Osteoporosi: a tavola è possibile curarla

Con l’avanzare dell’età tutto le parti del corpo subiscono un lento invecchiamento. Le ossa risultano essere compromesse perché diventano più deboli e fragili e si va incontro al fenomeno chiamato osteoporosi. Per le donne si verifica dopo la menopausa e si arriva a perdere almeno il 30% della massa ossea, per cui si diventa più predisposti a fratture ossee. Non esiste una vera e propria cura, ma è possibile attenuarla grazie a cibi presenti sulle tavole ogni giorno.

osteoporosi
Differenze tra la struttura di un oso sano e di un osso con osteoporosi.

Che cos’è l’osteoporosi?

L’osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro, caratterizzata dalla riduzione della massa minerale e deterioramento microstrutturale del tessuto osseo. In genere le persone affette circa 200 milioni solo in Europa, Giappone e USA. In rischio di insorgenza è dato dalla combinazione di tre fattori:

  1. picco di massa ossea raggiunto tra i 25 e i 30 anni;
  2. velocità con cui procede la perdita di tale massa tra i 40 e i 50 anni;
  3. durata di questa perdita che dipende dal grado di anzianità del soggetto (nella donna è tanto maggiore quanto più precoce è la menopausa).

osteoporosi

E’ difficile riconoscere questa malattia perché nella maggior parte dei casi non si verifica con nessun segno e per tale motivo è stata definita il “ladro silenzioso”, perché ruba per anni il calcio a livello delle ossa senza dare alcuna avvisaglia; tuttavia ci sono casi in cui l’osteoporosi può essere accompagnata da dolori a cui si associa anche l’artrosi. In genere il dolore legato alle due patologie è diverso:

  • nell’artrosi i dolori si presentano a livello articolare quando ci si alza dal letto o dopo un periodo di immobilità;
  • il dolore associato all’osteoporosi è più che altro un senso di pesantezza nella regione lombare della colonna vertebrale che compare dopo che si è stato in piedi per molto tempo e scompare sdraiandosi.

Purtroppo nella maggior parte dei casi l’osteoporosi non dà alcun segnale premonitore e si manifesta drasticamente con fratture del polso, delle costole e delle vertebre.

Osteoporosi e alimentazione

Non c’è una cura per questa malattia, ma di sicuro esiste un corretto programma di prevenzione, basato sulla dieta e sulla regolare attività fisica. L’alimentazione è certamente un’arma vincente, assumendo cibi a base di vitamine e sali minerali  utili per le ossa. Ecco i sette cibi che aiutano a prevenire l’osteoporosi:

osteoporosi

  1. Verdure a foglia verde scura come cime di rapa, cavoli, broccoli ricchi di calcio e di vitamine coma la D e la K;
  2. Spinaci che contengono folati, vitamina B6 e magnesio;
  3. Fagioli;
  4. Asparagi che sono ortaggi molto sbilanciati dal punto di vista nutrizionale e contengono oligoelementi e sono cibi alcalinizzanti che aiutano a rendere le ossa più forti e sane;
  5. Limoni ricchi di vitamina C;
  6. Lattuga che presenta poche calorie , ma molta acqua ed è un mix di sali minerali e vitamine ;
  7. Piselli che contengono vitamine come la B6 e folati che inibiscono la formazione di omocisteina, una sostanza che frena la formazione del collagene.

Insomma prevenire l’osteoporosi è facile: basta sedersi a tavola e adottare un corretta e sana alimentazione.

Roberta Miele

Webfrafia

http://www.osteoporosi.it/