Il fumo rappresenta una pessima abitudine tipica di giovani e anziani.
Se in Europa si fuma sempre meno, purtroppo gli italiani non riescono a smettere: per la Giornata Mondiale senza Tabacco (31 maggio) è stato reso noto il Rapporto sul Fumo, in cui si attesta che durante la prima metà del 2015 il numero dei fumatori è diminuito di poco rispetto al 2014. Questi dati sono preoccupanti perché in Italia ci sono 10,9 milioni di fumatori (20,8% della popolazione); inoltre non ci sono grossi cambiamenti perché nonostante molti adulti smettano, sono sempre di più i giovani che cominciano a fumare. La maggior parte degli adulti smette per problemi di salute ed economici, tra questi le donne cessano di fumare durante la gravidanza.
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“Gli ingredienti” delle sigarette
In genere oltre al tabacco una sigaretta è fatta da svariate sostanze chimiche cancerogene e tossiche che si sprigionano durante la combustione, come il benzene, il cadmio, il cianuro di idrogeno, la formaldeide, che provoca la cosiddetta “tosse del fumatore”, l’ammoniaca, il catrame, una sostanza cangerogena di colore marrone, che si attacca sui denti, sulle dita e si deposita a livello delle vie respiratorie fino ai polmoni provocando l’insorgenza di bronchite cronica ed enfisema; il monossido di carbonio che è un gas inodore e incolore e si lega al ferro ferroso dell’emoglobina al posto dell’ossigeno; infine la nicotina, un alcaloide appartenente alla famiglia delle Solanaceae, che influenza il sistema nervoso e cardiovascolare e induce alla dipendenza.
Effetti del fumo sulla salute
L’assunzione costante e prolungata di tabacco causa danni alla salute: fumare 20 sigarette al giorno riduce di 4,6 anni la vita media di un individuo che comincia a fumare intorno ai 25 anni. Il Center for Disease Control and Prevention (CDC) degli USA ha individuato 27 patologie correlate al fumo; eccole riportate di seguito:
- tumore al polmone;
- patologie a carico dell’apparato broncopolmonare (asma, bronchite acuta e cronica);
- infarto del miocardio, cardiopatia ischemica, aneurisma aortico;
- problemi a carico dell’apparato genitale maschile;
- invecchiamento della pelle;
- demenza senile;
- effetti sul cavo orale (ingiallimento della dentina, diminuzione delle difese immunitarie nei confronti della placca batterica, insorgenza del cancro alla bocca);
- insorgenza di tumori a livello di altri organi come fegato, pancreas, vescica, laringe ed esofago.
Il fumo ha un’influenza negativa sull’apparato genitale femminile, perché provoca la menopausa precoce alterando la produzione degli ormoni sessuali; inoltre una donna in gravidanza rischia di abortire o di dare alla luce figli sotto peso. Durante la gravidanza il fumo provoca ritardo della crescita e dello sviluppo mentale del neonato.
Effetti del fumo passivo sulla salute
Il fumo provoca danni anche ai non fumatori. In che modo? Si tratta del cosiddetto “fumo passivo”, ovvero fumare indirettamente una sigaretta semplicemente stando a contatto con un fumatore e respirando ciò che la sigaretta produce. Il Surgeon General degli USA e la National Accademy of Science hanno dimostrato che il fumo passivo è in grado di indurre nei figli dei fumatori polmonite, bronchite e crisi asmatiche rispetto ai figli dei non fumatori. Secondo questo rapporto il fumo passivo provoca ogni anno negli USA almeno 5000 decessi di cancro al polmone nei non fumatori.
Terapie anti-fumo
Purtroppo è difficile smettere di fumare da soli: il fumo di sigaretta crea dipendenza e molto spesso il desiderio di fumare vince sulla volontà di smettere. Insomma la sigaretta diventa una fedele compagna di vita, ma in realtà dietro di essa si cela un nemico che uccide silenziosamente. Per fortuna esistono sia terapie farmacologiche che psicologiche, infatti insieme al medico curante si decide il percorso da attuare. Per quanto riguarda la terapia farmacologica esistono i sostitutivi della nicotina che alleviano i sintomi da astinenza; inoltre le terapie di gruppo aiutano a superare la dipendenza confrontando le proprie esperienze con quelle di altri fumatori.
Accendere una sigaretta e iniziare a fumare per gioco o perché lo fanno tutti è l’errore commesso da tanti fumatori che ad un certo punto si pentono di questa scelta e vogliono uscire dal tunnel della dipendenza: non è facile, ma è possibile vincere questa grande battaglia e vivere totalmente indipendenti dal fumo.
Roberta Miele
Webgrafia
http://europepmc.org/abstract/med/1548964
http://rjrt.com/commercial-integrity/ingredients/cigarette-ingredients/
https://www.icanquit.com.au/health/family-and-community-concerns/second-hand-smoke