All the colors of the world è il nome di un progetto molto particolare ed altrettanto meritevole, opera del fotografo siciliano Max Serradifalco.
La bandiera da sempre è stato il simbolo per antonomasia di uno Stato, per quella bandiera spesso si combatte, si lavora e si vive, il punto di vista di Max Serradifalco è molto diverso. Sociologico e contemporaneo quanto mai, questi sono gli aggettivi giusti per definire il significato del lavoro portato a termine dal fotografo di Palermo.
Paesaggista curioso Max Serradifalco mediante indagini satellitari ha cercato di reinterpretare un simbolo riconosciuto spesso dalle masse la bandiera, mediante una compartecipazione di immagini che ritraevano vedute aeree e satellitari di varie parti del mondo che giustapposte l’una accanto all’altra costruivano il vessillo di un paese.
Max Serradifalco: tutti i colori del mondo
Il senso di queste scelte è contemporaneo perché vuole dimostrare come non esista alcuna linea di separazione tra gli abitanti del mondo essendo tutti figli dello stesso pianeta e nessuna barriera o delimitazione può sottolineare le diversità di diritti tra un popolo ed un altro. L’unico strumento digitale che viene usato per la realizzazione di questo lavoro è Google Maps dal quale sono tratte le immagini che poi vengono solo ritagliate ed organizzate nel modo più consono per dare forma ad una scena omogenea.
Max Serradifalco si definisce “un viaggiatore virtuale” perché si sposta da un angolo all’altro del mondo stando comodamente seduto ad una scrivania, ma nel contempo cerca di intraprendere le stesse esperienze di un comune viaggiatore che dimostra una particolare passione per l’ambiente e la natura che lo circonda.
Tramite l’interpretazine di questo progetto c’è anche un tentativo antropologico di lettura ed interpretazione dei diversi comportamenti che caratterizzano le varie popolazioni del mondo. Due importanti esempi sono la bandiera dell’Unione Europea il cui colore blu deriva unicamente da un’immagine dell’Oceano Atlantico che simboleggia lo stretto rapporto interrelazionale tra Usa ed Europa.
La bandiera degli Stati Uniti invece è ottenuta mediante l’accostamento di immagini satellitari di paesi geograficamente molto distanti, il frammento d’acqua che intervalla la Libia dall’Italia e che da ormai troppi anni è il teatro di tragedie che nessuno vorrebbe si ripetessero, nonché unica strada per una vita diversa per molte persone.
Max Serradifalco rifacendosi ad una considerazione fatta da alcuni astronauti, che hanno sottolineato come dallo spazio la terra sia priva di confini, vuole cercare di dimostrare proprio questo anche da un punto di vista artistico.
Vincenzo Morrone
Fonti: Focus.it