Manca davvero poco alla seconda stagione di Outlander, che inizierà il 9 aprile. Numerose sono le immagini e i video che mostrano Jamie (Sam Heughan) e Claire (Caitriona Balfe) in Francia, dopo essere scappati dalla Scozia: ambiente diverso, dunque, così come abiti, atmosfere e alcuni dei personaggi.
“Entrambi troviamo questo ambiente familiare ma inquietante. Ci sono meno armi. Ci sono più politica, più pugnalate alle spalle e oscurità. Alcuni personaggi piuttosto pericolosi sono coinvolti.” (Sam Heughan a Movie News Guide).
Cominciamo dall’abbigliamento. Lo sfarzo francese, e in particolare quello di corte, è ben diverso dallo stile modesto e quasi rozzo di Castle Leoch e in generale dei laird scozzesi. Anche le occasioni per spoggiare gli outfit eleganti sono senza dubbio più numerose tra i membri dell’alta società parigina, tra cene, feste e ricevimenti di vario tipo.
“Nel XVIII secolo, una persona ricca si cambiava d’abito più volte al giorno,” ha spiegato a People la costumista Terry Dresbach, “quindi ogni volta che Claire va da qualche parte, indossa una nuova gonna, ogni volta che Jaimie va da qualche parte, un nuovo abito. Giochiamo con l’idea che tutto ruotava intorno alla moda per i ricchi.”
L’attenzione ai dettagli storici che caratterizza questa serie TV, tuttavia, lascia spazio anche a un tocco di modernità che non mancherà di stupire. Dopotutto, come ricorda Dresbach nella stessa intervista, “Claire non è una donna del XVIII secolo,” (nè una donna conformista, aggiungerei) “quindi abbiamo potuto giocare molto con i suoi vestiti. Ogni volta che entra in scena, tutti dovrebbero sobbalzare. Tutti dovrebbero dire: non ci posso credere che sta indosando quello!”
Ruolo importante avranno i nuovi personaggi introdotti, numerosi e significativi per i successivi sviluppi della trama ideata dall’autrice dei libri, Diana Gabaldon.
La prima, il cui casting è stato seguito dai fan, è Brianna Randall, la figlia dei potagonisti, che vedremo già cresciuta, andare da Boston, dove è cresciuta, nella Scozia negli anni ’60. La ragazza, descritta dalla Gabaldon come un’intelligente, testarda e energica studentessa di ingegneria, in Outlander sarà interpretata da Sophie Skelton.
La Scozia, quindi, farà comunque da sfondo ad alcune delle vicende, seppur in un’epoca molto più recente. A Inverness, infatti, Brianna incontrerà Roger Wakefield, figlio adottivo di un reverendo, discendente del clan McKenzie e interpretato da Richard Rankin, che l’aiuterà a scavare nel passato.
Altre new entry importanti per il futuro di Outlander sono Alexander Randall, gentile e mite fratello del terribile Black Jack (Tobias Menzies), il Duca di Sandringham, ambiguo nobile inglese, il principe Charles Stuart (Andrew Gower), legittimo erede del trono di Scozia, il re Louis XV (Lionel Lingelser), il conte St. Germain (Stanley Weber), Lord Grey (Oscar Kennedy), and Mary Hawkins (Rosie Day).
Tra i più piccoli, ma non per questo meno importante, c’è Romann Berrux, che interpreterà Fergus, ladruncolo parigino che diventerà il figlio adottivo dei due protagonisti.
“E’ bello vedere come Jaime and Claire giocano a fare il padre e la madre. Porta una nuova dinamica nella loro relazione.” (Sam Heughan)
E questo ci porta alla gravidanza di Claire, tema centrale di questa seconda stagione di Outlander. Da non trascurare, però, il tema portante: quello degli intrighi politici che, come è facile immaginare, governano la vita di corte e coinvolgeranno tutti i personaggi. Combattuti tra il desiderio di cambiare il corso degli eventi, di cui Claire è a conoscenza, per proteggere se stessi e la propria famiglia, e il dovere di lottare per la Scozia, in cerca di appoggi economici per rivendicare la propria indipendenza con la forza, i due amanti dovranno destreggiarsi tra complotti e segreti.
Outlander
Chiara Martino