Crazy Ex Girlfriend è una serie TV statunitense in onda dal 2015 sull’emittente The CW (Riverdale, Jane the Virgin, The 100, Supernatural). In Italia sono disponibili in streaming su Netflix le prime due stagioni.
Crazy Ex Girlfriend è frutto della collaborazione di Rachel Bloom e Aline Brosh McKenna (Il Diavolo veste Prada).
È definibile come una commedia romantica musicale. Rachel Bloom interpreta anche la protagonista della serie, Rebecca Bunch, e scrive musiche e testi per le canzoni.
Chi è la crazy ex girlfriend
Rebecca Bunch, avvocato di grido di New York, studentessa a Yale e Harvard, è in procinto di ricevere una promozione che la renderebbe una dei nomi a capo del suo studio legale. Proprio alcuni istanti prima di ricevere il coronamento della sua carriera, Rebecca è colpita da quello che è palesemente un attacco di panico. Esce di corsa dallo studio e poi dall’edificio per ripararsi in un vicolo a riprendere fiato.
Rebecca non ha mai voluto quella vita. Ripensa a quegli anni felici in cui i suoi progetti di vita includevano il teatro e l’amore per Joshua Chan. E proprio allora un’insegna indica qualcuno, e quel qualcuno è la sua cotta adolescenziale, Joshua Chan. Josh e Rebecca si incontrano: lui le racconta che per qualche mese ha vissuto a New York, ma sta tornando a casa, a West Covina in California, perché la vita della grande mela non fa per lui.
Questa è la genesi della crazy ex girlfriend. Immediatamente Rebecca coglie quel segnale. È un’indicazione dell’universo della direzione da prendere per tornare alle origini, agli anni felici e pieni di speranze. Abbandona tutto e scappa in California, a West Covina, mentendo a sé stessa, ai nuovi colleghi, alla sua famiglia. Rebecca non riesce a confessare di aver preso una decisione improvvisa e così decisiva per il suo futuro esclusivamente per Josh, ma la sua nuova migliore amica (inizialmente sua stalker), Paula, indaga e la smaschera. Paula la aiuterà ad elaborare piani complicatissimi per riconquistare Josh: Rebecca è pazza, ma pazza d’amore.
I’m just a girl in love
I can’t be held responsible for my actions
I have no underlying issues to address
I’m certifiably cute and adorably obsessed
They say love makes you crazy
Therefore you can’t call her crazy
‘Cause when you call her crazy
You’re just calling her in love
[Trad. Sono solo una ragazza innamorata / Non sono responsabile delle mie azioni / Non nascondo alcun problema da indagare / Sono insanamente carina e adorabilmente ossessionata / Dicono che l’amore ti renda pazza / E perciò non potete chiamarla pazza / Perché quando la chiamate pazza / State soltanto dicendo che è innamorata].
L’ex folle
Crazy Ex Girlfriend si riferisce immediatamente allo stereotipo dell’ex fidanzata folle e stalker, già nel titolo. Gli sceneggiatori giocano continuamente con gli stereotipi, i più comuni nelle serie TV e nei film. Crazy Ex Girlfriend è una continua parodia di situazioni, di personaggi e di generi (anche musicali). Il taglio dello show è comico e parodico, ma non per questo perde la capacità di coinvolgere lo spettatore.
Rebecca Bunch è effettivamente una stalker, non perde occasione di inseguire Josh e di costruire piani intricati per incontrarlo e farsi coinvolgere nella sua vita, con la complicità di Paula. Per quanto quest’aspetto ossessivo delle relazioni venga rappresentato molto spesso come parte integrante del rituale di corteggiamento, in Crazy Ex Girlfriend è invece analizzato nei suoi aspetti più spaventosi (ma divertenti).
Le persone attorno a Rebecca si rendono conto che ha bisogno di aiuto: come nella realtà, però, Rebecca non riesce a sfruttare la psicoterapia, perché rifiuta di riconoscere la gravità dei suoi problemi. Non è certo l’unica, tuttavia, ad aver bisogno di aiuto. Se Rebecca è patologicamente disperata per la ricerca di amore e attenzioni da chi non può dargliene, Paula dà tutta sé stessa per la sua famiglia e i suoi amici quasi annullandosi. Josh, l’innamorato irraggiungibile di Rebecca, risolve gli spaesamenti momentanei della sua vita legandosi sentimentalmente alla prima ragazza che incontra.
Nessuno si salva dai cortocircuiti sentimentali. In modo diretto, Crazy Ex Girlfriend ci fa sapere che nessuno è esente da una buona dose di follia. Rebecca, tuttavia, supera di molto questa dose: ad ogni stagione il suo disturbo viene approfondito e per questo sembra sempre più aggravarsi. La serie funziona come una seduta psicanalitica di una persona che non può accedere a queste segrete scoperte di sé, soltanto gli spettatori si avvalgono di questa ricerca.
Amore, pregiudizi, stereotipi
Crazy Ex Girlfriend riesce a coniugare una comicità travolgente, che non risparmia nessun colpo, anche i più bassi, a una rappresentazione di temi anche poco toccati (o mal rappresentati) nella TV statunitense.
Niente è preso sul serio, e tuttavia tutto trova un suo spazio per essere accuratamente raccontato, senza troppe patinature glamour: dall’alcolismo ai coming out, dall’insoddisfazione per il proprio aspetto fisico a quella per il proprio stile di vita; tutto è oggetto di una satira che può rendere anche gli aspetti più banali della vita (il trope del make-over del personaggio femminile prima di un appuntamento galante) un aneddoto tragi-comico in musica.
Oriana Mortale