In questo articolo vi proponiamo una lista di 10 film horror da vedere assolutamente. Parlando di horror movie, è facile credere che siano tutti uguali: buio, facce urlanti e sangue a fiotti. Invece, anche questa categoria cinematografica ha un “percorso di crescita” che la rende variegata e ancora in progress.
Per questo, nella lista non ci sono cult come Il mostro di Frankenstein, Dracula (rivisitazioni di romanzi famosi) o altri film “storici”. Così come manca l’horror di impronta giapponese, con titoli quali The Grudge o The Ring. Infatti queste due fette del cinema horror meriterebbero uno spazio tutto loro.
Ci dedichiamo, invece, ad approfondire altre sfaccettature che i cineasti hanno conferito al genere horror. Come nelle liste proposte su western e cinecomic, questa non è una classifica, ma una raccolta che permette di saperne di più. Infatti, se si osserva le pellicole con occhio critico, è possibile anche ammirare la ricerca estetica compiuta dai registi . Estetica volta, naturalmente, a spaventare o inorridire il pubblico. Allora, chi avrà il coraggio di leggere l’articolo fino alla fine?
Indice dell'articolo
Halloween – La notte delle streghe
Un horror ambientato nella notte più spaventosa dell’anno con protagonista un pluriomicida mascherato. Questo il succo di Halloween – La notte delle streghe, film del 1978 dai numerosi seguiti. Infatti sono ben 10, incluso il prossimo del 2022, le pellicole che ne riprendono trama e titolo. (Qui un articolo sul film del 2018).
Il regista John Carpenter ha realizzato anche la colonna sonora, una delle più iconiche del genere horror, nota anche a chi non conosce questo film. In effetti, la trama è ispirata al famoso Psyco di Hitchcock ma è questa pellicola a essere considerata apripista del sottogenere “slasher“, in cui un maniaco omicida, mostro o uomo mascherato, insegue le vittime armato di lame. Venerdì 13, Nightmare e tanti altri devono molto a questo film, che con Michael Mayers intrufolato nel “tranquillo” villino ha segnato il genere.
Babadook
A proposito di “tranquilli villini”, ecco un titolo del 2014: Babadook, debutto cinematografico di Jennifer Kent. I protagonisti, madre vedova e figlio, ancora dolenti per la morte del marito di lei, ricevono frequenti e inaspettate visite di “Babadook”. Infatti, dopo che Sam ha mostrato alla madre un libro che racconta di questo mostro, la strana entità palesa la propria presenza. La pellicola riprende elementi di horror storici, come Il gabinetto del dottor Caligari e Nosferatu, ma con una trama nuova dal finale singolare e inaspettato. Dato che la storia è di un sottogenere diverso e tendente alla psicologia, lo collochiamo tra i 10 film horror da vedere assolutamente!
Shining
Un film che mixa elemento slasher e psicologico con un pizzico di splatter, regia di Stanley Kubrick. In Shining, Jack Torrance, interpretato da Jack Nicholson, porta moglie e figlio in un hotel dove devono vivere da soli per mesi. La salute mentale della famiglia è ben presto messa a dura prova da strani eventi che iniziano a verificarsi. Da vedere assolutamente la celebre scena di Torrance che sfonda una porta con l’accetta affacciandosi dal foro con sguardo folle.
L’esorcista
Una bambina posseduta e due esorcisti che cercano di liberarla: la pellicola è così famosa che non è possibile non averne sentito parlare! Perciò, tra i 10 film horror da vedere assolutamente, non possiamo dimenticare L’esorcista. Nel 1973 per diverse ore i cinema avevano file lunghissime e gli spettatori uscivano dalla sala terrorizzati a metà film, anche svenendo. Benché oggi sia una pellicola un po’ datata resta un cult che conta numerosi sequel e rifacimenti, anch’esso con una musica iconica. In sostanza, qualsiasi film incentro tu su possessioni e voci di bambini alterate e poco rassicuranti ha un debito nei suoi confronti. (La copertina di questo articolo è un fotogramma tratto da questo film).
Saw L’enigmista
Un titolo di fama mondiale è Saw L’enigmista, primo capitolo di una saga con protagonista un omicida che tortura le sue vittime con disparate trappole. Il titolo del 2004 è considerato l’apripista della sottocategoria Torture porn, film in cui il sadismo è rappresentato in maniera esplicita, “pornografica”. Billy, il pupazzo che Saw usa per comunicare con le vittime, è ormai conosciutissimo anche da chi non ha visto i film.
It
Questo film può essere considerato una declinazione dello slasher, di cui abbiamo già parlato. Ma il protagonista, un essere mutaforma che assume sembianze di pagliaccio, ha ormai conquistato una grandissima fama. Così It, un vero incubo per chi soffre di coulrofobia (paura dei pagliacci), trasforma circostanze solitamente abbinate a circhi e luna park in elementi horror.
Anche il seguito è interessante, con aggiunta di motivi aracnofobici e un finale suggestivo. Tuttavia quest’ultimo può essere apprezzato solo guardando il primo capitolo, dato che i giovani protagonisti, ormai adulti, scoprono che l’incubo non è finito. Dunque il titolo del 2017 rientra tra i 10 film horror da vedere assolutamente, parola di coulrofobici!
Crimson Peak
Dalla creatività del regista Guillermo del Toro sono scaturiti molti film a cui è difficile assegnare una categoria cinematografica precisa, data la loro originalità. Infatti, se con La madre (2013) è facile parlare di horror, più difficile è farlo con Il labirinto del fauno (2006) e Crimson Peak. Ma proprio ciò fa di questi film una categoria a sé stante in cui orrido e sensibilità hanno un rapporto osmotico.
Tra i vari film del regista scegliamo Crimson Peak del 2015 per i magnifici colori della pellicola e la recitazione degli attori. Infatti Mia Wasikowska, Tom Hiddleston e Jessica Chastain, nei panni dei personaggi principali, formano un trio formidabile. Ma “formidabile” non significa “unito”, o almeno non come ci si aspetterebbe, come sa chi conosce già il finale. In quanto ai colori, questi risaltano perfino, se non sopratutto, le numerose apparizioni di spettri. Crimson Peak è, infatti, ambientato in una villa infestata. Anche in chi è un cuor di leone il film susciterà emozioni, specialmente tristezza e compassione per una sfortunata storia d’amore.
Rec
Siete due giornalisti, pensate di lavorare a un reportage noioso di una notte e restate imprigionati in un palazzo pieno di zombie. E per ricostruire la vostra storia, resta la ripresa che avete compiuto.
Un interessante stile cinematografico, a cui appartiene Rec, è il found footage mockumentary. In effetti, guardando questi film l’impressione è di vedere una ripresa girata, perduta e poi ritrovata dallo spettatore, e con Rec abbiamo anche un mockumentary. Infatti la pellicola mostra due giornalisti che filmando una notte quotidiana di alcuni pompieri e seguendoli nel loro lavoro finiscono in una situazione raccapricciante. Così, lo spettatore vive con particolare empatia le vicende dei protagonisti che tentano di fuggire dalla rapida diffusione di un virus che tramuta in zombie. Anche se non è il primo found footage della categoria, Rec, film del 2007, fonde in modo efficace questo stile e il topic “apocalisse zombie“. E il suo successo è testimoniato anche dai numerosi seguiti, guardare per credere!
Profondo rosso
Nella lista dei 10 film horror da vedere assolutamente non possiamo escludere qualche titolo nostrano che arricchisce la categoria cinematografica di appartenenza con elementi originali. Quindi, ecco in lista Profondo rosso del 1975, il cui nome richiama immediatamente la famosa colonna sonora. La pellicola è considerata il transito del regista Dario Argento dal thriller all’horror.
In effetti, la trama è quella di un giallo in cui il protagonista cerca di scoprire l’identità di un assassino. Tuttavia la storia si infittisce di vari elementi orrorifici: una sensitiva, una villa piena di fantasmi, un cadavere murato tra le pareti, disegni macabri e qualche jumpscare. Nonostante questa ricchezza di elementi fantastici, l’intera vicenda risulta perfettamente credibile e la trama mai stancante. Un horror italiano, con momenti anche di ironia e riflessione, che funziona grazie a sceneggiatura, regia e recitazione degli attori.
La casa dalle finestre che ridono
Altro titolo italiano particolarmente originale con Pupi Avati alla regia è La casa dalle finestre che ridono del 1976. In effetti il film è una perenne attesa del jumpscare. Ma a differenza dei soliti horror il salto per lo spavento non arriva se non negli ultimi atti, lasciando lo spettatore stordito. Per chi ha già visto molto della categoria ed è alla ricerca di qualcosa di diverso, questa perla è l’ideale. L’originalità è ciò che porta la storia di questo piccolo paesino italiano, solo in apparenza innocuo, nella lista dei 10 film horror da vedere assolutamente!
Luigi D’Anto’