Si è conclusa con la terza stagione, il 10 settembre 2015, la serie TV Under the Dome, tratta dal romanzo The Dome di Stephen King e trasmessa dalla CBS. Una storia di relazioni interpersonali e giochi di potere provinciali, che fa l’occhiolino alla fantascienza e al mondo degli alieni.
Under the Dome: la storia
Under the Dome racconta le vicende degli abitanti di un paesino di provincia, Chester’s Mill, intrappolato sotto una misteriosa cupola invisibile. La cupola è un campo di forza impenetrabile, calato sulla città senza alcun preavviso, che la circonda e la taglia fuori dal resto del mondo. Nonostante il governo e i militari cerchino con qualunque espediente di abbatterla e di studiarla, la cupola appare indistruttibile e totalmente anomala, attirando l’attenzione dei media di tutto il mondo.
Nel frattempo, al suo interno, i cittadini di Chester’s Mill devono imparare a sopravvivere senza cellulari, senza internet, senza televisivisione, con limitati segnali radio e soprattutto gestendo le limitate risorse alimentari e energetiche a loro disposizione e convivendo tra loro.
Tra episodi paranormali, visioni, premonizioni, omicidi, pioggie di stelle rosa, farfalle impazzite, sconvolgimenti climatici e tanti, tanti segreti, le prime due stagioni coprono l’arco temporale di qualche intensa settimana. La terza stagione, poi, ci ha sorpresi con alieni intenzionati a sostituirsi agli umani, prendendone le sembianze.
Panico e tensione aumentano di puntata in puntata, ma un piccolo gruppo di persone cercherà di mantenere l’ordine e di trovare una via d’uscita.
I protagonisti di Under the Dome
Sono proprio loro i protagonisti di Under the Dome, quel gruppo di persone così diverse tra loro che cerca di mantenere l’ordine e la giustizia e di evitare che l’istinto di sopravvivenza abbia la meglio. Tra loro, sia heroes che villains.
Primo tra tutti “Big Jim” Rennie (Dean Norris, visto anche in Breaking Bad e spesso al cinema): proprietario di un negozio di auto usate, politico e leader indiscusso della piccola città, approfitta della cupola per acquisire potere. Senza scrupoli, manipola e uccide per raggiungere i propri obiettivi, sempre in nome del bene comune.
Big Jim ha un rapporto difficile con il figlio, Junior (Alexander Koch), un personaggio ambiguo fino alla fine: ossessionato dall’ex compagna di classe Angie, è debole e vive nell’ombra del carismatico padre, al quale, però, cerca di opporsi in ogni modo, anche commettendo sciocchezze. A differenza dell’astuto padre, Junior non è cattivo, è sciocco. E il suo comportamento delude fino all’ultima puntata.
Angie McAlister (Britt Robertson – star emergente che ha recitato in The Secret Circle e in Tomorrowland), cameriera che sogna di fuggire dalla città, deve prendersi cura del fratello Joe (Colin Ford), adolescente molto intelligente, poiché i loro genitori sono rimasti fuori dalla cupola. Entrambi, però, assieme a Junior e a Norrie, vengono coinvolti in strani fenomeni ai quali i quattro sembrano essere predestinati.
Norrie (Mackenzie Lintz), poi, è una ragazza scontrosa trovatasi per puro caso in città al calare della cupola, perché di passaggio assieme alle sue due mamme (che hanno una relazione LGBT), che finirà per moderare il suo atteggiamento ribelle a causa delle sofferenze che la coinvolgono e grazie a Joe.
Gli altri grandi protagonisti, infine, sono Julia e Barbie. Julia Shumway (Rachelle Lefevre – Twilight) è una giornalista rimasta vedova del marito, per il quale si era trasferita a Chester’s Mill. Combattiva, corretta e tenace, Julia sembra essere il “monarca” designato dalla cupola e viene costantemente osteggiata da Big Jim.
Dale “Barbie” Barbara (Mike Vogel – Vizi di famiglia), invece, è un ex militare che ha a che fare proprio con la morte del marito di Julia. Misterioso e affascinante, è un mix tra i modi spicci e duri di Big Jim e il candore di Julia, con la quale è amore a prima vista. Il loro rapporto si incrina solo nella terza stagione, in cui lui viene controllato da un’aliena nel corpo dell’attraente Eva Sinclair, antropologa inspiegabilmente giunta in paese.
Colpi di scena e personaggi interessanti, in Under the Dome, non mancano ma, forse, una trama a volte troppo intricata e a volte troppo ripetitiva ha penalizzato la serie, chiusa alla terza stagione per mancanza di ascolti.
Chiara Martino