Insieme hanno divertito milioni di italiani per circa un ventennio grazie alla loro comicità trash ed esilarante, Boldi e De Sica rappresentano l’ultima grande coppia cinematografica della comicità made in Italy. I due attori comici hanno pubblicamente annunciato che il loro inaspettato ritorno ai botteghini avverrà durante il periodo natalizio, in occasione del classico cinepanettone, termine ormai di uso comune che indica un genere cinematografico prettamente italiano votato all’insegna della comicità più trash tra gag, tradimenti, scappatelle e tormentoni musicali.
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Boldi e De Sica: dagli esordi alla rottura
Corre l’anno 1986, nelle sale italiane debutta il film Yuppies – I giovani di successo, diretto da Carlo Vanzina, pellicola che prestò fede al proprio nome riscuotendo un ottimo riscontro di spettatori e relativi introiti ai botteghini. La storia racconta uno spaccato dell’Italia in pieno benessere anni ’80, protagonisti quattro giovani amici scalmanati alla costante e famelica ricerca della bella vita e spesso coinvolti in avventure amorose e finanziarie, con immancabili momenti comici e qualche scena hot. Erano gli anni della Milano da bere, del Drive in, della Perestrojka, la Guerra Fredda stava volgendo al termine e il Mondiale 1990 delle Notti Magiche era vicino; insomma il Belpaese attraversava un fiorente periodo di benessere economico-sociale. Proprio in quel contesto fanno la loro prima apparizione al cinema in coppia Massimo Boldi e Christian De Sica, sebbene insieme ad un già affermato Jerry Calà e ad un giovanissimo Ezio Greggio. Nacque la definizione di yuppies, appunto ad indicare una categoria di giovani arrampicatori sociali accecati esclusivamente dalla brama di fama e denaro facile.
De Sica e Boldi: figli d’arte, figli di musica e cabaret
Da quel lontano 1986 l’accoppiata Boldi–De Sica formerà un sodalizio quasi ventennale. I due attori hanno insieme preso parte a 23 film, tra questi però soltanto in due figurano quali protagonisti assoluti, ovvero in A spasso nel tempo e nel sequel A spasso nel tempo l’avventura continua. L’ultima collaborazione della coppia ha avuto luogo nel 2005 in Natale a Miami.
Figlio d’arte del celebre attore-regista Vittorio De Sica, il giovane Christian rimane da subito affascinato da quel mondo che ha visto proprio nel padre uno dei personaggi più amati e influenti del cinema italiano. Differenti le tipologie di comicità che caratterizzano padre e figlio. Elegante e raffinato, acqua e sapone, o meglio… Pane amore e fantasia lo stile dell’uno; più trash, spartano e meno formale il modus operandi di Christian De Sica. Trattandosi di generazioni differenti, anche scenari e contesti si differenziano non poco. Vittorio recita e dirige nell’Italia del dopoguerra, Christian vive e lavora nel pieno benessere economico-sociale degli anni ’80-’90. Entrambi, seppur attraverso metodologie differenti, sullo schermo recitano spesso il ruolo del dongiovanni. Sofisticato e ricco di charme, divisa e baffetti curati l’uno; spartano, carnale e sfacciato l’altro. Entrambi artisti, e soprattutto uomini, figli del loro tempo, che inevitabilmente influisce nella loro arte.
Ben diverse sono le origini e conoscenze di Massimo Boldi, il quale da giovanissimo ha sempre manifestato un’innata passione per la musica, suonando in diverse band musicali come batterista e collaborando con artisti del calibro di Al Bano, Carmen Villani, Gino Paoli ed Enzo Jannacci, incidendo alcuni 45 e 33 giri. La sua promettente carriera di batterista volse al termine appena Boldi venne scritturato da Gianni Bongiovanni per lavorare in qualità di cabarettista all’Intras Derby Club. L’entrata nel mondo del cabaret segnò l’inarrestabile ascesa del comico italiano verso il mondo della televisione, divenendo celebre in particolare grazie all’interpretazione di uno strampalato ed improbabile conduttore del fantomatico telegiornale “Teleraccomando“, alias “Max Cipollino“, nato da una brillante intuizione del suo collega e amico Teo Teocoli. Entrato a recitare nel cinema in ruoli da comprimario a cavallo tra anni ’70 e ’80, Massimo Boldi assurge al successo come protagonista nei film Scuola di Ladri e Yuppies – I giovani di successo.
Franco e Ciccio, Bud Spencer e Terence Hill… Boldi e De Sica
Il cinema comico nostrano ha vissuto varie fasi storiche, ognuna di esse scandita da attori e personaggi che hanno messo in evidenza determinate peculiarità storico-sociali del Paese. Le coppie comiche cinematografiche che su tutte restano tutt’oggi impresse nel cuore degli italiani si riducono sostanzialmente a queste tre: Franco e Ciccio (Franco Franchi e Ciccio Ingrassia), Bud Spencer e Terence Hill (Carlo Pedersoli e Massimo Girotti), Boldi e De Sica.
Franco e Ciccio sono stati la prima coppia comica in assoluto del cinema italiano, prendendo parte a 116 film e collaborando con numerosissimi artisti della loro epoca, essi rappresentano tutt’ora il duo col maggior numero di pellicole al loro attivo. Entrambi siculi e di umili origini, hanno rappresentato sullo schermo in modo spensierato e genuino la povertà del dopoguerra interpretando svariati personaggi con grande naturalezza e versatilità, senza mai perdere la loro innata verve comica. Ciccio, serioso, hombre vertical e ligio al dovere; Franco, goffo, ingenuo e scalmanato.
Bud Spencer e Terence Hill sono ad oggi la coppia più popolare e amata dal pubblico italiano ed internazionale. I due attori pur partecipando assieme a soli 16 film, hanno creato un genere comico unico ed originale, ossia il fagioli-western, grazie a capolavori del cinema italiano come Trinità e Continuavano a chiamarlo Trinità, entrambi i film campioni d’incassi al cinema. La loro collaborazione artistica ha spaziato successivamente nel genere poliziesco, sempre all’insegna di gag, risse e… fagioli. Anche qui Bud, omone serioso, rigido e taciturno, Terence spensierato, superficiale e irrequieto. I due si sono sempre vantati di essere probabilmente l’unica coppia cinematografica a non aver mai litigato, né pubblicamente e tanto meno nel privato.
Dalla seconda decade degli anni’ 80 al 2005 la coppia Boldi e De Sica ha spadroneggiato senza rivali nei botteghini durante il periodo natalizio, dando vita al discusso genere del cinepanettone. La loro comicità si basa su flirt, scappatelle ed incomprensioni, il tutto condito da battute, diverse scene osé e qualche parola colorita. Spesso ai due viene imputato di eccedere nella volgarità portando sullo schermo personaggi zotici e dando inevitabilmente un’immagine negativa, soprattutto all’estero, dell’italiano medio. De gustibus ovviamente, poiché i risultati ai botteghini hanno sempre dato ragione alla coppia trash per eccellenza del nostro cinema. Christian De Sica, scaltro, bugiardo e malizioso; Massimo Boldi, ingenuo, bonaccione e buffo.
Boldi e De Sica: Amici come prima
Dopo essersi sciolti a causa di più o meno note incomprensioni e vicissitudini personali e familiari condite da qualche immancabile polemica, che hanno messo seriamente a repentaglio la loro longeva amicizia, il duo Boldi e De Sica ha infine deciso di appianare vecchie ruggini e divergenze per il bene comune, tornando nuovamente Amici come prima. Sarà appunto questo il titolo preannunciato del loro nuovo lavoro trash in coppia previsto nelle sale il prossimo Natale, che si preannuncia ricco di gag scoppiettanti fedeli al classico stile del cinepanettone.
Davide Gallo