Cassandra Raffaele: recensione di Chagall

Chagall: moderno, sperimentale, curato. Cassandra Raffaele ci presenta il suo ultimo album, ecco la nostra recensione. 

Chagall

Si rimprovera spesso, al panorama musicale che riguarda la voce femminile italiana, una scarsa capacità di rinnovamento, un’assenza di vento fresco, moderno.

Cassandra Raffaele grida all’Italia che non è assolutamente così e con Chagall dimostra che il vento soffia eccome, con un coloratissimo Electro-Pop  e con collaborazioni straordinarie con Elio, che l’aveva accompagnata nel suo percorso ad X Factor 2010, secoli fa ormai; ma hanno partecipato alla realizzazione di due brani, rispettivamente “La sirena e il marinaio” ed “Il filo”, Brunori SAS nell’inedita veste da marinaio ammaliato e  Nico & The Red Shoes.

http://https://www.youtube.com/watch?v=qKp6goV1Zg4

Gli ingredienti per un disco che convince ci sono tutti: la voce splendida e potente, il sound fresco, ma ciò che realmente caratterizza Chagall sono i testi, moderni inni all’amore, un po’ ironico, un po’ doloroso, come dovrebbe essere realmente composto il sentimento.

Il sound di Chagall

Un lavoro ben curato, un risultato artistico come se fosse un quadro di Chagall, il pittore bielorusso naturalizzato francese, che presta il suo nome al titolo dell’album per risaltare l’aspetto innovativo di Cassandra che, come l’artista che ha avuto la possibilità di ammirare a Parigi, è riuscita a creare qualcosa di nuovo, probabilmente anche di lungimirante. Perché questo disco è equilibrato, non eccede nei ritmi electro, né tantomeno in quelli punk, ma nonostante ciò non scivola nella malinconica chiarra classica da cantautrice triste e sola come ce ne sono in giro ormai troppe. Siamo davanti ad una donna forte che canta e graffia. Il lavoro è talmente curato che il disco scorre via con facilità, e l’ascoltatore potrebbe dare per scontato l’uso dei synth, quando invece quei suoni sono il frutto di un lavoro tecnico specifico, suoni che vanno a braccetto con una buona parte degli strumenti usati per questo percorso sperimentale fatto di vocoder, organetti e piani elettrici.

La pennellata più bella di questo lavoro è la canzone Valentina. Non sarà moderna come le altre, ma fa male, “scioglie l’anima”, per citare la canzone. La narrazione della canzone è semplice, c’è l’amore che addolora colui (o colei) che credeva nel lieto fine. Una storia semplice, che diventa complessa ed interessante con l’unione di un testo avvolgente ed una musica che rende chiara l’ambientazione della scena.

“mi hai rubato il buono, il peggio e l’indicibile”

“Un fiore non può crescer con la sete. E nemmeno il mio dolore adesso può mentire”

Insomma, se cercate una novità interessante, un lavoro preciso ed un’artista nuova, Cassandra Raffaele è la vostra risposta, e Chagall è il disco di cui avete bisogno.

Voto:4/5

Traccia consigliata: Valentina