Di sicuro lo avrete notato, quella dei supereroi è la moda del momento. Partendo dai fumetti, questa mania ha contagiato sia il mondo del cinema che quello della televisione. E, pur non essendo affatto una novità, è riuscita a sostituire la moda di magia (da Witch e Sabrina Vita da Strega in poi) e vampiri (da Buffy a The Vampire Diaries), tanto in voga fino a pochi anni fa. Alcuni tra gli ultimi telefilm più interessanti riguardanti questi ultimi ambiti, infatti, sono stati chiusi dopo una o due stagioni: tra gli esempi, The Secret Circle, tratto dai libri di Lisa Jane Smith, la stessa autrice di The Vapire Diaries, Witches of East End, Dracula.
I supereroi 2.0, a differenza dei loro predecessori (basti pensare al Superman di Smallville) e delle loro precedenti versioni cinematografiche e televisive (ad esempio di Batman o Spiderman), hanno una marcia in più: sono aiutati da un team di dotti scienziati e di geni della tecnologia, pronti a trovare una spiegazione plausibile, e per noi comuni spettatori pressocchè incomprensibile, a ogni mutamento che avviene negli organismi dei supereroi e pronti a inventare armi innovative, a scovare i cattivi grazie a strumenti sbalorditivi e a escogiatare piani mirabolanti, attuabili solo grazie all’uso di macchinari super tecnologici. L’importanza di doti “arcaiche” come intuizione, abilità personali e puro ragionamento, quindi, ha ceduto il passo a manipolazioni genetiche e abilità informatica.
Un’altra caratteristica imprescindibile dei supereroi 2.0, sono i costumi: attillati, sensuali e, naturalmente, anch’essi dotati di qualche peculiarità tecnologica che li renda all’avanguardia e protegga i supereroi che li indossano.
Lo stesso cambiamento, tuttavia, non è avvenuto nello sviluppo delle trame. Tutt’altro. Anche se supereroi e personaggi che ruotano loro intorno sono ciascuno diverso dall’altro, le puntate sono ripetitive, ripresentano sempre lo stesso schema: un cattivo (nuovo o vecchia conoscenza che sia) arriva in città e disturba l’ordine e la pace, magari mettendo a repentaglio la vita di un amico del supereroe protagonista; questi si assume la responsabilità di ripristinare l’ordine iniziale e di salvare quante più vite possibile, spesso superando qualche trauma infantile, qalche problema psicologico o dilemma morale. Per farlo, però, ha bisogno dell’assistenza dei suoi collaboratori, che oltre a incoraggiarlo e a spingerlo verso la giusta via, sviluppano qualche prodigio scientifico-tecnologico, indispensabile per sconfiggere il villain di turno. E, naturalmente, prima o poi il supereroe conquista la sua bella, l’oggetto del suo desiderio tormentato, entusiasmando le schiere di fan che shippano (“tifano per”) la coppia.
Supereroi televisivi: le star del momento
Tra i supereroi che più di tutti hanno conquistato il favore del pubblico, ci sono senz’altro Arrow, protagonista dell’omonima serie TV di The CW, e il suo spin-off The Flash. Nel primo, il playboy miliardario Oliver Queen (Stephen Amell) torna nella sua città dopo essere stato dato per disperso, con l’intenzione di difenderla dai malviventi grazie alle abilità fisiche acquisite nel periodo trascorso su un’isola deserta. The Flash, alias Barry Allen (Grant Gustin, precedentemente in Glee), l’uomo più veloce del mondo, invece, è già stato portato in televisione in un telefilm del 1990, il cui protagonista (John Wesley Shipp) interpreta qui il padre di Barry.
Molto successo ha avuto anche Gotham, una sorta di prequel di Batman, in cui Bruce Wayne è solo un bambino ed è il detective Jim Gordon (Ben McKenzie, Ryan in The O.C.) che deve vedersela con Joker e altri cattivi. Sulla ABC, invece, la fa da padrone Marvel’s Agents of SHIELD, in cui una squadra di agenti selezionati indaga su casi di origine soprannaturale. Anche in Daredevil, infine, un avvocato con sensi sovraumani combatte i criminali della sua città.
Quelli citati, naturalmente, sono solo alcuni dei nomi dei supereroi che hanno invaso le serie TV negli ultimi anni. La fine di questa moda sembra ancora lontana, quindi non possiamo far altro che goderci questi prodotti e sognare di avere anche noi il potere di cambiare le cose.
Chiara Martino