Se vi state chiedendo cosa potete Vedere nella Sicilia Orientale, se siete in cerca di mare, si sole, di buon cibo e città incantevoli siete nel posto giusto. In questo articolo vi porteremo alla scoperta della costa orientale. Da Taormina a Ragusa, fino alle isole Eolie. Ecco le tappe da non perdere in un viaggio in Sicilia Orientale. Ora ti starai chiedendo , ma nello specifico che intendi per Sicilia Orientale?
Viene definita Sicilia orientale quella parte del territorio siciliano che si affaccia sulla costa ionica della Sicilia. Essa è costituita dalle città metropolitane di Catania e Messina e dai liberi consorzi di Siracusa e Ragusa. Il clima è quanto mai vario proprio in virtù della varietà altimetrica del territorio e varia dal fresco e umido dell’area montana al siccitoso e subtropicale delle pianure e delle coste. vediamo insieme tutti i luoghi imperdibili da visitare.
Indice dell'articolo
Cosa Vedere nella Sicilia Orientale: Iniziamo con Messina e Taormina
Iniziamo il nostro tout partendo dalla zona settentrionale; la prima città che raggiungiamo è Messina. Luogo imperdibile, da visitare soprattutto per le sue famose granite e il Duomo. Addentrandoci più nella costa Orientale della Sicilia giungiamo a Taormina. La città più turistica di questa parte della terra sicula con il suo bellissimo teatro greco e la sua movimentata movida notturna.
Taormina è famosa anche per il suo mare sempre cristallino con mille sfumature di blu. Potrete passare una giornata all’Isola Bella o al Lido di Mazzarò di cui vi parleremo in seguito, per immergervi e godere appieno di questo splendore. La cosa che sicuramente vi colpirà particolarmente sarà sicuramente il panorama. Le strade che dal mare si arrampicano e si intrecciano fino al centro storico offrono degli scorci splendidi.
Cosa Vedere nella Sicilia Orientale: le Gole dell’Alcantara e l’Etna e Catania
Le Gole dell’Alcantara
La riserva delle Gole dell’Alcantara è un luogo meraviglioso. Qui si trovano delle gole alte fino a 25 metri. esse formano un vero e proprio canyon originato da antichissime colate laviche solcate nelle acque gelide del Fiume Alcantara. In questo luogo potrete dedicarvi a varie attività tra le quali il body rafting all’interno della gola. Per maggiori informazioni sule attività, dove prenotare, ma anche per avere un riferimento su come organizzare la vostra visita alle gole, potete consultare il sito web https://www.golealcantara.it/ su cui troverete tutto ciò che vi occorre per programmare al meglio la vostra escursione.
Una bella Escursione sull’Etna
Salire sull’Etna è un’esperienza unica e se riuscirete ad arrivare fino in cima, troverete ad attendervi un panorama strepitoso. Per salire in cima all’Etna ci sono due opzioni. La prima sarà salire in funivia ed in seguito a bordo di una jeep. I più temerari possono decidere invece di scalare l’Etna a piedi. Per la visita ai crateri l’Etna è spesso in attività. Tuttavia a differenza di vulcani come lo Stromboli, la lava incandescente è visibile solo in determinati momenti, nel corso di un’eruzione.
Durante tali periodi di attività, da una distanza di sicurezza è possibile ammirare le rosse lingue di fuoco, si vedono benissimo soprattutto di notte. ovviamente si possono visitare anche alcuni dei crateri ormai spenti. Per maggiori informazioni sule attività, dove prenotare, ma anche per avere un riferimento su come organizzare la vostra escursione sull’Etna potete consultare il sito web https://www.etnaest.com/it/su cui troverete tutto ciò che vi occorre per organizzarvi.
Catania
La prima cosa da fare durante una visita a Catania è gustare una tipica colazione a base di granita di gelsi con panna e maritozzo. Dopo aver gustato i prodotti siculi iniziamo il giro in città. Il centro storico di Catania è in pieno stile barocco ed è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità. Passeggiaci è davvero piacevole e divertente. Potrete godervi le vie della città tra un arancino, una granita e delizie di ogni genere. Potrete visitare tanti negozi e ristoranti che popolano le zone principali.
Se state cercando il modo più emozionante per scoprire Catania, dovreste davvero fare una visita guidata in Segway. Tutti possono partecipare ed è davvero divertente! Per maggiori informazioni e per prenotare potete consultare il seguente sito https://www.getyourguide.it/ dove troverete tutte le informazioni che vi occorrono per godervi il vostro giro a Catania.
Cosa Vedere nella Sicilia Orientale: Ortigia, e la Riserva del Plemmirio
Ortigia
Ora scendiamo verso sud facciamo e tappa a Siracusa. Essa è una delle città più antiche della Sicilia, roccaforte nel periodo della Magna Grecia. Di fronte Siracusa c’è un piccolo isolotto, Ortigia. Quando sarete li, vi ritroverete in un luogo in cui sembra che il tempo si sia fermato. Avrete davanti agli occhi un quartiere pieno di botteghe, castelli , mura alte, fontane con miti e misteri e meravigliose piazze di marmo. Immaginate ora che questo paesino sia avvolto da un’acqua verde smeraldo, questa è Ortigia.
Una delle sue attrazioni più belle è il mercato svolto la mattina presto. Dovete poi assolutamente assistere ad una rappresentazione di una tragedia greca nell’antico teatro di Siracusa. Esso si trova all’interno del parco archeologico di Neapolis. La programmazione va da Maggio a Luglio, vi consiglio vivamente d’andarci. La particolarità di questo teatro è che a differenza di altri teatri di Italia, non prevede un’abbigliamento d’elite. Si può andare tranquillamente indossando abiti molto casual. La costa di Siracusa è bellissima e anche questa lontana dal turismo di massa.
La Riserva del Plemmirio
Vi consigliamo di andare a fare un tuffo rinfrescante nella Riserva del Plemmirio. Gli accessi al mare sono numerati, vi diranno loro dove collocarvi. Se cercate un luogo davvero unico al mondo vi consiglio una picchiata anche verso la Necropoli di Pantalica. Si dice sia risalente addirittura all’età del bronzo. Sono una serie di grotte alcune naturali, altre fatte dall’uomo su una falesia in una ricca vegetazione mediterranea.
Praticamente è un isolotto su cui sorge la parte più antica della città di Siracusa. Rappresenta il centro storico della città ed è collegata alla terraferma da tre ponti. Tutta l’isola è ricca di bellezze che meritano una visita. Oltre il centro storico Siracusa offre molte cose da vedere. L’orecchio di Dioniso, le catacombe, i palazzi nobiliari, Villa Reimann. Ancora il Castello Maniace, Il duomo, il Ginnasio Romano, un elenco quasi infinito
Cosa Vedere nella Sicilia Orientale: La Val di Noto e il Marzamemi, borgo di pescatori
Val di Noto
Le città Barocche della Val di Noto sono siti UNESCO dal 2002. Queste città, interamente ricostruite dopo il terribile terremoto del 1693, rappresentano l’apice e la fioritura finale dell’arte barocca in Europa. A Noto troverete tantissime chiesette. Se avete la fortuna di visitare la città nel periodo che coincide con la terza domenica di Maggio, resterete sicuramente affascinati dall’Infiorata. Un evento caratteristico, in cui vengono utilizzati dei petali di fiori per poter realizzare tante figure in uno spettacolo di colori.
Marzamemi, borgo di pescatori
Marzamemi è il paesino più di tendenza del momento in Sicilia. Si tratta di un piccolo porticciolo che ospitava una delle tonnare più antiche del Regno delle Due Sicilie. Attualmente invece è pieno di ristoranti carinissimi, negozietti di tendenza e bar che fanno granite buonissime. È un luogo che ti mette allegria in ogni circostanza, molto suggestivo.
Viaggiando verso l’estremo sud della Sicilia arriveremo in un bellissimo borgo di pescatori. Marzamemi è un posto incantevole con un centro storico molto particolare. Le vecchie case dei pescatori sono state trasformate in tipiche case di villeggiatura, ristoranti, pub o trattorie. Il mare è limpido e cristallino, il cibo è ottimo e il panorama incantevole, infatti potrete scorgere addirittura le coste dell’Africa.
Cosa Vedere nella Sicilia Orientale: La Riserva Naturale di Vendicari e il ragusano
La Riserva Naturale di Vendicari
La riserva naturale di Vendicari
Un altro luogo imperdibile da visitare nella Sicilia orientale è la riserva naturale di Vendicari. Qui potrete addentravi nella natura più profonda e fare tante escursioni mirate e molto belle. Durante le votre passeggiate potrete apprezzare la vegetazione e il paesaggio. Questo è un luogo incantevole , per fortuna ancora incontaminato dall’uomo. Vendicari possiede molte delle più belle spiagge della Costa Ionica, un mare incontaminato e cristallino. In questa zona così particolare, ci sono tanti ecosistemi differenti che si alternano.
C’è anche un laghetto scelto come meta preferita dei fenicotteri durante la migrazione verso l’Africa. All’interno della riserva si trova anche la Tonnara di Vendicari che si trova senza tetto. Appare come un tempio dorico sull’acqua. L’acqua è di un azzurro intenso e il posto sicuramente più famoso e più gettonato per fare il bagno è Cala Mosca. Di solito in alta stagione è molto affollato, ma valedavvero la pena. La Riserva Naturale Orientata di Vendicari si può percorrere solo a piedi, quindi il consiglio che vi diamo è di lasciare la macchina verso una delle entrate poi muovervi camminando.
Cosa Vedere nella Sicilia Orientale: Taormina
Taormina è una delle località turistiche più famose dell’isola. Luogo di grande fascino e bellezza, che ha sedotto poeti e scrittori, ha attratto viaggiatori illustri, ed è anche meta di alcune celebrità di fama internazionale. I visitatori arrivano da tutto il mondo in questo “angolo di paradiso terrestre”.Vanno a vedere soprattutto il suo teatro greco-romano, e vanno a passeggiare lungo le sue strade medievali, per ammirare i panorami mozzafiato.
I turisti si recano a Taormina anche per gustare la sua eccellente gastronomia, per distendersi al sole delle sue spiagge incantevoli. Del resto, come affermò lo scrittore francese Guy de Maupassant, a Taormina “si trova tutto ciò che sembra creato in terra per sedurre gli occhi, la mente e la fantasia”. Mai parole furono più azzeccate per questo magico luogo.
Il Teatro greco-romano di Taormina
Il Teatro Greco è il monumento più famoso di Taormina, e il secondo teatro più grande dell’isola (dopo quello di Siracusa). Fu edificato dai greci, che scelsero lo scenografico promontorio come ambientazione per le loro rappresentazioni drammatiche e musicali. Il Teatro nel II secolo d. C fu modificato e ampliato dai romani. Essi trasformarono la scena e l’orchestra in un’arena dove avevano luogo i combattimenti tra i gladiatori e gli spettacoli di caccia (venationes).
La gradinata di cui è dotato, venne scavata nella roccia, che seguendo la naturale concavità della collina, parte dal basso e sale fino alla sommità. Li si gode un magnifico panorama della costa calabra e della costa ionica siciliana con l’Etna sullo sfondo. Sospesa tra mare e cielo, questa meravigliosa opera architettonica dall’acustica perfetta, ospita da diversi anni oramai nella stagione estiva, concerti e manifestazioni culturali. La più importante è il Taormina Arte, il festival internazionale delle arti. Conosciuto e apprezzato per il suo ricco calendario di eventi musicali, teatrali, di danza e di cinema.
Isola Bella a Taormina
Questa suggestiva propaggine di terra, situata nell’incantevole insenatura dopo il promontorio di Sant’Andrea, a sud di Taormina, è l’Isola Bella. La bella “perla del Mediterraneo”, decantata da Goethe, Byron, Dillon e tanti altri, si articola in piccoli terrazzamenti. Essi sono tutt collegati da scalette e camminamenti, immersi nel verde di una fitta macchia mediterranea e affascinanti arbusti esotici.
L’isola fu Donata da Ferdinando I di Borbone al Comune di Taormina nel 1806. Per lungo tempo è stata oggetto di acquisto da parte di privati. Tuttavia nel 1984 è stata dichiarata bene di rilevante interesse storico-artistico. Finalmente, nel 1990 la Regione Sicilia è riuscita a tornarne in possesso acquistandola.
le Isole Eolie
Le Isole Eolie sono un arcipelago di 7 isole, in provincia di Messina, i cui panorami variano dalla pittoresca Lipari, alle spiagge nere e solfuree di Vulcano. Alle pietre bianche di Salina, agli spruzzi di fuoco di Stromboli, alla modaiola e verde Panarea, alle più piccole, lontane e meno turistiche Alicudi e Filicudi. Insomma è come andare a vedere delle opere d’arte.
Una varietà di paesaggi, di bellezze naturalistiche, di resti storici e di vita moderna che ammalia chiunque mette piede in questo luogo meraviglioso. Un luogo che, da solo, meriterebbe probabilmente un mese di viaggio, tante sono le cose da vedere e da scoprire. Sono facilmente raggiungibili in traghetto o aliscafo da Milazzo e sono tutte connesse da collegamenti marini ben funzionanti durante la bella stagione. In inverno la loro accessibilità è spesso legata alle condizioni del mare e delle correnti. I venti e le correnti sono sempre presenti sull’arcipelago; ed è proprio dalla divinità del vento, Eolo, prende il nome.
Cosa mangiare nella Sicilia orientale
Nei piatti della tradizione culinaria siciliana, dal gusto intenso e fortemente aromatizzati, si ritrovano riferimenti antichissimi. Essi risalgono alla tradizione araba, spagnola ma anche alla cucina francese e a quella normanna. Di derivazione araba sono i famosi arancini di riso. Ai Normanni si devono invece i piatti a base di baccalà e stoccafisso. Mentre la mpanata di pesce spada (torta rustica farcita) richiama l’empanada iberica. Il pesce è l’alimento principale. Si posono gustare Tonno, sgombro, alici, ma soprattutto pesce spada, servito ad involtino, alla griglia condito con “sammurigghiu“.
Il “sammurigghiu“un condimento di pinzimonio di olio d’oliva, origano, sale, aglio, pepe e succo di limone. O preparato alla ‘gghiotta, con cipolle, olive bianche, pomodoro e capperi. Impossibile non ricordare infine, i dessert. Un trionfo di zucchero, cannella, miele, pistacchio, mandorle, ricotta. Ingredienti utilizzati nella preparazione dei deliziosi cannoli, della famosa cassata, della frutta martorana, i dolcetti di marzapane a forma di frutta. Ottimi anche i sorbetti e le granite.Esse possono essere alla frutta, al caffè, alla mandorla. La granita artigianale è una specialità siciliana. D’estate, è consuetudine fare colazione con la granita câ panna e câ brioche ( o come direbbero loro “brioscia“) col tuppo.
Ilaria Cipolletta