Il Discorso di Leopardi sugli usi e i costumi degli italiani fornisce spunti di riflessione sulla storia del nostro popolo e della nostra identità nazionale
Manzoni e Goethe svilupparono un rapporto che si basava sull’ammirazione reciproca. Sin dalla giovinezza, Alessandro Manzoni lesse molto di Goethe e la sua lettura ha avuto su di lui un’influenza determinante per le sue opere successive, come i Promessi Sposi
La luna è un simbolo letterario che per alcuni ha perso la sua forza ispiratrice dallo sbarco dell'uomo su di essa. Vediamo il satellite cantato nell''800.
Passione d'amore, per Leopardi, è la più potente delle speranze (o illusioni) dell’animo umano. Anche per questo sarà l’ultima a morire nella sua poesia.
Prima di Renzo e Lucia ci furono "Fermo e Lucia", la prima edizione de "I promessi sposi" (1827). Perchè Manzoni lavorò per decenni sul suo capolavoro?
La questione della lingua italiana aveva tra le sue cause la mancanza di unità politica. Dopo secoli di discussioni, fu Manzoni a trovare la soluzione.
I promessi sposi sono un classico della letteratura, ma si tratta di un romanzo molto poco "romanzesco". Le potenzialità nascoste del capolavoro manzoniano.
Il romanzo realista è capace di offrire ritratti di luoghi e personaggi. Vediamo alcuni ritratti di femminili ne "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni.
Nell'ottocento italiano i poeti meridionali descrivevano la bellezza e la miseria della città di Napoli componendo versi e poesie liriche con note musicali. Si ricordano gli idilli di Salvatore di Giacomo in cui vengono raccontate le diverse sfumature della città divisa tra povertà e seduzione, dispetto e seduzione.
La poesia è il genere della soggettività; un confronto tra i modi in cui Alfieri e Foscolo mostrano la propria coscienza e interiorità nell'autoritratto.
Gli uccelli sono un topos letterario diffuso sin dagli autori antichi. Vediamo alcune poesie in cui un volatile simboleggia la condizione umana o del poeta
L'Infinito è tra le più celebri poesie di Leopardi, ma è anche un concetto peculiare della filosofia del recanatese, che nello Zibaldone parla anche di nulla.
Sospesa tra l'allegoria e il fantastico, la favola di Amore e Psiche ha affascinato scrittori di ogni tempo, da Apuleio a Leopardi: la sua interpretazione.
Attraverso le parole di Leopardi, Andersen e Lucio Dalla, vediamo come l'anno nuovo viene descritto attraverso il linguaggio delle lettere e della musica.