Yiqtol è uno dei tempi dell’ebraico biblico, definito tradizionalmente come imperfetto, per distinguerlo dal Qatal o perfetto. La nomenclatura Yiqtol viene preferita proprio per evitare di confondere questo tempo con l’imperfetto delle lingue neolatine da cui esso differisce molto.
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Yiqtol: un imperfetto futuro
Il termine Yiqtol è semplicemente la traslitterazione della terza persona singolare maschile, ovvero la forma base nell’ebraico biblico, del verbo qatal, coniugato in questo tempo.
Poiché assimilare i tempi verbali dell’ebraico biblico a quelli delle lingue neolatine rischiava di produrre solamente ambiguità e confusioni, la scelta dei linguisti è stata quella di traslitterare la forma base di un verbo tradizionalmente di riferimento per indicare il tempo stesso.
Per fare un esempio, è come se in italiano, prendendo come riferimento il verbo amare, il tempo presente venisse chiamato tempo -amo- e il tempo futuro venisse indicato come tempo -amerò-.
Yiqtol perciò è stato scelto per indicare l’omonimo tempo, che erroneamente, nelle grammatiche per principianti viene indicato come imperfetto. In realtà Yiqtol racchiude una grande varietà di sfumature, per semplificare però, possiamo dire che è un vero e proprio futuro. Proprio per questo la scelta di indicare come imperfetto un tempo che esprime il futuro non sembrava adeguata.
Yiqtol: un tempo complesso
Definire univocamente che cosa esprima il tempo Yiqtol non è semplice: una regola d’oro per la traduzione è considerare bene il contesto in cui è inserito.
Yiqtol spesso indica il futuro, ma in casi particolari può anche indicare un’azione abituale oppure un’azione progressiva, sia nel presente che nel passato.
Yiqtol inoltre è utilizzato per le sfumature modali: potere, dovere e volere non hanno un loro ausiliare specifico nell’ebraico biblico, ma sono semplicemente inclusi fra le varie possibilità di questo tempo.
Alcune traduzioni in italiano di Yiqtol:
Se questo popolo continuerà a salire al tempio del Signore in Gerusalemme per offrirvi sacrifici… 1Re 12:27 IEP
…A quel pozzo solevano abbeverarsi le greggi… Genesi 29:2 IEP
…e vi istruirò su quello che dovrete fare. Esodo 4:15 IEP
In ognuna delle tre circostanze l’ebraico biblico semplicemente ha il tempo Yiqtol che viene reso in italiano attraverso dei tempi composti: nel primo caso con un futuro dalla connotazione abituale, nel secondo con un imperfetto abituale e nel terzo con un’espressione modale.
Christian Sabbatini
Fonti
Immagine in evidenza: www.scuolavalore.indire.it
Immagini media: www.scuolavalore.indire.it, vitadadonna.com, www.polisquotidiano.it
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Bibliografia
T. O. Lambdin, Introduction to Biblical Hebrew (London 2014) 99s.
Joüon P. – Muraoka T. , A Grammar of Biblical Hebrew (Roma 2011) 337-345.