Marrakech è una delle città più visitate del Marocco. Fondata nel 1062, un tempo era la città imperiale del Marocco occidentale. Le strade antiche, gli incantatori di serpenti, i suq, il cibo e la Medina rappresentano una sola parte di cosa vedere in questa immensa e caotica città marocchina.
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Cosa vedere a Marrakech?
Marrakech è caratterizzata da attrazioni e siti turistici molto vicini tra loro e, quindi, è una città che si percorre solitamente a piedi. I diversi siti fanno tutti riferimento alla storia islamica, molto importante per il popolo marocchino.
Tombe Saadiane
Queste tombe sono state scoperte solo nel 1917. Appartengono alla dinastia Saadi, che ha governato in Marocco dal 1549 al 1659. La sua bellezza si deve al sultano Ahmed Al-Mansour, il quale costruì anche due meravigliosi mausolei per la sua famiglia. Il mausoleo del sultano prende il nome di ‘’Sala dalle Dodici Colonne’’, costruito in marmo italiano di carrara e decorazioni in oro. Le Tombe Saadiane ospitano, in totale, 66 principi e, inoltre, 100 persone appartenenti ad uno stato sociale elevato.
Moschea della Koutubia
Questa meravigliosa moschea, la più importante nel mondo islamico nel 1158, fu iniziata nel 1141 dal califfo Abd al Mu-min. ‘’Koutubia’’ deriva da ‘’kutuub’’, ovvero ‘’libri’’ in arabo; il suo nome, infatti, significa ‘’Moschea dei librai’’, proprio perché è circondata da numerose bancarelle di libri. Il suo minareto è alto 69 metri e questo rende la Moschea il tetto della città. L’accesso è vietato ai non musulmani, che possono vedere la sua maestosità e bellezza dall’esterno.
Palazzo El Badi
Questo palazzo, attualmente in rovine, fu costruito nel XVI secolo per commemorare la sconfitta dei portoghesi nella battaglia di Alcazarquivir. La sua bellezza, attualmente, è data dal panorama: salendo sulle mura del palazzo, è possibile vedere Marrakech dall’alto. Il biglietto costa 70dh (6,80 euro) ed è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00.
Palazzo El Bahia
Questo meraviglioso palazzo fu costruito nel XIX secolo, con l’intento di creare stupore a chiunque l’avesse visto. Oggi, infatti, rappresenta uno degli edifici più importanti della città. Abu Bour era uno schiavo, che riuscì a ricevere il titolo di visir; è proprio a lui che si deve la bellezza di questo monumento. Il significato del nome è ‘’il bello’’ o ‘’la bella’’, forse dedicato ad una delle mogli del visir o, semplicemente, al palazzo. È costituito da 150 stanze, anche se la zona più visitata è l’harem delle 4 spose e delle 24 concubine del visir. Il costo del biglietto è di 70dh (6,80 euro), mentre la guida costa 10dh (1 euro). È aperto ai visitatori tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00.
Giardini Majorelle
Questi meravigliosi giardini contengono molte specie di piante, tra cui cactus, bambù e anche diverse palme. Furono costruiti nel 1924 dal pittore francese Jacques Majorelle. È ideale per chi ha bisogno di stare a contatto con la natura e per chi ha bisogno di staccare dal caos della città. Dal 1980, questi giardini appartengono a Yves Saint Laurent, ma rimangono comunque aperti al pubblico. I prezzi variano da giorno a giorno; per maggiori informazioni sugli orari, visitare il sito Giardini Majorelle – Storia, informazione e tariffe (marrakech.it).
Giardini Menara
Questi giardini sono quelli più visitati di Marrakech ma, ciononostante, molti turisti preferiscono i Giardini Majorelle per la freschezza. I Giardini Menara furono costruiti nel 1870; questo sito turistico presenta uno stagno, degli ulivi e anche un edificio, luogo dove i sultani incontravano le loro donne. L’entrata ai giardini è gratuita, ma per mangiare nella zona picnic bisogna pagare 20 dirham (1,93 euro). È aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00.
Piazza Jamaa el Fna
Questa piazza è il cuore pulsante di Marrakech, dove si concentrano le relazioni sociali tra i suoi abitanti e non solo. È meraviglioso osservarla per tutte le 24 ore: di giorno, è possibile vedere incantatori di serpenti, scimmie legate al collo, ma anche bancarelle di cibo, spezie e tanto altro. Dal tramonto, la piazza si trasforma: le bancarelle spariscono ed è possibile vedere musicisti e spettacoli. Sapete qual è il miglior modo per osservare la piazza? Andando in uno dei tanti bar che la circondano e vederla da un punto panoramico sorseggiando un tè.
Madrasa di Ben Youssef
Il termine arabo ‘’madrasa’’ significa ‘’scuola’’; questa qui di Ben Youssef fu terminata nel 1565 e si dedicava principalmente all’educazione religiosa. La Madrasa di Ben Youssef è la più grande del Marocco, ha 130 stanze e poteva ospitare 900 studenti. Le stanze hanno un aspetto rigido, serio; i turisti amano visitare il suo cortile interno. Il biglietto costa 10dh (1 euro) e la Madrasa è aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00.
Il suq di Marrakech
Questo mercato è caratterizzato da bancarelle, dove i marocchini provano a vendere ai turisti qualsiasi cosa, a volte anche imbrogliando. Si può trovare di tutto: dalle lampade, ai meravigliosi tappeti, dalle teiere per il tè alle spezie. Si possono trovare borse e ciabatte fatte a mano; insomma, è un luogo dove i turisti rimangono incantati dalla quantità di oggetti che contiene. Il consiglio è quello di visitarlo con calma (specialmente al mattino), ma anche di stare molto attenti: come anticipato, i commercianti cercheranno in tutti i modi di convincervi a comprare i loro prodotti.
In quanto tempo si può visitare Marrakech?
La città presenta diversi siti turistici, ma sono tutti vicinissimi tra loro. Per questo motivo, Marrakech può essere visitata in 3 giorni, avendo anche tempo per fare l’hammam, simile ad un centro benessere, dove è possibile fare rituali estetici e terapeutici. Ovviamente, se si hanno a disposizione più giorni, è possibile visitare altri luoghi o fare anche delle escursioni. Tra questi luoghi ritroviamo il deserto (a 562 km da Marrakech), dove è possibile fare dei safari, dei tour che possono durare diversi giorni, ma anche dormire in accampamenti nel deserto. Inoltre, nei pressi della città, è possibile fare un meraviglioso volo in mongolfiera, inclusa di colazione berbera all’alba. Per risparmiare, ma anche per essere più sicuri, è meglio affidarsi a dei pacchetti turistici, come quelli al sito Marrakech Safari nel deserto: il MEGLIO del 2022 – Cancellazione GRATUITA | GetYourGuide.
Cosa mangiare a Marrakech? I piatti tipici
Visitare un luogo nuovo comprende assaggiarne i piatti tipici. Marrakech ne ha diversi, ricchi di spezie colorati e profumi forti. Quindi, quali sono i cibi che rendono Marrakech speciale? Abbiamo la tanja, composta da agnello, riso, zafferano, cumino, olio, burro, limone candito; poi, c’è il famosissimo couscous, composto dalla lavorazione di semola e acqua ed è servito con verdure e carne. Tra i dolci, abbiamo il Baghrir, un mix fra crêpes e pancake, con dei piccoli buchi sopra, dove all’interno mettere il miele o la marmellata; è servito con il tè marocchino o con una spremuta d’arancia.
Il simbolo del Ramadan è la zuppa harira, cucinata in tutti i 30 giorni; ne esistono diverse, ma sono tutte uguali tra loro per il forte sapore di spezie. La cucina marocchina ama l’agnello, infatti abbiamo anche il mèchoui e il katban, spiedini di agnello che si trovano in diverse bancarelle. I marocchini amano servire come segno di benvenuto nei Riad i corni di gazzella, ovvero dolcetti ripieni di nocciole, cannella e fiori d’arancio, accompagnati da tè alla menta. Altri piatti tipici sono i Briouats (involtini ripieni di carne, pesce, ma anche di dolci e frutta secca) e la Pastilla, che accomuna il dolce e il salato in una sottile pasta sfoglia ripiena.
Cose evitare di fare a Marrakech?
Marrakech è una città meravigliosa ed affascinante, ma bisogna stare attenti ed evitare alcuni comportamenti. Ai marocchini nei suq, infastidisce che i turisti fotografino l’oro: potrebbero chiedere loro soldi se lo fanno. Un ulteriore consiglio è quello di evitare contrattazioni nei suq se non si vuole realmente comprare qualcosa.
Inoltre, bisogna prestare attenzione alla Piazza principale: di giorno è un luogo ricco di venditori, incantatori di serpenti, che cercheranno in tutti i modi di fare soldi, facendo anche cose senza chiedere loro il permesso, come mettere un serpente al collo e chiedere anche dei soldi. Il popolo marocchino è molto legato alla sua storia e all’Islam in generale, quindi sarebbe meglio che i turisti evitino con loro argomenti spinosi come la politica. Un ulteriore consiglio per i turisti è quello di dormire nei Riad: è qui che si trovano cortili, fontane, piscine; rappresentano luoghi particolari, ma sicuri in cui soggiornare.
Anna Lisa Accurso
Fonti
2. Marrakech: cosa vedere, fare, mangiare, comprare! – Guida di viaggio – YouTube
4. MAROCCO – LE FAVOLOSE TOMBE SAADIANE DI MARRAKECH (travelworld.it)
5. Moschea della Koutoubia – La moschea più importante di Marrakech
6. Palazzo el Badi – Orario, prezzo e ubicazione a Marrakech
7. Palazzo El Bahia – Uno dei palazzi più importanti di Marrakech
8. Giardini Majorelle – Storia, informazione e tariffe (marrakech.it)
9. Giardini Menara – I giardini più famosi di Marrakech
10. Piazza Jamaa el Fna – ll centro della vita pubblica di Marrakech
11. Madrasa di Ben Youssef – La madrasa più importante di Marrakech
12. Il Suq di Marrakech – Il famoso mercato di Marrakech
13. 10 Cose da mangiare a Marrakech in Marocco e dove (travel365.it)
Fonti media File:Marrakech street.jpg – Wikimedia Commons , Amazing Jemaa El-Fnaa | @Marrakesh, Morocco October 2017 | Flickr , Cous cous and tagine at Le Souk, Paris | Blogged in www.wata… | Flickr