San Pietroburgo fu fondata da Pietro il Grande nel 1703. Oggi è la seconda città della Russia per abitanti ed estensione. Negli anni ha attraversato significativi avvenimenti storici e ha subito numerose trasformazioni politiche, economiche e culturali, ma nonostante questo, la città ha mantenuto la sua identità unica e distintiva. La sua bellezza architettonica, la sua ricca storia e la sua posizione come centro culturale e politico della Russia continuano a essere parte integrante della sua identità e la rendono una delle città più affascinanti e importanti d’Europa. Ma si è sempre chiamata così? Vediamo come è cambiato il volto e la percezione di San Pietroburgo durante i secoli.
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Origini di San Pietroburgo
Come nasce San Pietroburgo?
Fondata da Pietro il Grande nel 1703, San Pietroburgo nasce come città ponte verso l’Europa. San Pietroburgo venne concepita fin dall’inizio come porto commerciale e base navale; Pietro I in persona studiò le piante della città e decretò la creazione di canali ispirati a Venezia e ad altre grandi città europee, come Amsterdam e Vienna. Nel 1712 San Pietroburgo divenne capitale della Russia. Pietro il grande scelse questo nome in omaggio a San Pietro Apostolo, che reputava suo santo protettore, la chiamò quindi “Sankt Pieter Burkh” secondo lo stile olandese. Tuttavia, la città venne da subito associata al suo creatore e non tanto al santo protettore; infatti, in molte opere verrà definita “la grande creazione di Pietro” o la città di Pietro.