In questo articolo faremo un viaggio a tutto tondo, alla scoperta di alcune delle più famose isole vulcaniche: le meravigliose Isole Canarie.
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Alla scoperta delle Isole Canarie: un paradiso subtropicale nel cuore dell’Atlantico
Le Isole Canarie (in spagnolo: Islas Canarias) sono isole subtropicali situate nell’Oceano Atlantico, davanti alle coste del Marocco e al deserto del Sahara. Situate poco più a nord rispetto al Tropico del Cancro, sono alla stessa latitudine di altre gettonatissime località turistiche come le Hawaii, le Bahamas, la Florida o i Caraibi.
L’arcipelago delle Isole Canarie è composto da sette isole maggiori, diverse tra loro ed ognuna unica a suo modo. Queste sono, per numero di abitanti: Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura, La Palma, La Gomera e El Hierro. Oltre a queste ci sono però anche diversi isolotti minori, non meno degni di attenzione. Tra questi troviamo l’isola di Lobos e l’arcipelago Chinijo, composto da La Graciosa, Alegranza, Montaña Clara, Roque del Oeste e Roque del Este. Se pur molto più piccoli e meno conosciuti, riservano comunque anch’essi paesaggi mozzafiato e viste spettacolari.
Le Isole Canarie vantano di uno dei migliori clima al mondo. Con un clima mite durante tutto l’anno, si dice che in esse si possa vivere in una “eterna primavera”, tanto da considerare ognuna di queste isole una meta turistica ideale, indipendentemente dal mese o dalla stagione in cui si sceglie di andare.
Queste isole formano una comunità autonoma della Spagna e il ruolo di capoluogo è condiviso tra Santa Cruz de Tenerife e Las Palmas de Gran Canaria. Il nome complessivo di Canarie e in specifico dell’isola Canaria, non ha un’origine chiara. Una possibilità è che derivi dal latino canis, cane e che sia collegato alla presenza sulle isole di grandi quantità di cani.
La Natura e la Biodiversità dell’Arcipelago
La natura delle Isole Canarie è eccezionale. Esse vantano di 146 aree protette, tra cui quattro Parchi Nazionali e tre Riserve Marine, nonché sette Riserve della Biosfera.
Milioni di anni per essere quello che sono, isole emerse dal fondo dell’Atlantico fino ad attraversare la superficie dell’oceano. Isole di vulcani dove è germogliata la vita, riuscendo a ricavarsi uno spazio per trasformare questo arcipelago in uno dei luoghi con maggior biodiversità al mondo. Imponenti vulcani ed enigmatici campi di lava che convivono con boschi lussureggianti. Terra dai mille colori e dal mare azzurro, angoli in cui vivono specie uniche al mondo.
Ma ora entriamo nel vivo e andiamo alla scoperta di alcune di queste meravigliose isole, le più ambite. Come prima destinazione di questo viaggio virtuale alla scoperta delle Isole Canarie ci fermiamo a Tenerife.
Isole Canarie – Tenerife
Con una superficie di 2.034,38 km² e una popolazione di 908.555 abitanti, Tenerife è l’isola più grande dell’arcipelago e la più popolata della Spagna, insomma una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo.
Diverse le cose che le garantiscono di conservare la fama e lo status di una tra le mete predilette dai vacanzieri. Tra queste:
Le spiagge di Tenerife: sabbia nera e mare cristallino
Splendide spiagge di sabbia nera vulcanica e di sabbia chiara dorata incastonate tra le scogliere rocciose, ideali per gli amanti delle immersioni e degli sport acquatici ma anche per coloro che amano rilassarsi in riva ad un mare cristallino dove non è difficile avvistare balene e delfini.
Sport e Avventure a Tenerife: attività per tutti
Innumerevoli sport, acquatici e non. Le acque cristalline rendono il mare dell’isola ideale per le immersioni e lo snorkeling, mentre le spiagge con le grandi onde fanno da sfondo ideale per i surfisti, windsurfisti e kitesurfisti da tutto il mondo.
Tra i diversi sport all’aria aperta spicca invece il golf. L’isola dispone di diversi campi, progettati dai migliori professionisti del mondo, e di impianti completi in cui giocatori di ogni livello possono trovare tutto ciò di cui hanno bisogno. Ancora, chi ama questo sport è attratto anche dal fatto che è un vero privilegio poter migliorare il proprio swing con vista sul maestoso vulcano del Teide o sul blu intenso dell’Atlantico. Un vero e proprio lusso.
Vita Notturna a Tenerife: La Movida delle Isole Canarie
Con un’ampia offerta di locali tra bar, discoteche, ristoranti e pub, Tenerife offre la miglior movida dell’arcipelago. La maggior parte di questi locali è dislocata nella parte sud di Tenerife, tra Los Cristianos e Playa de Las Américas. Per i meno giovani, o per chiunque volesse trascorrere una vacanza più tranquilla, c’è comunque l’imbarazzo della scelta tra locali che offrono esibizioni dal vivo di cantanti, musicisti o ballerini.
Carnevale di Tenerife: Tradizione e Celebrazioni
Se durante tutto l’anno la stella della movida splende a sud, con una vita notturna che si attiva da mezzanotte fino alle luci dell’alba, Santa Cruz de Tenerife (nord) si anima specialmente nel periodo del carnevale. El Carnaval de Santa Cruz è infatti un evento che con le sue maschere, i suoi costumi stravaganti ed i carri allegorici, è considerato secondo solo a quello di Rio de Janeiro (Brasile), con un numero impressionante di persone che si riversa nelle strade per suonare, cantare e ballare tutta la notte.
Il Parco Nazionale del Teide: Escursioni sulla Vetta più Alta di Spagna
Si tratta dell’imponente struttura vulcanica del Teide la quale, con un’altitudine di 3.715 metri, è la vetta più alta della Spagna ed è stata dichiarato Patrimonio Naturale dell’Umanità.
E’ possibile esplorare il Teide autonomamente noleggiando un’auto. Guidare fino al parco nazionale è un’esperienza unica che consiglio vivamente. Dalla costa meridionale soleggiata si sale verso la cittadina di Vilaflor. Mentre si sale di altitudine, la natura cambia drasticamente ed improvvisamente diventa un incredibile paesaggio lunare. Una volta arrivati si trova il paesaggio più emozionante mai visto. L’immaginazione non basta per farsi un’idea dell’imponente panorama che si materializza davanti ai nostri occhi a partire dalla cima, con la straordinaria visione della caldera, delle centinaia di coni, colate, dighe, rocce… Senza dimenticare le specie di flora e fauna che vi abitano.
Per chi volesse, è inoltre possibile salire a piedi fin sulla cima attraverso il sentiero preposto, altrimenti c’è anche la possibilità di utilizzare la teleferica e di salire in pochi minuti.
Gastronomia di Tenerife: Sapori e Specialità Locali
Infine non ci si può privare della gastronomia di Tenerife. Qui è possibile sostare nei famosi “guachinches“, modesti locali frequentati dalla popolazione locale, dove vengono serviti piatti tipici della cucina canaria. Ma non scarseggiano di certo anche i ristoranti più lussuosi, alcuni dei quali con stella Michelin. Tra i prodotti tradizionali spiccano la carne, il pesce fresco e le patate nere, una squisita varietà molto apprezzata da chef rinomati. Mojo canario, gofio, formaggi, vini, frutta e un’ampia scelta di dessert per completare uno squisito menù, sono solo alcune delle prelibatezze gastronomiche dell’isola.
Un’altra chicca delle Isole Canarie che a mio avviso non può mancare è l’isola di Lanzarote, connubio perfetto tra spiagge paradisiache con mare cristallino e scoperta di posti magnifici.
Isole Canarie – Lanzarote: Arte e natura vulcanica
Isola più nord-orientale dell’arcipelago spagnolo delle Isole Canarie, Lanzarote è stata nominata riserva della biosfera dall’UNESCO, grazie anche all’impegno dell’architetto locale César Manrique. A Taro de Tahiche, a 5 km dalla capitale dell’isola Arrecife, si trova la sede della fondazione a lui intitolata, ospitata nella sua residenza e che raccoglie sculture, dipinti e progetti architettonici di grande integrazione con la natura vulcanica dell’isola.
César Manrique è stato uno dei personaggi più influenti per Lanzarote. Artista poliedrico: pittore, scultore, architetto, ecologista, conservatore del patrimonio artistico, disegnatore urbanistico e paesaggistico. Convinse i suoi compaesani ad investire nel turismo, senza però cadere negli errori commessi in altre zone del paese o del pianeta, impedendo di deturpare il paesaggio con costruzioni che non sarebbero state in tono con la natura vulcanica dell’isola..
..c’è il suo zampino ovunque:
Mirador del Rio: Panorama Mozzafiato su Lanzarote
Situato a nord dell’isola, sulla cima del Promontorio di Famara, il Mirador del Río è una delle creazioni architettoniche più rappresentative di César Manrique. Edificio apparentemente nascosto nella roccia, dona una delle viste panoramiche più belle dell’isola. Affaccia infatti sulla striscia di mare che separa Lanzarote da la Graciosa (isolotto minore) e al suo interno ci sono due vetrate impressionanti, che rappresentano gli occhi del Mirador, idea dell’artista per aumentare l’effetto della vista panoramica.
Orario: 10:00 – 17:45
Ingresso: gratuito
Cueva de los Verdes: Alla Scoperta della Grotta Vulcanica
Grotta leggendaria formatasi dopo l’eruzione del vulcano della Corona, Cueva de los Verdes è una delle meraviglie più sorprendenti nascoste nelle viscere di Lanzarote. Anticamente utilizzata come rifugio dalla popolazione locale contro i pirati provenienti dal Nord Africa, si dice che questa debba il suo nome al cognome della famiglia che utilizzava la grotta e custodiva il proprio bestiame nei dintorni. Successivamente, l’adattamento della grotta fu affidato a César Manrique che, insieme con un suo collaboratore, la rese una delle attrazioni più ambite da viaggiatori, studiosi e scienziati di tutto il mondo mondo, affascinato da questa singolare formazione. Sempre rispettando l’ambiente naturale, la mano dell’uomo si limita a condizionare il percorso che permette di attraversare la grotta e introdurre luci e suoni ambientali, che aiutano a creare l’atmosfera adatta.
Orario: 10:00 – 16:00
Ingresso: adulto – €10 / bambino 7-12 anni – €5 / bambino 0-6 anni – gratuito
Los Jameos del Agua: Un Capolavoro di César Manrique
Situati nello stesso tunnel vulcanico che ospita Cueva de los Verdes, los Jameos del Agua devono il loro nome alla presenza di un lago salato originato da filtrazioni marine. Manrique ha trasformato uno spazio naturale dando vita ad un’opera unica al mondo che rappresenta la massima espressione delle sue idee: creazione artistica in armonia con l’ambiente e la natura. L’habitat acquatico sotterraneo dei Jameos del Agua è molto ricco, ospita ben 77 specie endemiche di grande interesse scientifico, tra cui spicca il Munidopsis Polymorpha: il famoso granchio cieco.
Lo spazio è formato da tre jameos o aperture. Il Jameo Chico , dove si accede all’interno e si trova il Ristorante, nonché un ingresso nascosto al famoso Tunnel Atlántida; il Jameo Grande , dove si trova la piscina, e il Jameo de la Cazuela , che si trova dietro il palco dell’auditorium.
Si tratta di un auditorium naturale con una capienza di 550 persone realizzato in pietra basaltica che offre un’acustica straordinaria. Il palco si trova all’interno di una sezione del tubo vulcanico e le sedute sono posizionate seguendo la naturale pendenza del terreno.
Orario: 10:00 – 17:00
Ingresso: adulto – €10 / bambino 7-12 anni – €5 / bambino 0-6 anni – gratuito
Parco Nazionale Timanfaya: Il Paesaggio Vulcanico di Lanzarote
Il Parco Nazionale di Timanfaya è un parco istituito nella parte sud-occidentale di Lanzarote, nei comuni di Tinajo e Yaiza. Interamente costituito da terreni vulcanici, qui possiamo troare la famosa statua “El Diablo” di Manrique. Non vi sono più state eruzioni vulcaniche negli ultimi anni, sebbene via sia ancora oggi un vulcano attivo, appunto il Timanfaya, da cui prende il nome il parco. Dal 1993, quando l’UNESCO ha individuato Lanzarote come riserva della biosfera, il parco ne è entrato a far parte. L’accesso al parco da parte del pubblico è rigorosamente regolato per proteggere la delicata flora e fauna. Ci sono solamente due percorsi, percorribili a piedi dai visitatori, oltre ad un adrenalinico giro in bus dove gli esperti autisti locali vi faranno prendere un bello spavento!
Orario: 09:00 – 15:45
Ingresso: adulto – €12 / bambino 7-12 anni – €6. Il prezzo include il parcheggio, le dimostrazioni geotermiche e il percorso in autobus lungo la Ruta de los Volcanes, con guida auricolare.
Jardin de Cactus: Un’Oasi di Verde nel Cuore Vulcanico
Ultimo grande intervento di César Manrique a Lanzarote, il Jardin de Cactus ospita circa 4.500 esemplari di 450 specie raggruppate in 13 famiglie di cactus arrivati dai cinque continenti. Il giardino si trova immerso in un contesto paesaggistico incontaminato, dove gli unici rumori percepiti sono quelli della natura. Il verde delle piante contrasta con l’azzurro del cielo e il nero del vulcano per creare un’esplosione armoniosa di colori.
Orario: 09:00 – 17:45
Ingresso: adulto – €6 / bambino 7-12 anni – €3.
Oltre alle magnifiche opere di Manrique però, Lanzarote è famosa anche per la sua superlativa via del vino, La Geria
La Geria: La Strada del Vino e la Viticoltura Unica
La valle di La Geria è la principale regione viticola di Lanzarote, con una superficie di circa 52 km2. Per coltivare la vite su questo terreno arido e ostile, gli abitanti di Lanzarote hanno scavato più di diecimila cavità imbutiformi negli spessi strati di picón (ceneri vulcaniche grossolane) e piantato al loro interno delle piante, una sola per cavità. La procedura vuole che una volta piantata la vite, la buca venga ricoperta nuovamente di terra e spessi strati di picón, poiché i granuli vulcanici porosi mantengono l’umidità notturna per nutrire le piante. Inoltre, per proteggerle dai venti costanti e dall’essiccazione, hanno costruito attorno ad esse bassi muri semicircolari.
Questo metodo di coltivazione unico nel suo genere si traduce in una fiorente industria vinicola, rinomata per i suoi eccellenti vini, che possono essere degustati e acquistati in numerose cantine locali, dette bodegas. Negozi in cui è possibile degustare e acquistare i vini locali con prezzi molto bassi, generalmente aperti dalle 10.30 alle 18.00.
Le più conosciute sono:
- La Geria, che prende il nome proprio dalla zona. Al suo interno si possono trovare (e acquistare) uno svariato numero di vini; tuttavia, la vera attrazione sono gli ettari di campi di vite che la circondano.
- La Bodegas Rubicon, curata nei minimi dettagli con mobili antichi, muri in pietra e lampadari realizzati con bottiglie di vino.
Sapori di Lanzarote: Guida alla Gastronomia Locale
Qualche consiglio culinario: se venite a Lanzarote non potete non assaggiare le infinite prelibatezze del ristorante “La Cascada“, località Puerto del Carmen, premiato anche come “Top 10 restaurants”. Una goduria sia per la vista (locale stupendo), ma soprattutto per il palato, qui avrete davvero l’imbarazzo della scelta.
Dalla carne al pesce, al famoso queso, alla piastra o fritto che sia, tutto squisito! Altro posticino super approvato “Ristorante Bar la piscina“, località Punta Mujeres (dove troverete anche delle meravigliose piscine naturali). Non si tratta di un classico ristorante, ma di un vero e proprio garage allestito ad hoc, con pochi tavoli che affacciano sul mare. Qui troverete un elenco del pescato del giorno e vi sembrerà davvero di assaporare il mare. Detto da una “non amante” del pesce poi, vale doppio!
Un’altra imperdibile tappa da fare in questo meraviglioso viaggio è sicuramente Fuerteventura
Isole Canarie – Fuerteventura: Relax e Natura Incontaminata
Seconda più grande delle Isole Canarie, Fuerteventura è la meta ideale per gli amanti degli sport acquatici. Qui infatti vi sono condizioni imbattibili per cavalcare le onde e sfidare il vento in qualsiasi giorno dell’anno. È la meno mondana delle Isole Canarie, tanto da essere chiamata anche la “Isla lenta”. Niente movida e poca vita notturna qui. I ritmi sfrenati lasciano il posto a uno stile di vita lento e tranquillo. Insomma la destinazione ideale per chi vuole staccare da stress e ritmi frenetici. Il luogo giusto dove ricaricarsi e godere di un’atmosfera completamente diversa.
Tra le innumerevoli spiagge su cui rilassarsi e i meravigliosi paesaggi di quest’isola, molto caratteristici sono anche:
Le Dune di Corralejo: Un Paesaggio tra Deserto e Mare
Enorme distesa di dune contornate da spiagge sconfinate e montagne panoramiche. A pochi chilometri dal centro di Corralejo inizia il deserto che è in parte vulcanico e cespuglioso, per poi diventare pure dune di sabbia bianca come quelle del non lontano deserto del Sahara, talmente vicine alla costa da toccare praticamente il mare azzurro.
Accedere alla riserva è molto facile, basta viaggiare lungo la strada che collega Puerto del Rosario con Corralejo e che attraversa il parco. Lungo questa strada è possibile parcheggiare l’auto ovunque e visitare varie zone a diverse altezze.
Popcorn Beach: La Spiaggia più Singolare delle Canarie
Forse la spiaggia più famosa dell’isola. Non è la solita distesa di sabbia, ma un vero e proprio tappeto di popcorn! Beh, in realtà non proprio, ma i piccoli fossili di alghe bianche che ricoprono gran parte della costa sembrano esattamente dei popcorn appena fatti.
Calderón Hondo: Escursioni e Vulcani
Vulcano di 278 metri con sentieri che portano a un belvedere panoramico lungo il bordo del cratere. Salire alla vetta è un’esperienza unica e adatta a tutti, con una sorpresa durante il cammino. Percorrendo i vari sentieri infatti, pian piano spunteranno dei simpatici scoiattoli che ci faranno compagnia fino al punto d’arrivo.
Ultimo stop di questo itinerario è un’altra meraviglia dell Isole Canarie: Gran Canaria.
Isole Canarie – Gran Canaria: Tra Natura, Cultura e Avventura
Ultima ma non per importanza e bellezza è Gran Canaria. Terza isola dell’arcipelago per estensione, seconda per numero di abitanti, situata alle spalle di Tenerife.
La città principale è Las Palmas de Gran Canaria, capoluogo della provincia di Las Palmas e capitale della comunità autonoma delle Isole Canarie insieme con Santa Cruz de Tenerife.
Se a Santa Cruz ha sede il Parlamento locale, a Las Palmas trova luogo la sede del governo spagnolo delle Canarie. Inoltre l’area metropolitana di quest’ultima è tra le più grandi del Paese con oltre 700mila abitanti.
L’isola ha una biodiversità incredibile, tant’è che le è stato attribuito il nomignolo di “continente in miniatura“. In effetti nei suoi “circolari” 1560 m² ci si può imbattere in spiagge meravigliose, scogliere, deserti, palme, dune, boschi ricchi e fitti di vegetazione che portano alla cima del Pico de las Nieves. Ancora nelle straordinarie differenze climatiche tra il Nord e il Sud dell’isola.
Attrazioni di Gran Canaria: Dune, Villaggi e Paesaggi
Le zone più frequentate dai turisti sono quelle a Sud dell’isola, complice la più che costante presenza di sole. Qui sorgono numerosi hotel, resort e residence anche di lusso. Le località più frequentate sono Playa del Inglés e Maspalomas con le loro grandi spiagge e le famose dune (dune di Maspalomas) che arrivano fino al mare. Altrettanto meravigliosa è la comunità di Puerto Rico, la località Playa Anfi del mar e i meravigliosi e colorati villaggi di pescatori di Puerto de Mogan e Arguineguin, famosa per il suo grande e ricco mercato. Risalendo l’isola è da menzionare Puerto Izquierdo, spiaggia sulla quale ogni anno si tiene una delle più importanti tappe del campionato mondiale di windsurf. Viaggiando verso il centro dell’isola è d’obbligo visitare le comunità interne di quest’ultima, risalendo fin su al Pico de Las Nieves (1947 m), rilievo più alto dell’isola.
L’isola è ricca di cittadine nel suo entroterra, tutte arricchite da incantevoli borghi in stile coloniale spagnolo. Ognuna di esse saprà offrirvi qualcosa di unico e speciale, dalla gastronomia all’architetura di qualche edificio antico, passando per bellissime chiesette di epoca coloniale e non ultimo l’amabilità dei loro abitanti. Tralasciando la tranquillità dei luoghi e la bellezza dei paesaggi che vi si apriranno davanti agli occhi! Alcune di esse sono: Agaete, Arucas, Galdar, Santa Maria de la Guìa. Nelle ultime due è possibile trovare dei siti archeologici ove sono conservate pitture rupestri e reperti storici risalenti all’epoca dei Canarii (che appartenevano alla popolazione dei Guanci), antichi abitanti dell’isola.
Infine abbiamo Teror, a circa 30 minuti di macchina dalla capitale Las Palmas. Qui troverete un delizioso borgo con la Basìlica de Nuestra Senora del Pino, al cui interno è conservata la Virgen del Pino, patrona dell’isola.
Las Palmas: La Capitale con Storia, Cultura e Spiagge Urbane
Un’altra importante menzione la dobbiamo alla città di Las Palmas, tenuta paradossalmente meno in considerazione dai turisti ma che racchiude in sé numerose bellezze e luoghi caratteristici.
- Playa de Las Canteras, si estende per circa 3 km ed è considerata una delle migliori spiagge urbane al mondo. Affiancata dal Paseo de Las Canteras, circa 40 minuti di rilassante camminata fronte mare che si estende lungo la spiaggia ed oltre, fino all’Auditorium Alfredo Kraus.
- El Barrio de la Vegueta, definito impropriamente centro storico della città. Quartiere ricco di edifici abitati e palazzi in pieno stile spagnolo, arricchito da monumenti storici, ristoranti e piazze. Qui incontrerete la bellissima Catedral de Santa Ana, l’Ermita (cappella) de San Antonio Abad (dove Colombo si recò prima di partire per la spedizione nelle Americhe), la casa museo di Cristoforo Colombo (che da qui fece partire la sua spedizione verso il Nuovo Mondo).
- El Castillo de La Luz, situato dinanzi al grande Puerto de La Luz (uno dei porti più importanti e grandi della Spagna). Un castello risalente agli anni dell’impero spagnolo, costruito per mano di Isabella I di Castiglia, oggi convertito a museo e dichiarato patrimonio culturale dello Stato spagnolo.
- Estadio de Gran Canaria, stadio che ospita le partite casalinghe dell’UD Las Palmas, storica squadra di calcio locale, habitué del massimo campionato spagnolo. Essendo i Canarios spesso in Liga, giungono qui grandi e storici club europei come Real Madrid, Barcelona, Atletico ecc. Una buona occasione per seguire uno dei campionati più importanti al mondo in una delle cornici più incantevoli del pianeta… le Isole Canarie.
Riferimenti e Risorse Utili
Ludovica Noschese