Pinocchio nel cuore di Napoli: mostra alla SS. Annunziata

Cappello rosso a punta, scarpette nere e soprattutto naso lungo: questo è l’identikit della più nota marionetta della letteratura italiana e non solo, Pinocchio. La creatura nata dalla penna di Collodi e dallo scalpello di Mastro Geppetto diventa il protagonista della mostra dal titolo”Pinocchio nel cuore di Napoli”, inaugurata venerdi 7 aprile 2017 e accessibile al pubblico fino al 30 giugno 2017.

 Pinocchio
Pinocchio

La sede della esposizione sarà il cosiddetto Salone delle Colonne, parte integrante del complesso monumentale della SS. Annunziata di Napoli, sita in via Annunziata 34. Il progetto nasce dalla volontà organizzativa espressa dall’associazione “Semi di laboratorio” che grazie alla collaborazione dell’associazione Mannallart (qui un approfondimento), composta da un nutrito gruppo di giovani ed intraprendenti addetti ai lavori, la quale si occuperà dei vari servizi aggiuntivi alla mostra, ha visto la realizzazione di un’affasciante idea primordiale.

Riccardo Dalisi, che dal 2013 è direttore artistico dell’associazione “semi di laboratorio” ed ideatore del progetto “Rotalarte”, è anche uno degli artisti protagonisti in mostra. Autore di un ciclo di cinque sculture di latta, a grandezza quasi pari al vero, il Dalisi ha reinterpretato il personaggio di Pinocchio trasformandolo in omino di latta e non più burattino di legno e rendendolo quasi umano con delle misure simili a quelloe di un bambino.

I cosiddetti “Totocchi” come li definisce lo stesso artista saranno parte integrante del corpus di opere in mostra. La finalità di questa esposizione, la quale assume anche il ruolo di esperimento sociale in un certo senso, è quella di creare un legame più stretto con l’intero territorio circostante il complesso dell’Annunziata.

La cooperazione e coadiuvazione tra le varie associazioni artistiche, gli uffici scolastici, le parrocchie ed i centri ricreativi siti nelle vicinanze, con l’ “arma” del burattino, della marionetta che ha accompagnato e accompagna ancora oggi, un po’ l’infanzia di tutti, sperano nella possibilità di favorire integrazione, crescita culturale, civile e sociale. La mostra su Pinocchio è solo un anello di una catena più lunga, che grazie alla collaborazione di più associazioni e di un nutrito gruppo di membri dello staff di queste stesse, è stato possibile costruire.

 Pinocchio
Pinocchio

Difatti, laboratorii per bambini “Burattini e marionette”, a cura di “Semi di laboratorio” e dell’Associazione “Manallart”, e Incontri di lettura che si terranno il 21 e il 28 aprile sono gli anelli di congiunzione di tutto questo progetto. Le associazioni organizzative daranno anche la possibilità alle scuole e a qualsiasi ente pubblico o privato che fosse interessato, di visitare e partecipare ad i vari laboratori organizzati dalle stesse, previa contatto privato ed eventuale prenotazione.

Vincenzo Morrone