Valeriana: un rimedio naturale contro ansia e insonnia

La vita quotidiana, gli impegni e le preoccupazioni sottopongono il corpo umano ad uno stress continuo: una soluzione a ciò può essere costituita dalla valeriana.

La medicina  alternativa considera efficaci alcune piante che per le loro azioni terapeutiche vengono definite “officinali“. Tra queste sostanze che aiutano con ansia e vari disturbi simili ci sono la valeriana, la passiflora, la camomilla e tante altre. Ecco in dettaglio tutto ciò che si deve sapere sulla valeriana.

Valeriana: meccanismo di azione, proprietà e usi

La Valeriana comune (Valeriana officinalis L. 1753) è una pianta angiosperma appartenente alla famiglia delle Valerianacee. Il nome botanico deriva dal latino “valere” che vuol dire “essere sani” o “essere forti”. In gergo comune è chiamata erba dei gatti, perché è considerata una loro attrazione e la distruggono strofinandosi sopra.

La valeriana è da millenni considerata una pianta benefica per la cura di ansia, insonnia e altri disturbi psichici. Ha un sapore amaro e contiene diversi olii essenziali come esteri dell’acido valerico, cariofillene, valerenolo, valerenale e altri; contiene anche alcaloidi e flavonoidi.

La valeriana inibisce l’enzima GABA-transaminasi, il quale è deputato alla degradazione metabolica del neurotrasmettitore  GABA (acido gamma amminobutirrico). Quest’ultimo regola l’eccitabilità neuronale in tutto il sistema nervoso dalla sensazione di rilassamento all’induzione del sonno.

Per queste azioni svolte la valeriana presenta proprietà sedative, rilassanti, ipnoinducenti, ovvero favorisce il sonno e agisce contro ansia, irritabilità e paura.

Questo rimedio non induce nel soggetto che l’assume assuefazione o dipendenza e non provoca effetti collaterali come sonnolenza prolungata; pertanto risulta essere un’erba molto utilizzata e non compromette alcune azioni come la guida di autoveicolo. C’è da dire che non bisogna eccedere nelle dosi di utilizzo perché può provocare mal di testa e disturbi nella digestione.

valeriana

Modalità di assunzione della valeriana

Esistono diverse forme con cui la valeriana può essere somministrata dal medico o dal farmacista. Ci sono le gocce , le compresse, la tintura madre e infusi come tisane tutti prodotti comprati in farmacia o erboristeria, ma alcuni infusi sono venduti anche in supermercati e parafarmacie. Insomma la valeriana, ma anche le altre erbe officinali può essere assunta nel modo più conveniente e comodo

Valeriana: omeopatia o fitoterapia?

Molte persone fanno confusione tra omeopatia e fitoterapia, e infatti sono convinte che la valeriana sia omeopatica.

Tuttavia con omeopatia ci si riferisce a un tipo di trattamento alternativo che utilizza sostanze altamente diluite tanto che il “principio attivo” di partenza non è più rilevabile nel prodotto. In tali casi, il medicinale finito risulta dal punto di vista chimico-fisico unicamente costituito da eccipienti. Perciò, qualsiasi effetto prodotto da preparati omeopatici è da considerarsi un effetto placebo, come dimostrano numerosissime metanalisi.

La fitoterapia invece è un tipo di trattamento alternativo che sfrutta i principi attivi chimici contenuti naturalmente nei prodotti vegetali e talvolta nei funghi. A differenza dell’omeopatia, la fitoterapia è accettata dalla comunità scientifica come possibile soluzione per determinati tipi di disturbi. Tuttavia quando si acquistano prodotti fitoterapici è sempre fondamentale consultare un medico affinché valuti le dosi e le modalità di somministrazione del prodotto in modo che possa avere un’efficacia senza rischiare effetti tossici. Infatti anche i prodotti naturali e fitoterapici, a differenza di quanto si pensa, hanno degli effetti collaterali come tutti i tipi di principi attivi.

Conclusioni

La valeriana e le altre erbe officinali possono contribuire al rilassamento del corpo e dell’animo. Di certo però è fondamentale associare uno stile di vita più equilibrato che tenga in considerazione il pieno benessere psicofisico della persona.

Roberta Miele

Bibliografia

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  • https://www.aifa.gov.it/medicinali-omeopatici