Nelle voliere di appassionati e non si sta affermando sempre di più negli ultimi anni un piccolo uccellino australiano dai colori molto vivaci, il diamante di Gould. Scopriamo insieme le sue origini e di cosa necessita.
Diamante di Gould: origini e morfologia
Il diamante di Gould, erythrura gouldiae, è un variopinto uccellino originario dell’entroterra australiano, ambiente che condivide con altre specie di estrildidi selvatici. Il suo nome deriva da John Gould, il naturalista che per primo identificò la specie, in quanto dedicò questo “diamante” alla moglie, difatti il nome inglese di questo animale è Lady Gouldian Finch. Il diamante di Gould è un piccolo animale che presenta una varietà cromatica difficilmente riscontrabile in altri animali, difatti ,escludendo le varie mutazione e modificazioni cromatiche del piumaggio ottenute tramite la selezione dell’uomo, il diamante di Gould in natura presenta tre diverse colorazioni:
- Dorso verde, petto viola, testa rossa (combinazione di colori mediamente diffusa)
- Dorso verde, petto viola, testa nera (combinazione altamente diffusa)
- Dorso verde, petto viola, testa arancio (combinazione meno diffusa)
È stato riscontrato che in base alla colorazione del capo esiste una gerarchia nella scelta dei migliori luoghi di nidificazione e nella scelta dei partner. Questa vede infatti al primo posto i testa nera e all’ultimo i testa arancio.
Nel diamante di gould, il dimorfismo sessuale si esprime tramite i colori più spenti delle femmine e il becco delle femmine che diventa sempre più nero nel periodo degli accoppiamenti, il quale segue la primavera australiana ovvero da settembre a novembre.
Le necessità
Per quanto possa essere piccolo, il diamante di Gould è un uccello e come tale necessita di gabbie e voliere che permettano di esercitare la muscolatura alare e di conseguenza bruciare i grassi che la sedentaria vita in cattività inevitabilmente produce. Per una coppia la lunghezza minima di una gabbia è 65 cm, in modo da permettere voli agli animali. Se si opta invece per più coppie al fine di osservare i naturali comportamenti riproduttivi e sociali del diamante di Gould, si dovranno scegliere voliere di ben più grandi dimensioni.
L’alimentazione andrà curata nei minimi dettagli in quanto sono uccelli che tendono ad ingrassare. Un buon misto di semi di piccole dimensioni, acqua sempre fresca, frutta, verdura e un buon grit( sassolini che permettono la macerazione dei semi nel ventriglio degli uccelli) che ,associato all’osso di seppia, sarà una più che buona fonte di calcio sono le basi per una vita sana . Nel periodo riproduttivo l’alimentazione potrà essere integrata con cibi ricchi proteici e ricchi di grassi, per favorire la riproduzione e la cura dei piccoli. Fondamentale in questo periodo difatti è il pastone, un alimento ricco di carboidrati e proteine.
La Riproduzione
Una volta formatasi la coppia, il maschio si prodigherà nella costruzione di un nido confortevole per lui e la compagna, portando fili di juta e fibra di cocco nella scatola nido che si avrà messo a disposizione dei riproduttori. Una volta che la femmina avrà accettato il nido, il maschio inizierà il suo corteggiamento che consiste nel cantare davanti alla femmina attuando una danza fatta di saltelli e movimenti lenti che inducono la femmina a concedersi. In seguito all’accoppiamento avverrà la deposizione e la cova delle uova fino alla schiusa dei pulli(termine che indica i piccoli di uccelli nidicoli). Se si avrà fortuna la coppia si occuperà della cura dei piccoli con grande devozione(riproduzione in purezza) ma spesso capita che i genitori non si occupino dei piccoli e pertanto sia necessario far baliare le uova ad altri uccelli, come i Passeri del Giappone, specie selezionata da incroci fra estrildidi selvatici, al fine di baliare specie poco atte alla cova e cura dei piccoli. Una volta abbandonato il nido i piccoli diamanti di Gould presentano colori spenti e necessitanodi un anno affinchè effettuino la muta del piumaggio e mostrino le loro colorazioni definitive.
Nel video la danza riproduttiva del diamante di Gould.
Nota fondamentale per la riproduzione: spesso le femmine di diamante di Gould soffrono di ritenzione dell’uovo, ovvero le loro uova non riesco a fuoriuscire dall’ovidotto bloccandosi e causando la morte dell’animale. Per evitare ciò, è necessario aumentare il quantitativo di calcio nella dieta degli animali già da prima del periodo degli accoppiamenti e permettere la riproduzione di soli individui sani.
Stefano Capodanno