L’attesa per il settimo episodio di Star Wars è finalmente terminata e i fan sono stati soddisfatti e hanno scoperto cosa succede a trent’anni dal sesto episodio, uscito nel 1983. Ma questa non è sede di spoiler, quindi andiamo avanti e diamo un’occhiata a ciò che ci riserva il futuro della saga.
J.J. Abrams ha senza dubbio passato l’esame, la pellicola è stata addirittura definita “film del secolo” e ha riscosso un successo indiscusso, mentre, sulla sua scia, l’universo creato da George Lucas ha ritornato a invadere anche la nostra galassia e il nostro pianeta con un’inifinità di gadget e una rinata Star Wars-mania che non solo ha infervorato i fan di sempre ma ha anche ingrossato le sue fila con tanti nuovi adepti.
Terminata questa lunga attesa, comunque, se ne preannuncia una molto più limitata per il capitolo successivo, l’ottavo. L’inizio delle riprese è previsto per il 2016 e l’uscita per il 2017. Come era prevedibile, vedere Il Risveglio della Forza ha soddisfatto solo in parte, stuzzicando la curiosità degli spettatori con un finale che ci fa desiderare ardentemente di avere il seguito a portata di mano.
Lo spin-off, Star Wars: Anthology
Tuttavia, udite udite, questi due anni saranno intervallati dall’uscita del primo spin-off di Star Wars, primo di una nuova trilogia, i cui film usciranno ad anni alterni con quelli della principale, facendo sì che fino al 2020 esca un film di Star Wars all’anno!
La trilogia parallela si chiamerà Star Wars: Anthology e approfondirà storie collegate a quella protagonista.
Il primo film si intitolerà Rogue One: A Star Wars Story, sarà ambientato temporalmente tra il terzo e il quarto episodio, e dovrebbe uscire il 15 dicembre 2016. Al centro degli avvenimenti, l’impresa di un gruppo di ribelli che cercherà di appropriarsi dei piani della Morte Nera, progetto di un neonato Impero Galattico.
Forse, quindi, sulla falsa riga della serie animata Star Wars: Rebels, iniziata nel 2014 e collocata cinque anni prima di Una nuova speranza e quattordici dopo La vendetta dei Sith. Anche qui, infatti, i protagonisti sono un gruppo di ribelli: il giovane Ezra, orfano e ladro che scopre di essere un potenziale Jedi, il Jedi Kanan, sopravvissuto all’ordine 66, la sua compagna aliena Hera, pilota dell’astronave Spettro, Sabine, ragazza con una passione per armi e esplosivi, il combattente Zeb, il droide Chopper e soprattutto la Jedi Ashoka Tano, comparsa già nella precedente serie animata come allieva di Anakin Skywalker.
Tornando a Rogue One: A Star Wars Story, comunque, il casting è stato già fatto e sono noti i nomi degli attori protagonisti. Prima tra tutte la candidata all’Oscar per La teoria del tutto Felicity Jones, poi Diego Luna, Riz Ahmed, Ben Mendelsohn, Jiang Wen, Donnie Yen. Il regista, invece, sarà Gareth Edwards (Godzilla), mentre delle musiche si occuperà Alexandre Desplat e per la prima volta non saranno di John Williams. Dovrebbero comparire anche Darth Vader e il perfido Tarkinn, “resuscitato” con la tecnologia.
Il secondo film della trilogia Star Wars Anthology, invece, dovrebbe riguardare le avventure del giovane Han Solo e dovrebbe uscire nel 2018. Il progetto della Disney, però, sembra non aver entusiasmato lo storico interprete di questo personaggio, Harrison Ford, che non vuole avere niente a che fare con lo spin-off, neanche con il casting per la scelta del giovane che interpreterà l’affascinante “canaglia”, al quale sembra si siano presentati volti noti come Ansel Elgort (Divergent, Colpa delle stelle), Miles Teller (Divergent) e Aaron Taylor-Johnson (Anna Karenina). Durante una conferenza stampa a Londra, infatti, Ford ha dichiarato:
“Per quanto mi riguarda, sono sollevato che sia qualcun altro a sobbarcarsi il peso di essere giovane. Questo progetto va oltre la mia comprensione e il mio controllo e non voglio averci niente a che fare.”
Il terzo spin-off, infine, dovrebbe riguardare Boba Fett e uscire nel 2020.
E poi… chissà. Che quella degli spin-off sia stata o meno una scelta della Disney per sfruttare al massimo il massiccio investimento intrapreso con l’acquisto della Lucas Film, comunque, di certo la saga di Star Wars è lungi dall’essere al capolinea.
Chiara Martino