Il lupo mannaro, detto anche licantropo (dal greco lycos «lupo» e ànthropos «uomo»), è un uomo che nelle notti di luna piena si trasforma in un orrifico lupo.
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Chi è il licantropo ?
Il lupo mannaro ha alimentato per secoli credenze e superstizioni popolari. Di quest’uomo, che nelle notti di luna piena si trasforma in lupo e si aggira tra noi, si parla oggi solo in qualche film o pagina di libr
Il mito dell’uomo che si trasforma in lupo è presente in molte culture. La prima leggenda europea racconta di Licaone, un re greco che sacrificò i bambini in onore di Zeus e mangiò le loro carni. Licaone era ricco e malvagio. Zeus adirato gli si presentò in corte in forma di un povero mendicante, dicendo di essere il dio supremo. Il re lo cacciò via e il dio greco lo trasformò in un lupo. D’allora in poi doveva vagare per i boschi in forma di bestia:
Avvi un Licaone per cui l’Arcadia fu chiamata Licaonia […] La favola lo dice figlio di Titano e della Terra, la storia nato da Pelasgo e fondatore della città di Licosura sopra il monte Liceo. Comunque sia, pare che fosse uno degl’istitutori della civiltà primitiva, soprattutto se si riguardi che appartenne alla razza Pelasgica […]. Ma la civiltà primitiva di Licaone doveva essere tuttavia rozza e barbara, perché si vuole che i poeti lo cangiassero in lupo per la ragione che fu il primo a sacrificare a Giove vittime umane.
Secondo le superstizioni, lupi mannari si nasce. Succede, così dicono, se si è concepiti nella notte di S. Paolo, oppure se si nasce a mezzanotte della notte di Natale. Ma lupo mannaro si può anche diventare…
Come si diventa lupi mannari ?
Utilizzando il linguaggio romanzesco, i licantropi di nascita si chiamano “pricolici”. I pricolici possono concepire solo durante il periodo in cui sono in calore e i piccoli nascono quasi sempre licantropi con un marchio che li contraddistingue, anche se il padre è un “varcolac”.
Ma, a questo punto, cos’è un varcolac ? I varcolac sono licantropi nati umani e trasformati attraverso il morso di un licantropo. Sia i lupi mannari di nascita che quelli trasformati possono trasmettere la licantropia agli umani.
Il morso di un licantropo non è l’unico modo attraverso cui si corre il pericolo di diventare lupi mannari…Secondo la tradizione folklorica, il licantropo è un uomo posseduto da un demone che, di notte, alla luce della luna piena, fa trasformare la povera vittima in un lupo demoniaco.
Quest’ultima tesi è stata avallata persino dalla Chiesa.
La Chiesa contro la licantropia
La teologia cattolica, nel capitolo della demonologia, riconobbe che il Diavolo poteva “possedere” una persona e trasformarla in bestia, spingendola a compiere orribili misfatti sotto le spoglie di un lupo mannaro.
Il 6 settembre 1603 la corte del parlamento di Bordeaux pronunciò una sentenza. Ricordò che esistono quattro tipi di trasformazione dell’uomo in animale: per intervento di Dio, per un’evoluzione dovuta alla natura, per lo slancio dell’immaginazione e infine per stregoneria. E i lupi mannari appartengono a quest’ultima categoria e quindi sono persone del Diavolo.
Si pensava anche che gli uomini, per trasformarsi in lupo, si cospargevano con grasso magico e che Satana copriva il loro corpo con una pelle di lupo. Poi si mettevano a quattro zampe, correvano per i campi e attaccavano ora un animale ora un uomo, secondo il desiderio del momento o seguendo il suggerimento del diavolo.
Nei venerdì di luna nuova, i licantropi fuggono dalla propria dimora per compiere incredibili crudeltà e soprattutto infanticidi.
Una breve testimonianza storica
Nella Francia seicentesca, a confessare di essere un licantropo fu un giovane di 14 anni:
«Al giudice ordinario della baronia della Roche Chalais, il procuratore d’ufficio comunicò di aver visto una bestia feroce al villaggio di Paulot, parrocchia dell’Esparon, simile ad un lupo, gettarsi su una fanciulla di nome Marguerite Poirier, di 13 anni, e di aver visto nel medesimo villaggio un ragazzo di 13-14 anni, servitore di Pierre Combaut, confessare che era stato lui, una volta trasformato in lupo, a gettarsi sulla menzionata Marguerite e che l’avrebbe mangiata se ella non si fosse difesa con un bastone, come del resto aveva mangiato (diceva) altri due o tre bambini».
Bisogna, però, porre l’attenzione sul fatto che un ragazzo di 14 anni dicesse di aver mangiato bambini e confessasse di sua spontanea volontà: e se fosse solo immaginazione?
Questo è possibile: la licantropia potrebbe essere solo uno stato di allucinazione che porta un uomo a credersi lupo. Parliamo allora di licantropia clinica. Si chiama comunemente licantropia clinica quella rara sindrome psichiatrica che induce chi ne è affetto a credere di potersi trasformare in un animale. La sindrome costringe a credersi un lupo, nell’aspetto e nel comportamento. Negli stadi più gravi i malati desiderano cibarsi di carne cruda, a volte umana, e di sangue.
Il lupo mannaro sulle pellicole
Molti film si sono soffermati sulla figura del licantropo: The Werewolf (1913), L’uomo lupo (1941), Lycanthropus (1961), Un lupo mannaro americano a Londra (1981), DarkWolf (2003).
Anche in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004) ritroviamo il personaggio di Remus Lupin, professore di Difesa contro le Arti Oscure durante il terzo anno a Hogwarts.
Ad ogni modo, anche un film come Harry Potter ci fa avere quasi compassione e simpatia per questi personaggi oscuri, occorre ricordare che tutto è superstizione.
Raffaela De Vivo
Bibliografia:
R. DUMAS, Dossier segreti di stregoneria e di magia nera, Mediterranee edizioni, Roma 2005.
L. IONE, Peccato eterno, Leggereditore, Roma 2012.
AA.VV., Nuova enciclopedia popolare, Giuseppe Pomba e comp. editori, Torino 1847.
Sitografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Licantropia_clinica
http://www.treccani.it/enciclopedia/lupo-mannaro_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/
http://thefairyworld.altervista.org/leggende_lican.html