Harry Potter e il Calice di Fuoco ( Harry Potter and the Goblet of Fire) è il quarto capitolo della celebre saga cinematografica tratti dalla saga scritta da J.K. Rowling. Il film vede un nuovo cambio di regia, con Mike Newell che prende il posto di Alfonso Cuaròn.
Harry Potter e il Calice di Fuoco arriva al cinema nel 2005, un anno dopo il successo del terzo capitolo.
La trama di Harry Potter e il Calice di Fuoco
Harry, dopo numerosi incubi con protagonista Lord Voldemort, si reca con Ron, Hermione e tutta la famiglia Weasley alla finale della Coppa del Mondo di Quidditch. Qui conoscerà Cedric Diggory, valente membro dei Tassorosso.
Il gioioso evento è interrotto dall’arrivo dei Mangiamorte, seguaci di Lord Voldemort, che, dopo aver seminato scompiglio, si volatilizzeranno nel nulla.
Il ritorno ad Hogwarts di Harry e compagni sarà più movimentato del solito. L’istituto ospiterà, infatti, la Coppa Tre Maghi, competizione in cui dovrà affrontare le scuole di magia di Drumstrang e Beauxbatons.
Ogni istituto sarà rappresentato da un campione, selezionato casualmente dal Calice di Fuoco tra gli studenti. Durante la selezione però, qualcosa va storto e o oltre ai tre rappresentati – Cedric Diggory, Viktor Krum e Fleur Delacour – il Calice ne seleziona un quarto: Harry Potter.
Harry si ritroverà dunque a dover gareggiare nel torneo affrontando pericoli di ogni tipo, inconsapevole che la più grande minaccia per la sua vita è, in realtà, nascosta altrove.
Differenze tra romanzo e film
L’adattamento cinematografico di Harry Potter e il Calice di Fuoco presenta numerose differenze rispetto alla versione cartacea. Di seguito riportiamo quelle più importanti:
- Nel romanzo durante il primo sogno di Harry appaiono solo Codaliscia e Voldemort e non
Barty Crouch Jr . - La sezione del romanzo in cui i Weasley giungono a casa Dursley per prelevare Harry è stata tagliata.
- La sparizione della dipendente del Ministero Bertha Jorkins non è menzionata nel film.
- La telecronaca della finale della Coppa del Mondo di Quidditch nel romanzo è affidata a Ludo Bagman, ex giocatore. Il personaggio nel romanzo riapparirà durante il Torneo Tre Maghi.
- Nel film non vi è alcun riferimento al nuovo lavoro di Percy Weasley al Ministero della Magia
- Nella pellicola sono assenti Charlie e Bill Weasley.
- È assente nell’adattamento cinematografico l’elfo domestico Winky.
- L’atteggiamento di Silente nel film è più rude rispetto a quello descritto nel romanzo.
- Nel libro gli studenti di Beauxbatons e Drumstrang non giungono ad Hogwarts ad inizio anno scolastico ma ad Ottobre.
- Il film lascia intendere che le due scuole siano, rispettivamente, riservate a soli uomini e a sole donne. Nel romanzo in entrambe sono invece presenti studenti di ambo i sessi.
- Nel lungometraggio non è presente la sequenza della Pesa delle Bacchette.
- Nella pellicola non è presente la sottotrama che vede Hermione fondare il C.R.E.P.A, Comitato di Riabilitazione per Elfi Poveri e Abbruttiti.
- Nell’adattamento cinematografico non è presente Dobby che, dopo aver lasciato i Malfoy, ha iniziato a lavorare nelle cucine di Hogwarts. Nel romanzo è lui a fornire l’algabranchia ad Harry e non Neville.
- Il film mostra solo il processo di Igor Karkaroff, ma non quelli dei Lestrange
- La pellicola non fa riferimenti al premio per il vincitore del torneo: 1000 Galeoni. Premio donato poi da Harry a Fred e George Weasley per finanziare i Tiri Vispi Weasley.
- Nel film non è spiegato come Barty Crouch Jr sia riuscito a fuggire da Azkaban.
Curiosità sul film
Di seguito riportiamo alcune curiosità relativo al solo adattamento cinematografico:
- Per la prima volta la sequenza iniziale non è ambientata a Privet Drive.
- La produzione ha preso in considerazione la possibilità di dividere il film in due parti, scelta presa in seguito per l’ultimo capitolo della saga.
- Per costruire l’Ungaro Spinato sono stati riciclati pezzi del Basilisco del secondo film.
- In questo film Hermione non lancia incantesimi.
- Harry Potter e il Calice di Fuoco è il primo della saga ad essere classificato come PG-13
Emanuele Buo