La stagione 2015-2016 del Teatro di San Carlo si apre con una programmazione ancora più ricca rispetto agli anni passati: 14 mesi, 22 titoli di opera e balletto e 23 concerti. La sovrintendente Rosanna Purchia ha sottolineato che la realizzazione di questa ricca stagione musicale, operistica e di balletto è stata possibile grazie a «una ritrovata serenità, a un ritrovato equilibrio dovuta ad una nuova politica d’ascolto».
Da Carmen a Coppelia, passando per Shakespeare
Particolare attenzione è riservata al balletto, con diversi titoli in programmazione, la maggior parte dei quali ha come fine è la valorizzazione del Corpo Di Ballo. Tra le nuove produzioni riguardanti il balletto è impossibile non soffermarsi su un evento unico nel suo genere: Carmen suite, libretto e coreografia di Alberto Alonso su musiche di Bizet, Scedrin e Massenet, interpretata da Svetlana Zakharova – star indiscussa della prossima edizione di Autunnodanza – in scena sabato 13 e domenica 14 ottobre. L’opera, ispirata alla novella omonima di Prosper Mérimée, fu rappresentata la prima volta all’Opéra Comique di Parigi il 3 Marzo 1875 mentre e la prima rappresentazione italiana avvenne al Teatro Bellini di Napoli il 15 novembre 1879, mentre è andata in scena al Teatro di San Carlo in oltre quaranta rappresentazioni, dalla prima del 1885 fino alle più recenti firmate Lina Wertmuller, Pappi Corsicato e Micha Van Hoecke. La stagione si apre dunque con l’energia, il fascino e il temperamento di uno dei personaggi più belli di tutta la storia del balletto: Carmen, la perfetta incarnazione di seducente femminilità, uno spirito libero, una donna che segue il suo cuore ma anche una zingara che legge il suo destino nelle carte e dunque ben consapevole di quale sarà il suo destino. Nonché una delle storie più amate e meglio interpretate dall’étoile russa.
Le sorprese della nuova stagione di balletto non sono finite: il 23 e il 24 ottobre appuntamento con l’importante Gala della Scuola di Ballo dedicato ai venticinque anni della direzione di Anna Razzi. Successivamente, oltre al consueto e doveroso appuntamento natalizio con Lo Schiaccianoci, in primavera il Corpo di Ballo del Massimo napoletano sarà impegnato in Coppelia di Roland Petit, ripresa da Luigi Bonino, su musica di Léo Delibes (nel 2016 ricorreranno i 180 anni dalla nascita). Romeo e Giulietta di Lavrovsky andrà in scena a giugno con la coppia ospite composta da Oleysa Novikova e Leonid Sarafanov. Sempre ad ottobre appuntamento con Otello di Fabrizio Monteverde con José Perez e Anbeta Toromani.
La Sovrintendente ha inoltre annunciato il nuovo Direttore Artistico, Paolo Pinamonti, già Direttore Artistico del Teatro de la Zarzuela di Madrid, che ha espresso il suo vivo entusiasmo e riconoscenza per la nuova nomina al Teatro di San Carlo di Napoli. La nuova e coraggiosa politica porta a un’altra importante novità, per aver dato ascolto al pubblico del San Carlo – da sempre uno dei più esigenti – intervenendo al ribasso dei prezzi degli abbonamenti e istituendo eccezionali abbonamenti under 30 e over 65 a soli sessanta euro. Questo ricco cartellone di balletti rientra nei grossi sforzi compiuti dalla Fondazione negli ultimi tempi che ha reso il San Carlo un Teatro aperto alla città e affacciato sul mondo, nel quale fanno finalmente ritorno grandi nomi internazionali, sia nel circuito del balletto che in quello dell’opera.
Suania Acampa
Sito ufficiale Teatro di San Carlo