Si tratta probabilmente di uno degli artisti contemporanei italiani maggiormente affermati a livello internazionale, Valerio Berruti (qui il sito di riferimento) originario di Alba in Piemonte e nato nel 1977. Pittore e scultore, Valerio Berruti ha scelto di raccontare l’infanzia, un’età che racchiude molte sfaccettature della vita di ciascuna persona.
Berruti è un artista esperto e cresciuto grazie ad una importante formazione ottenuta non solo presso il D.A.M.S. di Torino ma anche sulla base di importanti esperienze di vita legate a viaggi e scoperte di carattere intellettuale. Ha soddisfatto un sogno che lo pervadeva da bambino, vivere in una chiesa, infatti nel 1996 ha acquistato una chiesa sconsacrata immersa nelle Langhe e l’ha trasformata nel suo rifugio dove lavora e crea.
Forse proprio grazie a questa sorta di ritiro pseudo-spirituale Valerio Berruti riesce a realizzare delle opere molto caratteristiche e che celano un significato importante intrinsecamente. I soggetti prescelti sono per lo più bambini, maschi e femmine, in atteggiamenti e pose varie e con un’espressione in viso che molti interpretano in maniera soggettiva.
Spesso gli infanti dell’artista piemontese vengono intesi come specchio di una realtà sofferente e dunque gli si attribuisce un’espressione triste, altre volte invece li si guarda come manifesto di una felicità infantile, ma è lo stesso Berruti a smentire una vera identità di queste figure ed una particolare espressione emotiva.
Valerio Berruti: Just Kids…
Ad un anno fa circa, ottobre 2015, risale Just Kids titolo di una delle sue ultime opere-installazione, cinque grandi sculture in alluminio raffiguranti soggetti di bambini disposti in modo da comporre una sorta di cattedrale all’interno della quale lo spettatore può addirittura entrare, collocato lo scorso mese di ottobre in Piazza Duomo a Verona.
Negli sfoghi personali che l’artista ha concesso in alcune interviste, si leggono alcuni tratti comuni quali ad esempio il riconoscimento sentito nei confronti della famiglia che ha sempre appoggiato le sue scelte ed il suo percorso di vita, un ulteriore riconoscimento nei confronti delle persone più vicine e poi particolarmente importante è considerato il soggiorno che lo ha proiettato nel 2007 negli Stati uniti ed ha incrementato fortemente la sua crescita artistica.
Dalla Biennale di Venezia alle esposizioni internazionali, dai riconoscimenti a livello regionale passando per le partecipazioni ai progetti editoriali di vario genere giungendo infine al suo lungo elenco di installazioni nelle più importanti piazze d’Italia.
Vincenzo Morrone
Fonti: exibart.com, skyarte.it, marieclaire.it