Le opere di William Shakespeare: un viaggio tra i suoi capolavori

William Shakespeare ha scritto intensamente nell’arco della sua vita. Le opere di William Shakespeare si dividono generalmente in tre principali generi: commedie, tragedie e drammi storici.

Successivamente, alcuni studiosi hanno inserito un quarto gruppo tra le opere di William Shakespeare, cioè i drammi romanzeschi, o anche detti “Romances”. Questi generi affrontano tematiche diverse e sono caratterizzati da strutture e stili totalmente differenti.

Le tragedie

Tra le opere di William Shakespeare abbiamo le tragedie. Queste sono caratterizzate un’atmosfera cupa e da elementi ricorrenti che esplorano la condizione umana attraverso conflitti intensi. Alcune caratteristiche tipiche delle tragedie di William Shakespeare sono:

  • Protagonista tragico: Al centro di ogni tragedia c’è un protagonista nobile e complesso (come Amleto, Macbeth o Otello) che, pur avendo qualità eroiche, possiede anche un difetto fatale (detto hamartia), come l’ambizione, la gelosia o l’incertezza, che lo porta alla rovina.
  • Temi Universali e Oscuri: Le tragedie di William Shakespeare esplorano temi universali e profondi come il potere, la vendetta, la gelosia, il tradimento, l’ambizione, il conflitto interiore e il destino.
  • Destino e Soprannaturale: Molte tragedie shakespeariane sono influenzate dal destino, dalla predestinazione o da elementi soprannaturali. In Macbeth, per esempio, le streghe predicono il futuro di Macbeth, influenzando le sue azioni.
  • Conflitti Interpersonali e Interiori: Le tragedie sono ricche di conflitti sia tra i personaggi (come la rivalità tra Iago e Otello) sia all’interno del protagonista stesso. Amleto, ad esempio, è tormentato dal dubbio e dalla vendetta.
  • Fine Tragica e Catastrofe: La trama di una tragedia culmina in una catastrofe, spesso con la morte del protagonista e di altri personaggi principali.
  • Linguaggio e Soliloqui: William Shakespeare utilizza un linguaggio ricco e poetico, con monologhi e soliloqui che permettono ai personaggi di rivelare i loro pensieri più profondi.

Romeo e Giulietta

E’ una tragedia di William Shakespeare che racconta la storia d’amore impossibile tra due giovani, Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, appartenenti a famiglie rivali a Verona. I due giovani si innamorano durante una festa, ignorando il conflitto tra le loro famiglie.

Si sposano segretamente con l’aiuto di frate Lorenzo, sperando che il loro amore possa porre fine all’odio. Le vicende non vanno secondo i piani dei due giovani e i due moriranno tragicamente. Le loro morti portano le due famiglie a riconciliarsi.

Amleto

Forse la tragedia più celebre di William Shakespeare, Amleto racconta la storia del principe Amleto di Danimarca. Dopo la morte improvvisa del padre, Amleto scopre che il nuovo re, suo zio Claudio, ha ucciso il padre per salire al trono e ha subito sposato sua madre, la regina Gertrude.

Spinto dallo spirito del padre a vendicarne la morte, Amleto finge di essere pazzo per indagare e pianificare la sua vendetta. Alla fine, la tragedia culmina in un duello mortale e nella rovina di quasi tutti i personaggi principali, inclusi Amleto, Gertrude e Claudio.

“Essere o non essere, questo è il dilemma.”

Macbeth

Segue la storia di Macbeth, un generale scozzese. Dopo una vittoriosa battaglia, Macbeth incontra tre streghe che gli profetizzano che diventerà re di Scozia. Spinto dall’ambizione e dalla persuasione di sua moglie, Lady Macbeth, Macbeth assassina il re Duncan e prende il trono.

Tuttavia, il senso di colpa e la paranoia iniziano a tormentarlo, portandolo a compiere altri omicidi per proteggere il suo potere. La sua sete di controllo lo conduce alla follia e alla rovina.Alla fine, Macbeth viene ucciso, e l’ordine viene ristabilito.

Otello

Racconta la storia di Otello, un valoroso generale moro al servizio della Repubblica di Venezia. Sposato con la bella Desdemona, Otello è ammirato ma anche visto con sospetto a causa delle sue origini straniere. Iago, suo subalterno e amico in apparenza leale, prova un profondo rancore verso Otello e trama per distruggerlo.

Con l’inganno, Iago insinua in Otello il sospetto che Desdemona lo tradisca con un giovane ufficiale, Cassio. Consumandosi di gelosia, Otello perde la ragione e, alla fine, uccide Desdemona, per poi scoprire la verità e, disperato, togliersi la vita. La tragedia esplora temi come la gelosia, l’inganno, il razzismo e la vulnerabilità dell’amore.

Re Lear

Narra la storia del vecchio re Lear, che decide di dividere il suo regno tra le tre figlie in base all’amore che esse dichiarano per lui. Le due figlie maggiori, Goneril e Regan, lo lusingano con parole false, mentre la più giovane, Cordelia, sinceramente affezionata, rifiuta di adularlo esageratamente.

Offeso, Lear la disereda. Presto, però, le figlie maggiori lo tradiscono, e Lear si ritrova solo e in preda alla follia. Alla fine, si riconcilia con Cordelia, ma la tragedia è inevitabile: Cordelia viene uccisa e Lear, sopraffatto dal dolore, muore. L’opera esplora temi come il potere, l’ingratitudine, la vecchiaia e la fragilità dell’amore e della famiglia.

Antonio e Cleopatra

E’ una tragedia che narra la storia d’amore tra Marco Antonio, uno dei triumviri romani, e Cleopatra, la regina d’Egitto. Esplora i temi dell’amore, del potere e della guerra.

La storia inizia con Marco Antonio che si trova in Egitto, dove incontra Cleopatra. Nonostante il suo ruolo di generale romano e il suo matrimonio con Ottavia, la sorella di Ottaviano, si innamora profondamente di Cleopatra.

La relazione tra Antonio e Cleopatra provoca tensioni con Ottaviano, il suo rivale politico. Le loro scelte personali iniziano a influenzare il destino politico di Roma e dell’Egitto. Le forze di Antonio e Cleopatra vengono sconfitte nella battaglia di Azio da Ottaviano. Antonio, deluso e disonorato, torna in Egitto.

Cleopatra, temendo di essere catturata da Ottaviano, decide di suicidarsi. Antonio, scoprendo la morte di Cleopatra, si toglie la vita accanto a lei.

“Se ami qualcosa, lascialo libero.”

Le Commedie

Le commedie di William Shakespeare si distinguono per alcuni elementi ricorrenti che donano leggerezza, comicità e spesso un lieto fine. Di seguito, le principali caratteristiche delle sue commedie:

  • Trame Intricate e Malintesi: Le commedie shakespeariane sono spesso costruite su trame complesse, che includono equivoci, scambi di identità, travestimenti e inganni. Questi malintesi portano a situazioni comiche e creano suspense e divertimento
  • Temi d’Amore e Matrimonio: L’amore è il tema centrale nelle commedie di Shakespeare, con personaggi che si innamorano, si corteggiano, e affrontano ostacoli prima di unirsi felicemente. La maggior parte delle commedie si conclude con uno o più matrimoni, simboleggiando l’armonia ritrovata e il lieto fine.
  • Personaggi Comici e Beffardi: Shakespeare introduce spesso personaggi comici o buffi, come il servo clownesco o il buffone di corte, che con le loro battute e giochi di parole aggiungono umorismo alla trama.
  • Scambi di Identità e Travestimenti: Il travestimento è un espediente frequente e spesso serve a sfidare le norme sociali, permettendo ai personaggi, in particolare alle donne, di agire in modi che altrimenti non sarebbero permessi.
  • Confusione e Caos, Seguiti da Armonia: Le commedie spesso iniziano con situazioni di caos e conflitto, che raggiungono il culmine attraverso fraintendimenti e difficoltà, per poi risolversi con un ritorno all’ordine e alla felicità. Questo riflette il concetto di “katarsi” in cui, dopo le tensioni, si arriva a una riconciliazione.
  • Esplorazione della Natura Umana e della Società: Nonostante il tono leggero, le commedie di Shakespeare spesso esplorano temi profondi come le relazioni di potere, i ruoli di genere, la fedeltà e l’onore.
  • Linguaggio Spiritoso e Giochi di Parole: Il linguaggio è ricco di giochi di parole, allusioni e doppi sensi.

Sogno di una notte di mezza estate

Intreccia le storie di vari personaggi coinvolti in intrighi d’amore e magia. Nella foresta vicino ad Atene, quattro giovani amanti si inseguono e finiscono sotto l’incantesimo del folletto Puck, al servizio del re delle fate, Oberon, che cerca di vendicarsi della regina Titania.

Puck usa un fiore magico per far innamorare i personaggi delle persone sbagliate, creando una serie di malintesi comici. Alla fine, l’incantesimo viene sciolto e gli amanti ritrovano i loro veri sentimenti, mentre Titania e Oberon si riconciliano. La commedia esplora l’amore, l’illusione e il confine tra sogno e realtà, in un tono gioioso e fiabesco.

“L’amore non guarda con gli occhi, ma con l’anima.”

La dodicesima notte

In questa commedia di travestimenti e identità nascoste, Viola si traveste da uomo e si innamora del duca Orsino, che a sua volta è innamorato della contessa Olivia. La commedia affronta temi come l’amore non corrisposto, l’ambiguità di genere e il desiderio.

Molto rumore per nulla

Ambientata in Messina, questa commedia racconta la storia di Benedetto e Beatrice, due spiriti indipendenti e sarcastici che, dopo una serie di inganni e sotterfugi, si innamorano. Molto rumore per nulla esplora temi come l’onore, la reputazione e la superficialità dei giudizi sociali.

Il mercante di Venezia

Racconta la storia di Antonio, un mercante veneziano, e Shylock, un banchiere ebreo. Antonio presta denaro a Bassanio, che desidera sposare Portia, una ricca ereditiera. Poiché Antonio non ha soldi, si rivolge a Shylock per un prestito, accettando un contratto che prevede come pegno una “libbra di carne“.

Quando Antonio non riesce a restituire il prestito, Shylock chiede il pegno. La situazione culmina in un processo in cui Portia, travestita da avvocato, difende Antonio e riesce a salvare la situazione, evidenziando temi di giustizia e misericordia.

Drammi storici 

I drammi storici di William Shakespeare sono opere che esplorano eventi e figure storiche significative, soprattutto relative alla storia inglese. Queste opere sono caratterizzate da diversi elementi distintivi:

  • Rappresentazione di Figure Storiche: I drammi storici presentano personaggi reali e famosi della storia britannica, come re, regine, nobili e guerrieri. Shakespeare si basa su eventi storici documentati.
  • Temi di Potere e Legittimità: Queste opere affrontano questioni di legittimità al trono, successione e la natura del potere. Shakespeare esplora il conflitto tra diritto divino e realtà politica, spesso evidenziando come le ambizioni personali possano influenzare la storia e il destino delle nazioni.
  • Conflitti Civili e Guerre: I drammi storici spesso rappresentano conflitti interni, come guerre civili e battaglie tra diverse fazioni nobili. La guerra e la lotta per il potere sono temi ricorrenti.
  • Evoluzione dei Personaggi: I protagonisti dei drammi storici attraversano un processo di crescita e cambiamento. Spesso, il loro viaggio è caratterizzato da momenti di auto-riflessione e crisi personali che li portano a prendere decisioni che influenzano il corso della storia.
  • Elementi Soprannaturali e Previsioni: Anche nei drammi storici Shakespeare incorpora elementi soprannaturali, come fantasmi e presagi, che servono a intensificare il senso di destino e inevitabilità.

Enrico IV, parte 1 e 2

Queste opere seguono la crescita del principe Hal, il futuro Enrico V, dalle sue scorribande giovanili in compagnia di Falstaff alla sua ascesa al trono. La serie esplora i conflitti tra il dovere e l’indipendenza, e la trasformazione del giovane in un sovrano responsabile.

Riccardo III

Questa opera racconta l’ascesa al trono di Riccardo di Gloucester, il futuro Riccardo III, il cui desiderio di potere lo porta a commettere atti di crudeltà e tradimento. Riccardo III mostra la corruzione del potere e l’intrinseca malvagità di un uomo che aspira al controllo assoluto.

Enrico V

Incentrato sul regno di Enrico V e la sua vittoria nella Battaglia di Azincourt, questo dramma esamina l’identità nazionale e la leadership, celebrando l’unità inglese e la figura del re eroico.

Giulio Cesare

Racconta la storia del celebre leader romano Giulio Cesare, assassinato da un gruppo di cospiratori, tra cui Bruto e Cassio, che temono la sua crescente potenza. Nonostante le buone intenzioni dei cospiratori, la sua morte scatena il caos a Roma.

Marco Antonio, un suo alleato, riesce a mobilitare il popolo contro i cospiratori, portando a una guerra civile. Bruto e Cassio, sconfitti nella battaglia di Filippi, si suicidano. L’opera esplora temi di ambizione, tradimento e le conseguenze del potere. Questi drammi non solo raffigurano eventi storici, ma pongono domande sulle responsabilità e i conflitti che ogni leader deve affrontare.

“Chi muore in un giorno sereno vive in eterno.”

Drammi romanzeschi o “romances”

I drammi romanzeschi di Shakespeare, noti anche come “romances“, rappresentano una fase successiva della sua opera e combinano elementi di vari generi, come la commedia, la tragedia e la poesia.

Questi lavori, scritti principalmente tra il 1600 e il 1610, si distinguono per le seguenti caratteristiche:

  • Temi di Riconciliazione e Perdono: I drammi romanzeschi esplorano il tema della riconciliazione. La trama spesso si concentra su conflitti familiari o malintesi, che vengono risolti attraverso il perdono e la riunione.
  • Elementi di Magia: Questi drammi incorporano elementi magici o soprannaturali, che spesso giocano un ruolo cruciale nello sviluppo della trama. In La tempesta, ad esempio, il mago Prospero utilizza la magia per manipolare gli eventi e risolvere i conflitti.
  • Struttura Complessa: I drammi romanzeschi presentano trame complesse e intrecci narrativi che coinvolgono una varietà di personaggi e situazioni.
  • Riflessione sulla Vita e la Morte: Molti drammi romanzeschi contengono una meditazione sulla vita, la morte e il tempo. I personaggi si confrontano con le perdite e le esperienze passate.
  • Ritorno alla Casa e alla Stabilità: Una caratteristica ricorrente è il viaggio di ritorno a casa o alla stabilità dopo un periodo di disordini e difficoltà. I protagonisti spesso attraversano avventure e prove, ma alla fine ritrovano la loro identità e il loro posto nella società.
  • Toni Misti: I drammi romanzeschi mescolano elementi di vari toni, oscillando tra il serio e il comico. Ci sono momenti di grande dramma, ma anche attimi di leggerezza e umorismo.

La tempesta

Ultima opera attribuita interamente a Shakespeare, La tempesta racconta la storia di Prospero, duca spodestato e mago, che cerca vendetta su coloro che lo hanno tradito, ma finisce per scegliere il perdono. La tempesta è considerata una meditazione sull’arte, il potere e il controllo.

“Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni.”

Pericle, principe di Tiro

Quest’opera narra le avventure di Pericle, il giovane principe di Tiro, che scopre un segreto sul re di Antiochia: la sua relazione incestuosa con sua figlia. Per evitare la sua ira, Pericle decide di fuggire e inizia un viaggio avventuroso.

Durante il suo viaggio, Pericle si innamora di Imogene, la figlia del re di Tiro. Dopo varie avventure, i due si sposano, ma la loro felicità è di breve durata. Pericle affronta una serie di sfortune.

Imogene è rapita e Pericle, credendola morta, è devastato e si allontana dalla sua patria, perdendosi in una vita di vagabondaggio e tristezza. Dopo diverse peripezie, Pericle apprende che Imogene è viva e che si trova in un tempio in Egitto. La storia culmina con il loro emozionante ricongiungimento.

Il racconto d’inverno

La storia inizia con Leonte, re di Sicilia, che sospetta ingiustamente della moglie, la regina Ermione, di avere una relazione con il suo migliore amico, Polissene, re di Boemia. Leonte è consumato dalla gelosia e ordina l’arresto di Ermione e il banimento di Polissene.

Ermione partorisce una figlia in prigione, ma Leonte, furioso, ordina che la bambina sia abbandonata. Intanto, il suo amico Polissene cerca di fuggire per tornare in Boemia. Un pastore trova la neonata e la cresce come sua figlia, chiamandola Perdita.

Anni dopo, Perdita cresce e si innamora di Florizel, il figlio di Polissene, senza sapere chi sia. La verità su Ermione, Leonte e Perdita viene a galla, e Leonte si rende conto degli errori commessi. Dopo vari eventi e rivelazioni, le famiglie si riuniscono, portando a una conclusione felice.

Cimbelino

Racconta la storia di Cimbelino, re della Britannia, e sua figlia Imogen, innamorata di Postumo, un nobile esiliato dal re. Imogen è costretta a sposare Cloten, un uomo che non ama. Per sfuggire al matrimonio, fugge travestita da uomo.
Mentre Imogen cerca Postumo, Cloten la insegue. Nel frattempo, Postumo è coinvolto in un conflitto tra britannici e romani. Alla fine, si scoprono le vere identità e gli equivoci si risolvono. Imogen e Postumo si riuniscono, e Cimbelino ristabilisce la pace con Roma.

I Sonetti e la poesia tra le opere di William Shakespeare

I sonetti di William Shakespeare sono tra le opere poetiche più celebrate della letteratura inglese e presentano caratteristiche distintive che li rendono unici. Ecco le principali caratteristiche dei sonetti shakespeariani:

  • Struttura Formale: I sonetti di Shakespeare seguono una struttura fissa di 14 versi, divisi in tre quartine (strofe di quattro versi) e un distico finale (strofa di due versi). Il schema di rime è tipicamente ABABCDCDEFEFGG.
  • Iambic Pentameter: La metrica predominante nei sonetti di Shakespeare è l’iambic pentameter, che consiste in linee di dieci sillabe alternate tra sillabe non accentate e accentate. Questo ritmo crea una musicalità e un fluire naturale nel verso.
  • Linguaggio Ricco e Poetico: I sonetti sono caratterizzati da un linguaggio altamente figurato e poetico, con l’uso di metafore, similitudini, ossimori e altre figure retoriche. Le immagini evocative e i giochi di parole arricchiscono il testo e coinvolgono il lettore.
  • Riflessione e Introspezione: Molti sonetti presentano un tono di riflessione e introspezione, dove il poeta esplora i propri sentimenti e pensieri. Il “tu” (l’oggetto dell’amore) è spesso un interlocutore diretto, creando una conversazione intima e personale.
  • Amore e Rivalità: Nei sonetti, l’amore è spesso complicato da elementi di rivalità, in particolare tra il poeta e un “rivale” (spesso identificato come un altro amante o una figura di bellezza). Questo tema del confronto rende l’amore un terreno di conflitto e tensione.

I sonetti più famosi tra le opere di William Shakespeare sono:

  • Sonetto 18: (“Shall I compare thee to a summer’s day?”) esplora la bellezza e l’immortalità attraverso la poesia.
  • Sonetto 30: (“When to the sessions of sweet silent thought”) riflette sulla nostalgia e sulla memoria.
  • Sonetto 116: (“Let me not to the marriage of true minds admit impediments”) offre una definizione idealizzata dell’amore vero.

I poemi tra le opere di William Shakespeare

I poemi di William Shakespeare, oltre ai famosi sonetti, includono diverse opere narrative e liriche. Questi poemi presentano una serie di caratteristiche che riflettono il talento poetico di Shakespeare e la varietà dei temi che affronta. Ecco le principali caratteristiche dei poemi di Shakespeare:

  • Struttura e Forma: I poemi di Shakespeare utilizzano diverse forme metriche, ma spesso si avvalgono del verso ottava o esametro. La struttura può variare a seconda dell’opera, ma mantiene una certa musicalità e ritmo.
  • Uso di Immagini e Metafore: Shakespeare utilizza immagini vivide e metafore potenti per esprimere emozioni e concetti complessi, creando un forte impatto visivo e emotivo.
  • Riflessione Filosofica Alcuni poemi di Shakespeare contengono elementi di riflessione filosofica, dove il poeta si interroga su questioni esistenziali, l’amore, la mortalità e la natura dell’arte. Questa introspezione conferisce profondità ai temi trattati.
  • Stile e Linguaggio: Lo stile poetico di Shakespeare è caratterizzato da un linguaggio ricco e variegato, con l’uso di giochi di parole, allitterazioni e assonanze. La sua abilità nel maneggiare il linguaggio arricchisce l’esperienza del lettore e amplifica l’espressività delle sue opere.

Venere e Adone

E’ un poema narrativo che racconta la storia dell’amore non corrisposto della dea Venere per il bellissimo giovane mortale Adone. Nel poema, Venere cerca di sedurre Adone con insistenza e passione, lodando la sua bellezza e invitandolo a ricambiare il suo amore.

Tuttavia, Adone rimane freddo e disinteressato, preferendo dedicarsi alla caccia piuttosto che all’amore. Alla fine, Adone ignora gli avvertimenti di Venere e si avventura in una caccia al cinghiale, durante la quale viene ucciso dall’animale.

Venere, affranta dal dolore per la sua morte, maledice l’amore, dicendo che da quel momento porterà sempre con sé dolore e sofferenza. Il poema esplora i temi della bellezza, del desiderio e della fragilità dell’amore umano, con un tono che mescola sensualità e tragedia.

Lo stupro di Lucrezia

Questo poema racconta la tragica storia di Lucrezia, una donna romana virtuosa, che viene violentata da Sesto Tarquinio, figlio del re di Roma. Disonorata e devastata, Lucrezia sceglie di suicidarsi, provocando una rivolta che porterà alla cacciata dei Tarquini e alla fondazione della Repubblica romana. Il poema è noto per il suo tono cupo e riflessivo, affrontando temi di onore, vergogna e giustizia.

Conclusione

In conclusione, le opere di William Shakespeare rappresentano un patrimonio inestimabile per la letteratura mondiale. Dalle sue tragedie che esplorano i temi dell’amore, dell’ambizione e della vendetta, alle sue commedie che offrono un’osservazione delle relazioni umane. Ogni opera di Shakespeare invita il lettore a riflettere su questioni universali che rimangono attuali.
Antonella Maiorano

BIBLIOGRAFIA:

  • Greenblatt, Stephen (2004). Will in the World: How Shakespeare Became Shakespeare.
  • Bloom, Harold (1998). Shakespeare: The Invention of the Human.
  • Lehmann, John (1996). Shakespeare’s World: The Tragedies, the Comedies, and the Histories.