Alex Kanevsky: la pittura vista attraverso la nebbia

Solitamente quando esco dalla doccia mi accorgo che lo specchio ormai non riflette più, infatti lo ritrovo del tutto appannato a causa dei vapori. A quel punto allora, trascino la mia mano sulla superficie in maniera caotica, e comincio ad intravedere un’immagine. Ebbene le opere di Alex Kanevsky (qui un approfondimento) mi hanno dato la stessa impressione, opere davvero belle che nonostante cerchino di nascondere con quel fare opacizzante, dicono tanto.

Alex Kanevsky
Alex Kanevsky

I soggetti prescelti dall’artista di origini russe ma adottato dagli Stati Uniti, dove insegna, sono nella maggior parte dei casi o figure umane, quasi sempre donne, oppure scenari interni o esterni ma naturali in questo caso. Pitture ad olio, pastose e grasse che già dalla composizione dimostrano una forte carica incisiva ed un particolare espressionismo. Alex Kanevsky sembra quasi voler denunciare un distacco tra l’opera e l’atto pratico di crearla, ma non posso fare a meno di guardare oltre quanto mi si presenta dinanzi, e scrutare una particolare passione ed un trasporto emotivo.

Gli scenari che la fanno da padrone nelle opere di Alex Kanevsky sono tutti caratterizzati da un particolare gioco di luci, una luce riflettente che sembra quasi rimbalzare dalle pareti al pavimento dando l’impressione che quest’ultimo somigli quasi ad uno stagno palustre. Tutte caratteristiche che aiutano ancor più ad apprezzare la piacevole iconografia ed articolazioni narrativa che si vuole consegnare mediante queste pitture. Le figure umane spesso vengono raffigurate nude, e questo aiuta ancor più a mettere in risalto la notevole conoscenza anatomica dell’artista, il quale riesce a rispecchiare anche le pose e gli atteggiamenti cadenzati del corpo umano.

Infatti quasi sempre Kanevsky sceglie modelli adulti, tramite la cui fisicità riesce a raccontare anche il lento scorrere del tempo e gli effetti che questo produce sull’uomo esteticamente ed emotivamente mediante le espressioni fisiognomiche di questi soggetti stessi. Alex Kanevsky durante la sua vita ha attraversato un percorso abbastanza insolito, infatti originario di una provincia della fredda Russia, dopo aver compiuto studi in territorio lituano, si è definitivamente stanziato in America, precisamente a Philadelphia dove insegna alla Pennsylvania Academy of Fine Arts.

Alex Kanevsky
Alex Kanevsky

L’Italia nel 2012 è stata sede di una delle mostre itineranti riguardanti proprio una parte della sua collezione di opere. La Barbara Frigerio Contemporary Art di Milano fu la sede ufficiale che diede ospitalità all’artista russo-americano.

 

Vincenzo Morrone

 

Fonti: paintingperceptions.com, widewalls.ch