La stella: il significato simbolico dall’arte alla letteratura

Per definizione la stella è un corpo celeste che brilla di luce propria. La stella più vicina alla Terra è il Sole, venerato fin dall’antichità come un’entità divina e soggetto di numerosi culti. Tuttavia, le stelle che alimentano i nostri desideri, che legano il nostro destino ad una realtà superiore sono quelle che brillano di notte. Poeti, filosofi, pittori hanno trovato nel cielo stellato la loro massima ispirazione.

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V. Van Gogh, Notte stellata, 1889

Dante ha costruito un intero sistema di corrispondenze nella sua Commedia, tanto che ogni cantica si chiude con il termine “stelle”, ad indicare il collegamento del destino umano con il divino.

L’apparizione delle stelle nelle arti visive racconta una lunga storia. Nell’Adorazione dei Magi, Giotto dipinge una stella: è la cometa di Halley, tramite la quale il pittore riesce ad inserire in un contesto sacro un fatto astronomico realmente accaduto. Mitologia e astrologia si fondono nella tela di Tintoretto, che narra l’origine della Via Lattea (1580). Il latte sprizzante dal seno di Era si trasforma nel cielo in uno sciame di stelle.

Dalle stelle di Dürer, Giorgione, Carpaccio, Campagnola, Elsheimer, ognuno dei quali ha veicolato un proprio messaggio, non si può non menzionare il pittore “stellato” per eccellenza: Vincent Van Gogh. Le sue stelle sono l’emblema di tutta la sua filosofia artistica e di vita. Poco dopo i suoi notturni, nel 1890, l’artista si toglie la vita. Nonostante il caos psichico di quegli anni, resta il lui la serenità di una notte stellata.

Se nell’arte la stella è “una fede introiettata, così lontana dalla teologia giottesca ma al contempo più vicina che mai al suo anelito verso il divino”, qual è il suo significato nella simbologia?

La stella nella simbologia

Nell’immaginario collettivo, la stella è da sempre un simbolo positivo: essa esprime il desiderio di luce, di speranza. La stella indica anche il desiderio di felicità. Non a caso nella notte di San Lorenzo si va a caccia di stelle cadenti! Iconograficamente la stella può essere rappresentata con un diverso numero di punte, assumendo un significato simbolico differente.

La stella a quattro punte o croce stellata è simbolo dell’asse del mondo, dell’equilibrio delle forze dell’universo. Oggi il simbolo è presente nella bandiera della N.A.T.O., l’organizzazione internazionale per la collaborazione nella difesa dei Paesi aderenti alla stessa.

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Il pentacolo

Tra i simboli più esoterici e misteriosi c’è la stella a cinque punte. Il pentacolo, o pentagramma, o pentalfa, è insieme il bene e il male. Con la punta verso l’alto è uno strumento utilizzato per invocare gli spiriti benevoli, verso il basso, invece, richiama le forze del male. Il simbolo è comunemente noto come circoscritto in un cerchio.

Nella religione antica, il pentacolo era legato a Venere, rappresenta la potenza della sessualità. In un unico simbolo è racchiuso tutto l’Universo: acqua, aria, fuoco e terra riassumono tutte le forze spiritiche, in un rapporto ciclico su cui si basa il cosmo. La realtà sensibile e quella ultraterrena si fondono nell’immagine del pentacolo, ma mette anche in comunicazione la figura umana con l’infinito, secondo la celebre rappresentazione dell’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci. Per la Massoneria “rappresenta la luce che illumina i discepoli dei Maestri” ed è “simbolo dell’intelligenza e della Scienza”.

Nota è anche la stella a sei punte, o esagramma, o stella di David. Il simbolo è costituito da due triangoli intrecciati, esprimendo l’unione del cielo e della terra, del sopra e del sotto. Secondo la leggenda, Re Salomone, figlio di Davide, si servì del simbolo come talismano per allontanare le forze demoniache. Nelle pratiche magiche, il Sigillo di Salomone ha il potere di proteggere dagli influssi malefici. L’esagramma sintetizza l’unione armonica dei due mondi, tra i quali l’essere umano si trova sospeso.

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Stella polare in Santa Maria del Popolo, Roma

Altro interessantissimo simbolo è la stella a otto punte, o Stella Polare. Il simbolo del Centro Sacro è costituito da un quadrato regolare in cui vengono tracciate due diagonali e due mediane e presenta al centro proprio una stella ad otto punte. Per tale ragione, il simbolo rappresenta il centro.

Associato nell’antichità alle divinità femminili, i Cavalieri Templari, devoti alla Maddalena e alle Madonne nere, assunsero come emblema la Croce delle Beatitudini, che richiama la stella a otto punte. Il passaggio dal paganesimo al cristianesimo ha fatto associato questo simbolo al culto mariano. Per tale motivo lo ritroviamo raffigurato sul manto della Madonna o anche nell’architettura di diversi luoghi di culto.

Se attraverso la simbologia è possibile comprendere i misteri dell’Universo, allora guardare le stelle nel periodo più prolifico dell’anno è sicuramente il modo attraverso il quale il cosmo ci sta parlando.

Guardare le stelle mi fa sempre sognare, così come lo fanno i puntini neri che rappresentano le città e i villaggi su una cartina. (V. Van Gogh)

Giovannina Molaro

Bibliografia:

G. Ronchetti, Dizionario illustrato dei simboli, Milano, Ulrico Hoepli

D. Pillitu, Stelle nell’arte

Sitografia:

http://masseria.over-blog.com/article-simbolismo-della-stella-56224222.html

http://www.federazionepagana.it/stellapagana.html