C’è chi aspetta questo momento tutto l’anno e finalmente è successo: la Recording Academy ha svelato le nominations dei Grammy Awards 2021. Scopriamo insieme i candidati per l’ambito premio “Album dell’anno”.
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Future Nostalgia – Dua Lipa
Già nel titolo sono raccolti i tratti principali del nuovo album di Dua Lipa: Future Nostalgia è una finestra sul futuro che mantiene però uno sguardo costante sul passato. Sonorità anni ’80 si fondono con sofisticati e moderni suoni elettronici e dance, i testi rimandano costantemente a motivi futuristici e i visuals ci portano in un contesto spaziale che ricalca i tratti scenografici dei primi Star Wars, quando l’essere umano aveva appena incominciato la propria esplorazione cinematografica del tema spaziale.
Questo secondo lavoro discografico di Dua si apre con una dichiarazione che riassume l’indirizzo di tutto l’album: “Tu vuoi una canzone senza tempo, io voglio cambiare il gioco”. Il mondo da cui attinge la cantante per questo disco è appunto immortale: Blondie, Madonna, Gwen Stefani, Prince, Gloria Gaynor. Un viaggio sonoro che attraversa trent’anni di pop dandogli nuova vita e significato, mettendo in atto un vero e proprio revival.
La cantante inglese non si limita a tributare una generazione musicale fondamentale per la storia della musica mondiale, ma apporta il suo marchio di unicità con eleganza. Definita dal The guardian come una visionaria del pop, Dua Lipa ci porta nel suo mondo fantascientifico e nostalgico con tracce come Love again, Levitating, Physical e tutti gli altri singoli estratti dall’album.
In più Dua in Future Nostalgia dà spazio a questioni per lei molto importanti tramite svariati riferimenti al tema dell’empowerment femminile oppure alla violenza fisica e psicologica di genere, che sarà il soggetto privilegiato della traccia conclusiva Boys will be boys.
Dopo la vittoria come Best New Artist ai Grammys dello scorso anno, Dua ha riconfermato la sua posizione nel mondo del pop e con un album compatto e coerente come Future Nostalgia è una pericolosa sfidante per il titolo di “Album of the year” a questi Grammy 2021.
folklore – Taylor Swift
Taylor Swift ha sconvolto tutti quando in una calda giornata estiva ha annunciato l’uscita a sorpresa del suo ottavo album in studio. In pochissime ore le piattaforme di streaming musicale sono state prese d’assalto dai fan e dai curiosi per scoprire la nuova era della cantante.
folklore è sicuramente una singolarità nella carriera della Swift, a partire dalla strategia di uscita messa in atto da lei e dal suo team. Ciò che ha colpito di più però è la maturità raggiunta dall’artista che ad ogni nuovo disco riconferma il suo importante ruolo nell’industria musicale mondiale, senza mai diventare scontata ma strategicamente avanguardista.
Nel corso degli anni Taylor ha esplorato i generi più vari, partendo dal country che l’ha resa famosa, fino ad attuare una dibattuta svolta verso il pop, includendo poi nei suoi album sonorità rock, jazz, dub o elettropop.
Con folklore conosciamo una sua nuova sfaccettatura, prepotentemente folk, come era prevedibile appunto dal titolo. Famosa per il suo storytelling basato principalmente sulle sue vicende personali, la cantante riconferma la sua propensione al lirismo ma cambia gli ingredienti: l’album è una sorta di raccolta di storie di cui la Swift si fa interprete, giocando con le prospettive e le tematiche del disco.
Degne di nota sono le canzoni che formano un inventato triangolo amoroso –cardigan, august e betty-, la aneddotica the last great american dynasty e il profondo duetto con il cantante dei Bon Iver, exile. Non mancano poi canzoni con espliciti riferimenti alle faide che l’hanno coinvolta in passato, dolci ballate amorose e una sorta di dichiarazione del suo status poetico nella bonus track the lakes.
L’album è musicalmente coeso, forse abbastanza da far guadagnare a Taylor Swift il suo terzo premio per Album dell’anno a questi Grammy 2021, facendola entrare ufficialmente nella storia per questo raro traguardo.
Hollywood’s bleeding – Post Malone
Non sorprende che l’album di Austin Richard Post, meglio conosciuto come Post Malone, compaia tra gli 8 candidati ad Album of the year per questi Grammy 2021. La scia di successo che percorre ormai da anni il cantante continua ad accompagnarlo, tra hit mondiali e colonne sonore di film come Spider-Man – Un nuovo universo (2018).
Il nuovo disco resta nelle corde dell’artista ma allo stesso tempo se ne discosta, sperimentando nuovi generi e accattivanti collaborazioni. Giusto per fare qualche nome, tra i dieci che compaiono nella track list, possiamo citare Future e Halsey, in Die for Me, Young Thug per il singolo Goodbyes e la partecipazione più ambiziosa che vede Ozzy Osbourne e Travis Scott nella canzone Take What You Want, una commistione di trap e rock elettronico che sorprendentemente funziona a meraviglia.
Quello che è ormai chiaro per quanto riguarda Post è che il cantante non vuole omologarsi ad un singolo genere ma semplicemente fare musica. La trap pesante e l’hip hop che hanno contraddistinto i suoi primi lavori, in Hollywood’s bleeding si contaminano sempre di più con sfumature di pop-punk, pop-soul, rock alternativo, suoni elettronici e tanto altro.
I testi, se pur non estremamente profondi, raccontano la vita del cantante senza mezzi termini. “Hollywood sta sanguinando”, ci canta Post: il suo è un mondo cosparso di corruzione, di soldi e apparenza, di falsità, e in questi termini ci dipinge lo scenario cupo che si protrarrà per tutto il disco.
L’aspettativa che grava sul cantante è pesante ma Mr. Malone sembra essere capace di sfornare singoli che restano ben impressi nella mente come se fosse la cosa più facile del mondo. L’anno scorso era stato nominato nella stessa categoria senza però conquistare la vittoria, la Recording Academy gli farà portare a casa il grammofono stavolta?
Chilombo – Jhené Aiko
Jhené Aiko si immerge nelle atmosfere hawaiane e dà vita e colore a soffuse canzoni R&B in un panorama di tranquillità.
L’album Chilombo è stato inizialmente registrato proprio alle Hawaii e l’influsso delle atmosfere naturali ha permesso a Jhené di discostarsi dal panorama urban che influenza sempre più il mondo R&B assieme alla trap.
La nomination ai Grammy 2021 per il suo terzo album in studio era largamente attesa data la notevole popolarità che la cantante ha acquisito in questi anni.
In Chilombo l’Aiko ci racconta di una relazione altalenante e quindi di sentimenti contrastanti che vanno dal più puro romanticismo, all’erotismo e all’inevitabile risentimento.
Nel disco compaiono i nomi di molti artisti come John Legend, H.E.R. o Future che si sposano perfettamente con il mood di questo nuovo lavoro discografico e con l’incantevole voce di Jhené Aiko.
Everyday life – Coldplay
Dopo ventitré anni di carriera i Coldplay continuano a sorprendere e a cavalcare con maestria l’onda del successo. Questo nuovo lavoro discografico è sperimentazione pura e lo dimostra ogni traccia.
Everyday life è il loro ottavo album in studio ed è diviso in due parti: Sunrise e Sunset, ciascuna delle quali contenente otto brani. Sicuramente questo lavoro è più vicino ai Coldplay delle origini, il gruppo infatti sembra abbandonare i tormentoni pop e festivi che li avevano contraddistinti negli scorsi anni per riguadagnare un approccio più intimista.
Il disco è ricco di spunti di riflessione e di riferimenti ad argomenti sempre più quotidiani come il razzismo, le violenze da parte della polizia, la guerra ma anche la spiritualità.
Nella prima parte dell’album è evidente la voglia di ricerca sonora che comincia con la traccia orchestrale di apertura, Sunrise, passando per il gospel di BrokEn e il minimalismo di WOTW / POTP. Possiamo anche imbatterci poi in colorature jazz, vintage blues o progressive che sono una novità nella loro produzione.
In più la particolarità di Everyday life è data anche dall’utilizzo, in diverse canzoni, di più idiomi (possiamo sentire arabo, francese, spagnolo) e di clip audio di avvenimenti di cronaca come in Trouble In Town.
Sicuramente i Coldplay non sono degli estranei per la Recording Academy ma l’ultimo Grammy vinto risale al 2009, cosa succederà in questa edizione 2021?
Black Pumas (Deluxe Edition)
Una scommessa vincente per i Black Pumas che, prima dell’edizione 2021, avevano anche ricevuto la nomination ai Grammy 2020 come Best New Artist.
Scommessa perché il produttore multistrumentista Adrian Quesada, che cercava una voce per il suo nuovo lavoro discografico, si è imbattuto nella magia di Eric Burton, artista di strada segnalatogli da un amico, con cui ha infatti deciso di collaborare per questo progetto.
Adesso hanno guadagnato la nomination per Album of the Year e scommettiamo che Burton avrebbe mai immaginato di trovarsi a queste altitudini qualche anno fa.
La proposta musicale dei Black Pumas ha un sapore vintage che attraversa sonorità soul, R&B, roots e psichedeliche. I temi trattati, alle volte più alti (“Sweet Conversations”) altre più leggeri (“Old Man”) sono raccontati con eleganza dalla flessibilità vocale di Burton.
Sicuramente la loro nomination ha sorpreso per il fatto che siano stati candidati con una Deluxe Edition del loro album (che tra l’altro contiene solo tre canzoni nuove), la ragione di questa scelta è relativamente semplice però: l’edizione normale dell’album non sarebbe stata ammissibile, essendo stata rilasciata nel giugno 2019, prima dell’inizio del periodo di ammissibilità per i Grammy 2021.
Djesse Vol. 3 – Jacob Collier
Con quattro vittorie alle spalle in diverse categorie negli anni scorsi, Jacob Collier è protagonista anche di quest’edizione dei Grammy Awards 2021.
Djesse è un progetto molto ambizioso iniziato dal cantante, polistrumentista e compositore britannico nel 2018.
Quest’album candidato ad Album of the year è il terzo di quattro volumi in cui l’artista sperimenta ed esplora mondi musicali ed emotivi molto diversi tra loro, dimostrando la sua grande versatilità.
Questo Volume tre è stato descritto dallo stesso Collier come una mescolanza “pazza di cose elettroniche” in cui risaltano elementi groove, dance, hip hop e soul.
Oltre ad auspicare un giusto riconoscimento per il lavoro di Jacob a questi Grammy 2021 siamo sicuramente curiosi di scoprire cosa ci riserverà il volume quattro.
Women in Music Pt. III – Haim
Le tre sorelle Haim, Danielle, Alana ed Este, con questo terzo album in studio hanno riconfermato la loro potentissima posizione nel mondo del pop esplorando declinazioni del genere in maniera ricca e sapiente.
Dopo un periodo difficile le artiste si sono concentrate sulla stesura del nuovo lavoro che hanno intitolato provocatoriamente Women in Music Pt. III. Le citazioni ai grandi del rock come Joni Mitchell o Lou Reed, la cui “Walk On The Wild Side” fa da sfondo a “Summer Girl”, sono tante e riconoscibili.
Non solo pop per le Haim, le tendenze “commerciali” si mescolano con facilità a richiami folk, rock, raggae, dance ma anche country o elettronici. È parere comune che questo sia un disco per tutti i gusti e la sua compattezza non è sfuggita all’occhio degli esperti dei Grammy 2021.
Quando si terranno i Grammy Awards 2021?
La cerimonia di premiazione è stata spostata dal 31 Gennaio al 14 Marzo e la Recording Academy ci tiene a sottolineare che i Grammys avranno luogo: “sole o pioggia, vaccino COVID-19 o no. Dal momento che lo show è tra alcuni mesi, la presenza o meno di un pubblico live e di un red carpet sarà determinata e rivelata poco prima del grande giorno, dato che la salute di tutti è sempre una priorità”.
Non ci resta che aspettare per vedere cosa accadrà e nel frattempo fare il tifo per il nostro artista preferito in vista dell’importante evento.
Buoni Grammy 2021 a tutti e che vinca il migliore!
Daniela Diodato