Sharm el-Sheikh ( شرم الشيخ , letteralmente “la Baia dello sceicco”) è una ridente località turistica egiziana, situata nella parte Sud della regione del Sinai. Questa regione è situata ad est del canale di Suez e dell’omonimo golfo, lì dove si segna il confine tra l’Africa e il Medioriente.
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Sharm el-Sheikh, tra Africa e Medioriente
Solitamente con il nome di Sharm el-Sheikh tendiamo a generalizzare l’intera località turistica circostante, incastonata tra il deserto montuoso del Sinai e l’incantevole Mar Rosso. In realtà Sharm el-Sheikh è una vera e propria cittadina di circa 35mila abitanti (generalmente, e forse anche in maniera impropria, definita Old Sharm dai più).
In realtà alla fine degli anni ‘60, quando ancora la penisola del Sinai era sotto il controllo dello stato israeliano, non era altro che un piccolo e tipico villaggio di pescatori. Ad inizio anni ’80 l’Egitto tornò a governare la penisola e, intuito il grosso potenziale turistico che aveva la zona, cominciò ad adoperarsi per favorirne lo sviluppo economico e turistico. Enormi deserti, catene montuose, parchi naturali, villaggi beduini, meravigliose spiagge, un mare da urlo, tramonti e cieli mozzafiato e la meravigliosa barriera corallina. Un pezzo di Medioriente in terra “politicamente” africana.
Già, perché solitamente il punto di inizio del Medioriente (e quindi del continente asiatico) e la fine del continente africano viene fissato al di là del canale di Suez. In sostanza proprio dalla regione del Sinai del Sud. In effetti questa regione è divisa dalla penisola arabica soltanto dal piccolo golfo di Aqaba, per lo più ripartito tra Egitto ed Arabia Saudita. Infatti, uscendo in escursione lungo la costa locale, risalendo verso Nord, sarà possibile osservare nitidamente la costa araba.
Per questa ragione lo stesso Egitto è a tutti gli effetti un Paese transcontinentale, estendendosi dall’Africa all’inizio dell’Asia, nella fattispecie il Medioriente.
Sharm el-Sheikh, non solo turismo: un centro politico internazionale
La prima uscita dal vostro resort o villaggio vi potrà sorprendere un po’. Sharm, centro amministrativo del Governatorato del Sinai del Sud, è una cittadina iper-blindata, totalmente recintata da cinte murarie ai suoi estremi. Ogni entrata e uscita dalla località è monitorata dalla presenza di posti di blocco che in realtà sembrano vere e proprie frontiere in miniatura. La ragione potrebbe rifarsi ai tragici eventi dell’attentato di matrice islamico-fondamentalista che colpì la località nel 2005, causando la perdita di 88 vite e il ferimento di circa 200 persone.
Sharm el-Sheikh è stata spesso sede di grandi eventi internazionali delle Nazioni Unite come della Lega Araba. Tra gli altri infatti, dal 1999 ad oggi si sono svolti importanti e delicati incontri per ciò che concerne il conflitto tra Palestina ed Israele e la COP 14 e COP 27 voluta dalle Nazioni Unite. In una delle conferenze per la Pace in Medioriente, venne confermato l’accordo per l’assegnazione della Striscia di Gaza alla Palestina.
Detto ciò, un soggiorno a Sharm el-Sheikh ha tante attrazioni ed attività da offrire. Sia all’interno di Sharm stessa con i suoi meravigliosi Resort, la barriera corallina e le molteplici camminate ricche di negozi di vario genere. Sia nelle località vicine dove sarà possibile visitare deserti e tende beduine in quad o in sella ad un cammello, praticare diverse attività subacquee e visitare parchi naturali, isole e paesaggi marini mozzafiato.
Cosa vedere a Sharm el-Sheikh
Vi consiglio sicuramente di godere delle meravigliose spiagge e dello stupendo mare di Sharm stessa, del vostro Resort o villaggio. Ma vanno considerate le numerose attrattive che questa località ha da offrire all’interno delle aree cittadine così come nelle varie escursioni.
Non può mancare una bella passeggiata tra le vie dello “shopping” locale dove, a dire il vero, il tipico si mescola alle necessità commerciali. Troverete dunque negozi di abbigliamento, accessori, stoffe locali e bazar di spezie e frutti esotici le quali affascinanti insegne con scritte in arabo vengono “deturpate” dalle indicazioni in inglese, russo e talvolta italiano.
Tuttavia alcuni esercizi commerciali presentano soltanto scritte in alfabeto latino, evidentemente frequentati perlopiù da turisti. Ad eccezione di Sharm vecchia, le altre vie “commerciali” sono infatti prevalentemente frequentate dai vacanzieri ed eventuali lavoratori locali.
Scopriamo le vie “dello shopping”
Queste località sembrerebbero essere state create a tavolino per l’avvento del turismo nella penisola, con vaste aree pensate proprio per lo svago turistico. Queste, pur essendo esteticamente piacevoli hanno poco a che fare con i canoni architettonici del mondo mediorientale. È in ogni caso davvero piacevole passeggiarvi, coccolati dai numerosi bar e locali dove potersi godere qualche minuto di relax tra una compera e l’altra.
- Sharm vecchia, dove al centro della piazza è ubicata una bellissima moschea visitabile e un particolarissimo bar che, situato in cima ad una parete rocciosa, permette una bellissima vista sull’area.
- Soho square, sicuramente l’area più curata e “in” di Sharm el-Sheikh; le attività commerciali presentano locali meglio arredati e forniti e grandi bar con spazi all’aperto e spettacoli dal vivo. Qui sarà possibile assistere allo spettacolo della Dancing Fountain.
- Namaa bay, i suoi negozi e centri commerciali sorgono nei pressi della via principale, il Boulevard Principe del Bahrain ed l’area con la maggiore densità di alberghi e villaggi turistici. Vanta inoltre la presenza di uno dei due Hard Rock presenti a Sharm el-Sheikh.
- Hadaba, non può mancare un salto in zona dove, al di là delle classiche vie commerciali, villaggi e resort è presente il caratteristico Farsha cafè. Quest’ultimo è un lobunge bar dalle note oniriche che, dislocato su tre livelli, asserragliato ai fianchi della roccia si estende sino al mare. Musica chillout araba e una lunga scalinata in legno vi accompagneranno alle sedute rigorosamente in stile beduino, dove ogni spazio è adornato di lampade, tappeti e vecchi oggetti in disuso. Vi perderete totalmente in un ambiente surreale, rilassante e armonioso che pare sia uscito da un racconto po’ fiabesco, un po’ distopico.
L’escursione all’ “isola che non c’è”
Per rimanere in tema fiabe e racconti, è imperdibile l’escursione all’Isola Bianca, conosciuta ai più come l’Isola che non c’è. Il nome fantastico deriva dal fatto che spesso, a causa di eventi naturali come alta e bassa marea, l’isola finisca per essere sommersa.
È possibile raggiungerla prendendo parte ad una delle escursioni che partono proprio da Sharm. Solitamente è la compagnia di immersioni a cui vi affidate che vi affitterà l’attrezzatura subacquea e vi accompagnerà con i suoi istruttori nelle attività che andrete a svolgere. Questa escursione vi permetterà inoltre di scoprire posti incantevoli navigando il Mar Rosso, conoscere persone nuove, godervi una rilassante gita in barca e un simpatico pranzo a bordo.
Durante l’escursione potrebbero esserci delle tappe intermedie per poter fare snorkeling ed immersioni nelle splendide acque che state navigando. Arriverete poi alla tanto attesa Isola Bianca che con un po’ di buona sorte dovreste poter trovare. La sabbia bianca e il mare cristallino vi daranno la sensazione di essere alle Maldive, non che questo luogo abbia bisogno di essere paragonato ad altri certo, ma per rendervi l’idea. Sarà certamente uno dei luoghi più belli che avrete mai visto, uno di quelli che vi resteranno dentro per sempre. L’immensità del mare, del cielo e un’isoletta che, incantevole, quieta ed incontaminata, si affaccia per offrire appoggio a visitatori curiosi e affascinati.
E questa è soltanto una delle tante bellezze che ha da offrirvi il Ras Muhammad National Park, con i suoi paesaggi incontaminati e mozzafiato.
Ras Muhammad National Park
Il Parco Nazionale Ras Muhammad (o Mohammed) è stato istituito nel 1983 ed è una riserva naturale di 480 km² circa, importantissima per tutto l’Egitto. È possibile raggiungerlo con tour di gruppo o anche privati e non è molto distante da Sharm el-Sheikh per cui il viaggio durerà all’incirca quaranta minuti.
Una volta entrati nel parco nazionale vi accoglieranno panorami pazzeschi e sarete circondati da sabbia, mare blu cristallino e il cielo azzurro, sconfinato, a far da cornice. L’immensità del mare vi darà una continua sensazione di rinfresco a discapito del paesaggio desertico e del sole bollente.
La prima tappa dell’escursione sarà la Porta di Allah, un monumento imponente piazzato al centro della strada che vi darà il primo benvenuto.
Siate rapidi a prendere posizione per le foto di rito a meno che non vogliate “intrusi” nelle vostre amate fotografie. Dinanzi al monumento è molto probabile che troviate diversi mini bus turistici e quindi tanti visitatori pronti a piazzarvisi dirimpetto per scattarsi qualche foto. Proprio come voi.
La sfinge naturale, il Lago Magico e le spaccature
Lungo il percorso verso il Lago Magico, incontrerete una “sfinge naturale”: una formazione rocciosa rassomigliante ad un leone disteso, degno della “caverna delle meraviglie” di Aladdin. Difronte vi si aprirà immenso il Lago Magico, un lembo di mare (molto freddo) cristallino e calmo, incastonato nella terra ferma.
Uno dei luoghi più belli e calmi che potrete mai ammirare in vita vostra. Sarete pervasi da un senso di libertà e comunione con la natura, che meravigliosa e imponente si mostrerà ai vostri occhi in tutta la sua bellezza.
I più attenti potranno scorgere in estrema lontananza, verso Est, una lunga costa, quella saudita. Non vi resterà che togliervi i vestiti e immergervi, lasciandovi accarezzare dalle acque fredde e cristalline del Lago Magico.
Nella stessa località vi sono alcune spaccature nel terreno, causate da un forte terremoto che colpì la zona. La forte scossa aprì dei profondissimi e lunghi solchi nel terreno, dalla quale comparve l’acqua del mare. Questi, pur essendo lunghi presentano una larghezza molto ridotta e in condizioni metereologiche favorevoli l’acqua cristallina vi permetterà di percepire la surreale profondità di queste fratture.
Nel tempo queste enormi crepe sono diventate dei veri e propri habitat, favorendo lo sviluppo di diverse specie marine uniche.
In conclusione, Sharm el-Sheikh è molto di più che Resort e villaggi turistici. Sharm non è solo una meta, ma un viaggio continuo. Un’esperienza attraverso i suoi colori, i suoi paesaggi e la sua ricca ed incredibile natura.