi, circolando poi nel sistema linfatico e sanguigno e attaccando i vari organi principali.
- La malattia di Lyme: una malattia che interessa la cute, il sistema nervoso e le articolazioni. Essa inizia manifestandosi come un eritema o irritazione della cute, che va pian piano estendendosi e interessa vari parti del corpo.
Endoparassiti: dalle zanzare all’ambiente
Analizziamo adesso dei principali endoparassiti che causano due delle peggiori malattie per cani e gatti.
La Filaria: un flagello per il cuore
La Filaria è una malattia che può presentarsi in due forme, una forma cardiovascolare e una forma cutanea, entrambe causate dall’inoculazione da parte di una zanzare, di larve di nematodi del genere Dirofilaria. Nella forma cardio vascolare, i nematodi a livello larvale si sviluppano e diventano dei “vermi” lunghi fino anche ai 25 cm che si insediano vicino al cuore e ai polmoni, causando problemi molto gravi. Il manifestarsi di questa malattia può avvenire anche a mesi di distanza dalla puntura della zanzare che veicola questi nematodi. Una buona prevenzione è fondamentale per eliminare qualsiasi possibilità di contagio
La Leishmaniosi: una piaga per i cani
La leishmaniosi è una malattia causata da protozoi, in particolar modo nella zona mediterranea è causata dalla Leishmania infatum. Essa viene sempre causata nel cane dalla puntura di una zanzara o di un pappatacio contenente l’agente patogeno che la causa. Essa è una malattia che diventa cronica, evidenziabile da sintomi quali alopece localizzate, lesioni cutanee, linfoadenopatia, diarrea, anemia e insufficienza renale. Così come per la filariosi, una buona prevenzione e controlli annuali è necessaria per prevenire tale malattia o per scoprirne la sua presenza.
Prevenzione contro i parassiti
Al fine di preservare i nostri amici canidi e felini da queste malattie causate da endo e ecto parassiti, è necessario mettere in atto una precisa prevenzione. A tal proposito in commercio sono presenti numerosi antiparassitari, i cui principi attivi però sono assimilabili fra loro.
- Finopril, principio attivo insetticida che elimina non solo i parassiti adulti, ma anche le loro uova e il loro stato larvale.
- Imidacloprid, un composto cloronicotilinico, che in associazione alla permetrina, permette l’eliminazione non solo dei parassiti, ma anche nella cura di dermatiti da allergia da morso di pulce
Esistono in commercio anche collari anti pulci e anti zanzare di origine naturale che sono altrettanto utili alla causa. La prevenzione andrà continuata per tutto l’anno, con maggiore intensità nel periodo estivo.Ovviamente prima di qualsiasi trattamento va consultato il proprio veterinario per poter scegliere il percorso migliore.
Stefano Capodanno