È già in corso la votazione della cinquina per la seconda edizione di Modus legendi, che si propone di portare in classifica un romanzo di qualità.
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Oggi vogliamo raccontarvi una storia a lieto fine.
Poco meno di un anno fa, una “piccola” comunità che ha il suo quartier generale nel gruppo Facebook Billy, il vizio di leggere (capitanata da Angelo Di Liberto e Carlo Cacciatore), si è posta un obiettivo: portare in classifica vendite un libro di qualità. Il primo passo è stato la scelta del romanzo: i lettori sono stati chiamati a scegliere da una rosa di cinque libri quello che avvertivano come più affine. Il libro che ha ottenuto più voti è stato “Il posto” di Annie Ernaux.
Il “caso Ernaux”
In Italia Annie Ernaux è un’autrice ancora poco conosciuta, ma in Francia e a livello internazionale si tratta di una scrittrice di punta, studiata a scuola e a livello accademico: “il posto” risale al 1983, eppure in Italia è arrivato solo nel 2014, edito da L’Orma editore. Ebbene, la scrittura asciutta ed essenziale della Ernaux è riuscita per la prima volta a farsi notare anche in terra nostrana, perché Modus legendi si è rivelato una scommessa vincente: nella cosiddetta settimana santa, durante la quale ogni lettore era tenuto ad acquistare il romanzo, le copie vendute sono state sufficienti a farla schizzare al terzo posto della classifica per la narrativa straniera.
A riprova della qualità dei romanzi della cinquina, non solo quello della Ernaux, poco tempo dopo “Dalle rovine” di Luciano Funetta è risultato tra i romanzi candidati al premio Strega 2016, guadagnandosi una posizione tra i primi dodici.
Le letture condivise
Ma Modus legendi non si è fermato a questo successo: la volontà di creare un circolo virtuoso di arricchimento personale e collettivo, presente fin dall’inizio del progetto, ha dato vita alle cosiddette letture consapevoli condivise (a cui i billyni sono avvezzi già da tempo). La cosa straordinaria di queste letture, però, è stata la partecipazione degli autori: tutti e tre gli scrittori italiani – vale a dire Elisabetta Bucciarelli (per “La resistenza del maschio”), Luciano Funetta (“Dalle rovine”) e Gabriele Di Fronzo (“il grande animale”) – hanno partecipato in prima persona, mettendosi in gioco e condividendo con i lettori il proprio punto di vista. Questo doppio successo, di classifica e di partecipazione, è stata una vera e propria rivoluzione: una rivoluzione gentile dei lettori, per usare le parole di Loredana Lipperini (radio Fahrenheit), vera e propria “madrina” di Modus legendi.
La seconda edizione di Modus: svolgimento
Siamo arrivati al dunque: è attualmente in corso la seconda edizione di Modus legendi, con una nuova cinquina e un nuovo libro di qualità da mandare in classifica vendite.
Lo ricordiamo subito: lo scopo di modus legendi è far sentire al mercato librario la voce dei lettori. Se è vero che le classifiche sono basate sui numeri delle vendite e che le vendite dipendono da ciò che i lettori acquistano, allora noi lettori possiamo fare qualcosa per risollevare il mercato editoriale italiano dalla monotonia in cui versa. Possiamo acquistare in massa un romanzo di qualità e dare un segno della nostra presenza, per dimostrare che non esistono solo gli “After” e i libri degli youtuber, ma che anche la qualità – narrativa, stilistica, evocativa – merita un suo posto in classifica e nelle vetrine delle librerie.
A questo proposito, c’è una domanda frequente a cui questo articolo si propone di rispondere:
Perché dovrei votare un romanzo che non conosco? Come posso dare il mio contributo senza sapere cosa sto acquistando?
Il meccanismo è semplice: le classifiche di vendita non sono classifiche di gradimento né attestano la qualità di un prodotto; testimoniano solo che quel libro è stato venduto più degli altri.
I libri, nella stragrande maggioranza dei casi, vengono acquistati prima di essere letti: il libro acquistato di fresco ha, per qualche motivo – passaparola, pubblicità, copertina intrigante, trama interessante – attratto il lettore. Modus legendi non fa altro che riproporre il classico meccanismo di scelta e acquisto di un romanzo, solo che in piccolo e con la certezza di scegliere, in ogni caso, un bel libro. Si tratta anche di un atto di fiducia, di un riconoscimento che il lettore fa all’iniziativa (ed è la stessa fiducia che attribuirebbe ad un passaparola, al consiglio di un amico, ad una recensione ben scritta…).
“Non il più bello ma la caratura, la nota di fondo” è quello che conta, nelle parole di Angelo Di Liberto: qui non si tratta del proprio piacere personale, ma della qualità “artigianale” che fa di un libro un libro che merita. Ciò che, per servirci dell’incipit di Se una notte d’inverno un viaggiatore, distingue un romanzo di qualità dai “Libri Fatti Per Altri Usi Che La Lettura” e “i Libri Già Letti Senza Nemmeno Bisogno D’Aprirli In Quanto Appartenenti Alla Categoria Del Già Letto Prima Ancora D’Essere Stato Scritto”.
Billy, il vizio di leggere s’interroga sulla definizione di qualità già da anni, costruendola faticosamente riflessione dopo riflessione. Nel manifesto della prima edizione si era già data una risposta:
Competenza, Valore, Qualità, Dignità, Mestiere, Ispirazione, Pregio.
La cinquina
Questi i libri selezionati:
- “Non piangere”, Lydie Salvayre (L’Asino d’oro edizioni)
- “Neve, cane, piede”, Claudio Morandini (Exòrma Edizioni)
- “Ho dormito con te tutta la notte”, Cristiana Alicata (Hacca Edizioni)
- “L’ultimo amore di Baba Dunja”, Alina Bronsky (Keller Editore)
- “Etica dell’acquario”, Ilaria Gaspari (Voland)
La votazione è in corso da lunedì 2 gennaio e terminerà domenica 22.
Il romanzo vincitore – per quanto, è importante tenere a mente questa cosa, non si tratta di una gara – NON dovrà essere acquistato subito, ma solo ed esclusivamente nella cosiddetta settimana santa, cioè dal 12 al 18 febbraio. Si può acquistare solo nelle librerie del circuito Arianna (NON anche online, perché le vendite online non fanno classifica): così facendo, gli acquisti di tutti saranno incanalati in un’unica settimana e le probabilità di finire in classifica saranno al massimo delle nostre possibilità.
La novità: maratona modus legendi
Il 15 febbraio, precisamente a metà della settimana santa, tutte le librerie aderenti al progetto Modus legendi verranno collegate attraverso una diretta live streaming, capitanata da Chiara Beretta Mazzotta, editor, agente e giornalista di radio 105. I lettori partecipanti potranno parlare dell’iniziativa e leggere stralci del libro: l’idea è mettere concretamente in pratica il potere unificante della letteratura.
Letteratura significa anche creare ponti: tutta l’Italia sarà in comunicazione.
Link utili:
pagina facebook modus legendi: qui
per votare: qui
link evento maratona modus legendi: qui
schede della cinquina redatte da Angelo Di Liberto: qui
Allora, che aspettate? Partecipate anche voi alla rivoluzione gentile dei lettori!
Maria Fiorella Suozzo